Apple Music ed HomePod, musica di qualità

Apple Music e HomePod

HomePod è un altoparlante per la casa che integra l’intelligenza artificiale di Siri. La sorgente musicale può essere configurata da iPod, iPhone o iPad, quindi esclusivamente da un altro prodotto Apple.

HomePod però non è un semplice altoparlante, perchè svolge anche le funzioni di un assistente domestico, grazie a Siri.

Dopo essere stato posizionato in una stanza HomePod è in grado di regolare e indirizzare il suono in base alla conformazione della stanza, in modo da rendere migliore le sue prestazioni ovunque si trovi. 

HomePod si utilizza con semplici comandi vocali, percepiti grazie a 6 microfoni direzionali sempre in funzione nel dispositivo. I comandi vengono quindi elaborati da Siri, che provvede a farli eseguire alla macchina.

HomePod è in grado di riprodurre brani in streaming, grazie alla connessione wifi, e fornire informazioni sugli artisti e sulle singole canzoni.

Per farlo però devi possedere un abbonamento ad Apple Music. Il dispositivo è principalmente un altoparlante dotato di intelligenza artificiale. Anche se integra alcuni funzioni legate alla domotica i suoi principali punti di forza sono legati alla riproduzione musicale e alla qualità del suono. 

 

Apple Music e HomePod, qualità audio superiore

Secondo quanto dichiarato da Apple il punto di forza di HomePod rispetto ai dispositivi concorrenti è l’ottima qualità audio.

Il woofer della cassa è rivolto verso l’alto e un apposito software permette di elaborare i bassi in tempo reale a seconda della disposizione del locale e della posizione in quest’ultimo del dispositivo.

Il rilevamento automatico degli ambienti si rivela in questo caso un alleato preziosissimo al servizio della qualità audio.

Oltre al woofer l’altoparlante è dotato di 7 tweeter beamforming amplificati, appositamente studiati per dare ai suoni un timbro fluido e bilanciarne tutte le componenti acustiche, anche basandosi sul già citato rilevamento automatico.

Il collegamento con Apple Music permette poi di far partire qualsiasi brano con un semplice comando vocale. La funzionalità dei microfoni integrati è tale che il sistema è in grado di percepire i comandi anche mentre si sta ascoltando musica ad alto volume.

Rivolgendosi a Siri è possibile cambiare pezzo, conoscere alcuni dati relativi alla band che lo interpreta o all’album.

 

Il chip A8

L’esclusivo chip A8, appositamente progettato da Apple, gestisce la riproduzione e la qualità del suono per tutti i tweeter e i woofer del device, creando un’esperienza unica sia per quanto riguarda la qualità di riproduzione, sia per la capacità di adattare quest’ultima ad ogni tipo di ambiente.

I diversi piccoli speaker vengono così sincronizzati per creare una resa audio decisamente superiore rispetto a quella dei competitor nella stessa fascia di prezzo.

Se vuoi puoi creare un unico impianto collegando fra loro diversi HomePod posizionati in giro per la casa, in modo da avere musica diffusa in modo ottimale in ogni stanza.

In questo modo potrai anche, ovunque ti trovi, porre domande o dare comandi vocali a Siri. L’aggiornamento software per questa funzionalità verrà rilasciato nel 2018, ma l’anunncio da parte della Apple è già stato fatto e la nuova possibilità di sincronizzare diversi HomePod è già stata presentata ufficialmente.

Con l’aiuto di Siri è possibile esplorare il catalogo Apple Music, che contiene oltre 40 milioni di brani, creare playlist e riprodurre interi album in streaming. Inoltre l’intelligenza artificiale è in grado di adattare le proprie proposte musicali ai tuoi gusti, in modo da consigliarti brani e artisti simili a quelli già ascoltati in precedenza.

Il tutto funziona in wifi grazie alla connessione di HomePod con la rete domestica.

Il dispositivo non funziona con altri servizi di musica in streaming, come Spotify, per cui possedere un account Apple Music è praticamente d’obbligo.

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HomePod: design e funzionalità

Come tutti i prodotti Apple, anche HomePod è stato realizzato con un design molto accattivante.

Il device pesa circa 2,5 kg ed è alto circa 18 centimetri, per cui non occupa molto spazio e, disponibile per ora in nero o in bianco, si adatta perfettamente a qualsiasi genere di arredamento. Il device è ricoperto da una morbida rete che permette di valorizzare la riproduzione audio.

La base dell’HomePod è in gomma, permettendo così un’ottima stabilità del dispositivo su ogni tipo di superficie.

La parte alta di HomePod è invece costituita da un piccolo schermo touch che può essere utilizzato per fornire indicazioni al dispositivo, in alternativa all’utilizzo dei comandi vocali o alla sincronizzazione con un iPhone o iPad.

Al primo avvio HomePod deve essere necessariamente sincronizzato con un altro prodotto Apple, da cui ricaverà le prime informazioni relative all’abbonamento Apple Music e ai tuoi gusti musicali.

In seguito il dispositivo può funzionare in modo del tutto autonomo, oppure essere comandato via iPhone, iPad o iPod. Per poter sincronizzare un dispositivo Apple con HomePod però è necessario che il primo sia dotato di OS11 o superiore.

 

Semplice configurazione

La configurazione è semplice ed automatica anche al primo utilizzo. Basta tenere un dispositivo Apple vicino all’HomePod per pochi istanti, dando loro il tempo di sincronizzarsi, e l’installazione del device è praticamente già terminata.

HomePod può essere sincronizzato con gli account Apple di un unico utente, per cui se in casa hai più persone, come una moglie o marito oppure un figlio, che vuole utilizzare HomePod dovrete tutti usufruire del tuo account Apple Music.

Grazie al funzionamento completamente wireless HomePod può essere posizionato in qualsiasi punto della casa, senza preoccuparsi di collocarlo vicino ad una presa di corrente o di dover nascondere fili e cavi.

L’alimentazione funziona a batteria e il dispositivo si collega automaticamente alla rete Wi-Fi domestica.

Dopo avere scelto il punto in cui posizionare l’HomePod quest’ultimo provvederà ad analizzare le dimensioni della stanza, la risposta acustica del locale e la posizione del dispositivo stesso, autoconfigurando i tweeter in modo da offrire le prestazioni acustiche migliori.

Ogni volta che il dispositivo viene spostato per la casa il rilevamento automatico degli ambienti andrebbe ripetuto per mantenere ottimali le prestazioni e la qualità audio.

 

HomePod: domotica e intelligenza artificiale

HomePod non è solo un sistema di riproduzione audio, ma ha molte altre funzioni complesse. Il dispositivo è infatti sempre collegato a Siri, l’intelligenza artificiale sviluppata da Apple, e può fornire notizie, condizioni meteo, aggiornamenti sportivi e news dal mondo in tempo reale.

Il dispositivo consente inoltre di prendere appunti e scrivere note, dettandole a Siri, e anche inviare messaggi tramite WhatsApp. Se hai già in casa un HomeKit della Apple puoi utilizzare HomePod per controllarlo, utilizzando il sistema di microfoni dell’altoparlante per comunicare con Siri, chiedendole di accendere le luci o azionare gli elettrodomestici collegati al sistema domotico.

HomePod non è un vero e proprio sistema di gestione domotica e per funzionare in questo senso ha bisogno dell’HomeKit.

Entrambi i dispositivi danno però il meglio se utilizzati in tandem, con l’HomePod che funziona raccogliendo i comandi vocali ed elaborandoli per fornire i comandi relativi alla domotica al sistema HomeKit.

 

Integrazione tra device

L’integrazione fra diversi device di casa Apple si conferma anche in questo caso uno dei punti di forza dell’azienda di Cupertino. Siri non è però, attraverso l’HomePod, in grado di interfacciarsi con app di terze parti, ad esempio notificando la ricezione di messaggi ricevuti tramite WhatsApp. 

Se intendi sfruttare HomePod per le sue funzioni di domotica questo dispositivo è uno speaker audio con numerose funzioni aggiuntive. Non come un vero e proprio assistente domestico. HomePod può comunque diventarlo in abbinamento ad HomeKit.

HomePod è compatibile con la app Casa di Apple. Per cui può essere utilizzato anche in remoto, tramite lo smartphone, per accedere alle funzioni di domotica. In questo modo puoi, ad esempio, accendere il forno, se questo è collegato al sistema, poco prima di rientrare il casa. In modo che la cena cominci a riscaldarsi, oppure verificare che il sistema d’allarme non abbia suonato inutilmente.

HomePod, come tutti i dispositivi Apple, utilizza l’intelligenza artificiale Siri. Per cui gode di tutti i punti di forza e gli svantaggi di quest’ultima, mediamente considerata inferiore rispetto ad alcuni concorrenti, come Cortana o Alexa.

 

I punti di forza di HomePod

HomePod ha all’attivo numerosi punti di forza, soprattutto relativi alla sua elevatissima qualità sonora e alla facilità d’uso. I suoi pregi principali sono:

  • Woofer nella parte alta de device.
  • Tweeter innovativi.
  • Comandi vocali.
  • Connessione con Apple Music per l’ascolto in streaming.
  • Utilizzo completamente wireless.
  • Facilità di configurazione tipica dei prodotti Apple.
  • Possibilità di interfacciare il dispositivo con gli elettrodomestici e la rete domotica.

HomePod può essere collegato alla rete domestica tramite wifi, ma non consente di abbinare altri dispositivi tramite bluetooth. Se possiedi un iPhone, un iPad o un altro prodotto Apple però la sincronizzazione fra i due device è praticamente istantanea.

Ancora una volta Apple si rivela un sistema chiuso ma, al suo interno, perfettamente funzionale.

Per utilizzare HomePod però è sufficiente avere installato iTunes su un qualsiasi dispositivo collegato alla rete wireless per utilizzare, tramite AirPlay, il dispositivo HomePod. Anche se l’attivazione delle varie funzionalità è meno semplice e diretta rispetto a chi può contare su un iPhone.

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