Sin dalla loro nascita le cuffie Apple hanno suscitato un’enorme curiosità in tutti gli amanti della musica.
A chiedersi se rappresentassero l’avanguardia tecnologica, proprio come molti altri prodotti della Mela, non ci furono solo gli utenti fedeli dell’azienda, bensì anche tutti coloro che, incuriositi dalla tecnologia della casa di Cupertino, cercavano delle cuffie più comode, potenti e in grado di riprodurre l’audio di alta qualità senza alcun problema.
A distanza di anni dall’immissione sul mercato degli AirPods possiamo certamente affermare: le cuffie della Apple sono molto diverse rispetto agli altri auricolari presenti sul mercato. Ciononostante, è difficile dire che siano le migliori o le peggiori in assoluto.
Come molti altri dispositivi, hanno certamente dei lati vantaggiosi e quelli deboli: ognuno dovrebbe scegliere da sé, in base ai propri gusti e preferenze.
Il che non è certamente facile, considerando le varie insidie del settore. Senza perdere troppo tempo, però, vediamo cosa rappresentano le cuffie della Apple, quali sono i punti vantaggiosi di questi auricolari e cosa, invece, non è andata giù a moltissimi fedeli della casa di Cupertino (e non solo a loro).
AirPods: ne vale la pena?
Prima di acquistare gli AirPods, – ovvero le cuffie della Apple, – quasi tutti si chiedono se ne vale la pena, visto anche il costo un po’ altino in paragone ad altre cuffie di fascia medio-alta presenti sul mercato.
In modo abbastanza generico e approssimando la questione riducendola all’osso si può certamente dire di sì: ne vale la pena di acquistare gli AirPods, specialmente se ciò che si cerca è la quintessenza della comodità.
Non si può negare che queste cuffie non solo sono gradevolissimi esteticamente (un design che in molti aspetti ricorda quello tradizionale della Apple), ma offrono una qualità audio davvero molto elevata. Le cuffie in questione fanno pochissime cose, ma le fanno bene.
Invece di ampliarne le funzionalità, la Apple ha puntato a migliorare le funzioni di base per delle cuffie di questo tipo. Oltre a svolgere benissimo le proprie funzioni, gli AirPods sono anche molto facili da usare e, soprattutto, sono alquanto versatili. A dire il vero si tratta di una sorpresa che alcuni hanno apprezzato e altri, quelli abituati a vedere costantemente l’aumento funzionale, no.
Tuttavia è innegabile che il motto It just works, divenuto simbolico per la Mela, abbia fatto il suo nella realizzazione di queste cuffie di prima fascia.
Inoltre è innegabile che questo oggetto targato Apple può sicuramente fare la differenza nella vita quotidiana degli utenti, specialmente se paragonato alle cuffie della concorrenza.
Le cuffie, difatti, sono pensate in modo tale da semplificare enormemente la vita delle persone e, secondo noi, rappresentano un’altra porta verso il futuro di tutte quelle che l’azienda di Cupertino ha già aperto nel corso degli anni.
EarPods vs AirPods
Parlando delle cuffie della Apple bisogna anche fare una differenza tra gli EarPods e gli AirPods. Gli EarPods non sono altro che delle cuffie bianche classicamente inserite nella confezione dell’iPhone a partire dal 2012, l’anno di uscita sul mercato dell’iPhone 5.
Sono delle cuffie tradizionali, ottimi per ascoltare la musica, ma con niente di speciale. Secondo molte recensioni, la qualità di suono degli EarPods è molto bassa, appena sul limite della sufficienza. Le frequenze vengono talvolta prodotte male, ci sono delle interferenze e così via.
A tutto questo si aggiunge anche il fatto che il gli EarPods non rispettano per niente la forma naturale dell’orecchio e quindi erano molto scomodi: scivolavano via, cadevano, si rompevano.
Questi problemi furono presi in considerazione dagli ingegneri della Mela che si occupavano della produzione delle cuffie e vennero risolte con gli AirPods. Questi non scappano dal padiglione auricolare, riproducono sia delle alte che delle basse frequenze senza problemi, il suono sembra pulitissimo e la forma ricalca quella dell’orecchio.
Inoltre gli AirPods sono wireless: non essendo provvisti di un filo, creando meno problemi quando la persona si sposta o muove le mani. Il cavo, difatti, si aggancia spesso in giro oppure è il suo peso a far scivolare via la cuffia.
La forma dell’AirPods, per questo, risulta molto efficace. E alla forma si aggiungono anche delle piccole dimensioni e un peso relativamente piccolo. Tutto questo contribuisce a garantire la prevenzione dalle fughe accidentali della cuffia dall’orecchio. Queste cuffie possono venire utilizzate senza problemi anche durante la corsa.
Ovviamente il costo degli EarPods è notevolmente più basso rispetto a quello degli AirPods. Tuttavia, chiediti se ne vale la pena di acquistare degli auricolari che ti creeranno numerosi problemi a un prezzo più basso per poi volerli cambiare dopo qualche mese.
LEGGI ANCHE: Centro assistenza Apple a Vicenza
AirPods: materiale
Gli AirPods vengono realizzati soltanto in un formato e in un materiale: plastica rigida. Certo, molti preferirebbero il silicone, più confortevole, ma anche la plastica è ottimale. Questo poiché si adatta benissimo a quasi tutte le orecchie e non stanca.
Per questo gli AirPods possono venire indossati senza problemi durante i periodi di relax oppure nei momenti di un certo sforzo. Il tutto senza sentire dei particolari disagi, ma, anzi, svolgendo un’esperienza di ascolto all’insegna della fluidità.
Se puoi, è meglio che svolgi comunque una prova di utilizzo degli AirPods. In questo modo ti potrai accorgere te stesso dell’immensa qualità di queste cuffie e capire se fanno a caso tuo o meno.
Mal che vada non le acquisterai accorgendoti che forse non sono della forma delle tue orecchie. Tuttavia è davvero improbabile che questo accada: nella maggior parte dei casi succede l’esatto contrario.
I grovigli degli altri
Questo è sempre stato un punto dolente non solo delle cuffie della Apple, ma anche di tutte le altre cuffie. Per fortuna l’assenza del cavo elimina il relativo problema: quello relativo alla perdita di tempo necessaria per slegare tutti grovigli.
Non dovendo disfare i nodi del cavo, anche il risparmio di tempo è bello grande. Il che, senz’ombra di dubbio, rappresenta un notevole vantaggio per tutti coloro che non sono affatto bravi a fare e disfare i nodi.
AirPods: accoppiamento immediato
C’è anche un altro vantaggio di cui spesso ci si dimentica ed è relativo all’immediato funzionamento dei prodotti Bluetooth presenti sul mercato. Il pairing, difatti, è il più veloce in assoluto ed è infallibile.
Per dirla brevemente, non dovrai più spendere moltissimo tempo perché il tuo dispositivo trovi le cuffie e stabilisca un collegamento Bluetooth con le stesse.
Grazie alla tecnologia degli AirPods potrai farlo in maniera molto più veloce e immediata. L’idea di base è davvero vincente, considerando anche che viene meno il problema relativo alla confusione nell’accoppiamento. Non potrai accoppiare le cuffie a un dispositivo sbagliato nemmeno se lo volessi.
A tutto questo si aggiunge anche la facilità (e la velocità) di utilizzo. Non appena gli AirPods arriveranno alla tua abitazione, dovrai soltanto estrarli e metterli nell’orecchio per poter usarli. Questo il riconoscimento delle cuffie da parte dell’iDevice avviene automaticamente: tu non devi fare nulla.
In aggiunto a tutto questo, occorre anche specificare che grazie alla tecnologia iCloud gli AirPods vengono associati alla maggior parte degli iDevice collegati al tuo account Apple, tra cui l’iPhone, l’iPad, l’iWatch e così via.
Quindi potrai utilizzare queste cuffie anche lavorando sul Mac, correndo, scrivendo oppure svolgendo altre attività. E qualora anche questo non ti bastasse, sulla custodia degli AirPods è stato situato un piccolo pulsante.
Quest’ultimo è utile per associare gli AirdPods a un qualsiasi altro dispositivi Bluetooth, anche se non è stato prodotto dalla casa di Cupertino. In questo caso, però, devi essere pronto a perdere molte funzionalità smart di casa Apple.
Processore
Fino a ora abbiamo parlato moltissimo del design, del comfort, delle funzionalità, ma si è tralasciato l’aspetto tecnico di queste cuffie. Un aspetto che, però, senz’ombra di dubbio merita una notevole attenzione.
Il processore, difatti, è del modello W1, un chip d’intelligenza artificiale. Proprio questo chip gestisce l’associamento facile ed è lui a capire quando l’utente parla al microfono o no. W1, inoltre, è in grado persino di sapere se entrambe le cuffie sono inserite nelle orecchie oppure no.
Difatti, se durante l’ascolto multimediale decidessi di togliere una cuffia, la riproduzione andrebbe immediatamente in pausa. E non appena infilerai nell’orecchio la cuffia tolta prima, la pausa scomparirebbe e il contenuto verrebbe riprodotto dal punto in cui è stato ferma.
Se decidessi di togliere entrambe le cuffie e metterle nella scatola, l’audio tornerebbe all’iDevice. Durante le telefonate, invece, potrai usare una sola cuffia, ma automaticamente verrebbero impiegati entrambi i microfoni.
E come fare se volessi mettere nell’orecchio di un amico o conoscente l’auricolare? Beh, non dovresti che mettergli la cuffia nell’orecchio: il W1 riconoscerebbe immediatamente la propria nuova posizione e continuerebbe a riprodurre il file multimediale.
Le numerose opzioni degli AirPods
Tutto questo, però, non rappresenta che una piccola parte di tutte le opzioni targate Aid Pods…Perché vi sono anche molte altre. Per esempio, associando le cuffie all’iPhone potrai effettuare i comandi via Siri. Sulle cuffie, difatti, non ci sono comandi touch né dei pulsanti fisici.
Per cambiare il volume o eseguire altre operazione dovrai utilizzare il telefono oppure il relativo assistente vocale. Ti basterà fare solo un doppio tap su uno degli AirPods e l’assistenza vocale targata Apple si attiverebbe in un attimo.
Tutti i comandi di base, tra cui Alza il volume, Abbassa il volume, Vai al prossimo brano ecc. funzionano alla perfezione. Ovviamente questo non significa che potrai svolgere tutte le funzioni semplicemente parlando, ma talvolta dovrai comunque tirare fuori l’iPhone dalla tua tasca.
Con iOS12, però, le funzionalità di Siri saranno ulteriormente ampliate e in futuro questo limite potrebbe venire meno. In ogni caso l’interazione vocale è facilissima da svolgere ed è, senz’ombra di dubbio, comodissima.
Ma ricordati che serve la connessione al web perché Siri funzioni a dovere. Senza l’internet Siri non funzionerà, quindi non potrai usufruire della comodità dei comandi vocali per l’AirPods e dovrai fare tutto manualmente dal tuo iDevice.
AirPods: custodia e batteria
Se vi è un grande lato negativo di questo dispositivo, esso riguarda sicuramente l’autonomia. In molti si sono lamentati chiedendoci se è vero che queste cuffie “durano” solo 5 ore. Essendo degli oggetti minuscoli, non possono venire dotati di una grande batteria.
Quindi è già un miracolo se riescono a durare così tante. Per fortuna, però, questo problema è stato in parte risolto dall’immenso ingegno della Apple. La scatola in cui sono contenute queste cuffie, difatti, rappresenta anche il caricatore.
Per ricaricare le cuffie ti basterà inserire nella custodia. Il sistema magnetico incluso nella custodia farà il resto, in quanto le cuffie non hanno alcuna porticina di sorta.
Basterà inserire le cuffie nella confezione per circa 15 minuti e immediatamente potrai continuare a usarle per altre 3 ore.
Incredibile, no? La custodia, difatti, è anche un power bank con ben 24 ore di autonomia. La confezione, a sua volta, si ricarica direttamente da una porta Lightning. Il tutto in maniera comoda, facile e oltremodo veloce.
LEGGI ANCHE: Perché scegliere un prodotto Apple?
AirPods: qualità audio
Infine, l’aspetto che interessa maggiormente tutti gli amanti della musica: la qualità audio. I bassi qui sono decise e ben accentuati; le frequenze alte non presentano distorsioni.
Secondo alcuni utenti, gli AirPods soffrono un po’ i toni medi, ma in linea genere l’audio è ben equilibrato. Certo, la qualità non è così alta come nelle grandi cuffie, ma per degli auricolari è comunque ottimale tanto da meritarsi un voto di circa 8/10.
Per ascoltare la musica in modo professionale, è comunque meglio rivolgere le proprie attenzioni altrove, verso altri produttori e altri modelli. Tuttavia, se ciò che si cerca è semplicemente il relax, allora gli AirPods sono ottimali.
Punti forti:
- qualità audio.
- assenza di filo.
- comodità d’utilizzo.
- ricarica nella confezione.
- funzioni smart e di associazione.
Aspetti negativi:
- il prezzo alto.
- bassa autonomia.
- la plastica.
- l’impossibilità di usare le funzioni smart associando queste cuffie ai dispositivi non prodotti dalla Apple.