Sì, nonostante quel che dice la leggenda, anche i Mac possono infettarsi. E sebbene su piattaforma Apple non esista né la qualità né la mostruosa quantità di virus, Troyan e spyware presenti nel mondo Windows, qualche volta il fido MacBook può finire preda di malware che rubano dati o mettono a rischio la propria privacy. E quando accade, non è un problema da poco: ogni Mac infatti custodisce, password, conti in banca, carte di credito, contatti, foto personali e molto, molto altro. Senza contare la domotica e i dati di salute che diventeranno la prossima frontiera degli hacker.
Non tutte le minacce informatiche sono uguali. Alcune creano noia ma non costituiscono una grave violazione; altri invece possono consentire ad un malintenzionato di accedere a informazioni estremamente confidenziali, rubare soldi o trasformare il computer in uno zombie per sferrare attacchi mirati. Il fatto è che, una volta avvenuto il contagio, non c’è modo di sapere -se non con sofisticate tecniche forensi- quali dati vengano sottratti e come vengano utilizzati. Ecco perché, non appena il Mac inizia a comportarsi in modo anomalo, è fondamentale procedere ad una profonda pulizia software il più presto possibile.
Cos’è un Malware?
Col termine Malware si intende la sterminata famiglia dei software malevoli che possono intaccare un computer, eluderne i meccanismi di sicurezza e compiere azioni non autorizzate. I virus sono solo una sottofamiglia di questa categoria di software, e sono detti così perché capaci di propagarsi verso altri computer senza essere visti. Ma esiste una enorme varietà di Malware, ognuno con le sue caratteristiche. Ecco i più diffusi:
Virus: Codice malevolo nascosto dentro altro software apparentemente sano. Appena entra in esecuzione e se può si propaga.
Worm: Come un virus, ma senza la necessità di un’app a cui agganciarsi. Può avviarsi e propagarsi da sé.
Trojan Horse: Il Cavallo di Troia è un tipo di malware che si attiva dopo l’intervento dell’utente (tipo allegato in Mail o banner su un sito Web), per poi aprire una backdoor che scarica e invia dati all’insaputa dell’utente.
Spyware: Spia le abitudini dell’utente, i comandi che impartisce e i dati che digita sulla tastiera. È così che scopre le password.
Ransomware: Blocca il computer e chiede soldi per sbloccare i file personali.
Come Evitare i virus su Mac?
In realtà è molto semplice. Basta scaricare sempre il software da App Store, una fonte sicura e affidabile al 100%; in alternativa, preferite per lo meno app create da sviluppatori certificati. Se l’app proviene da uno sviluppatore non certificato, il Mac non ha modo di capire se contiene minacce o meno. In questo caso, dovrete usare accortezza e tutto il vostro buon senso. Un’app scaricata dal sito ufficiale Apple o Skype va ancora bene; con siti meno noti e app piratate, invece, i rischi aumentano a dismisura.