Le novità della Apple sono sempre così tante che si fa fatica a seguire le numerose notizie che escono ormai con una cadenza pressoché settimanale. La sua corsa verso l’implementazione tecnologica, verso il successo sembra ormai del tutto infermabile.
Una specie di movimento continuo, dinamico, verso quell’evoluzione che la maggior parte degli utenti cerca. E allora ecco che nascono nuove idee e possibilità: gli schermi dalle misure differenti, i display LCD e quelli OLED, la possibilità di avere un iPhone dual-SIM persino a un prezzo più basso rispetto agli altri modelli!
iPhone e dual-sim
I nuovi modelli di iPhone targati 2018 sono ormai pronti per essere lanciati sul mercato. I loro punti-chiave principali saranno sicuramente la tecnologia LCD e quella dual-SIM. Due degli iDevice che usciranno a breve sul mercato misureranno 6.1 pollici e non è affatto una novità che proprio uno dei due sarà di modalità dual-SIM.
Del resto l’azienda di Cupertino ne ha già parlato così tanto che probabilmente un qualsiasi appassionato del mondo della Apple ne ha sentite di tutti i colori su questo tema. Sarà la prima volta, del resto, che la Apple permetterà di gestire due SIM diverse su uno stesso cellulare. Il prezzo?
Beh, su questo punto ci sono ancora molto dubbi, ma ci si aspetta che il costo dell’iPhone dual SIM sarà compreso tra i 650 e i 750 dollari.
D’altro canto, il modello dell’iPhone che potrebbe includere una sola SIM costerà all’incirca 550-650 dollari. A rivelare tutte queste indiscrezioni sulle novissime della Apple è il famoso analista Ming-Chi Kuo che spesso scrive sulla piattaforma MacRumors.
In passato questo analista ha già dato numerose informazioni veritiere sul mondo della Apple e sulle prossime uscite della Apple. E per giunta ha quasi sempre azzeccato le sue valutazioni.
Qui, però, sorge spontanea una domanda che già oggi interessa moltissime fedeli della Apple: come mai i nuovi modelli del melafonino saranno meno costosi rispetto ai classici della Mela?
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iPhone meno costosi, perché?
La risposta è altrettanto semplice: lo schermo utilizzato per la realizzazione di questi dispositivi sarà LCD, ovvero di qualità inferiore rispetto allo schermo OLED presente, per esempio, nell’iPhone X. Uno schermo di minor qualità significa che la Apple impiegherà meno tecnologie e mano d’opera per realizzare il melafonino.
Questo, dal canto suo, significa anche che il costo di realizzazione dei nuovi iPhone sarà di molto inferiore rispetto al costo di realizzazione dell’iPhone X.
E se un dispositivo, nella fase di produzione, costa di meno, allora perché mettere un costo estremamente alto e per niente giustificato? Ovviamente la Apple non punta al mercato europeo implementando i modelli con 2 SIM, in quanto è in forte dubbio che qui questi modelli possano avere un qualche tipo di successo.
La scelta, invece, sembra orientata verso i mercati che ancor oggi sono in rapida espansione, come quello asiatico, americano e africano.
In questi Stati, inoltre, il costo dell’iPhone con la doppia SIM non sarà per niente superiore ai modelli di melafonino pensati per la SIM singola.
A prima vista, quindi, sembra controproducente che il prezzo del modello a 2 SIM sia superiore di soli 100 euro al modello con una sola SIM.
A ciò, però, si aggiunge che questi sono tutti dei vani tentativi d’indovinare cosa ci sia nella testa dei ragazzi di Cupertino.
Lo sappiamo già piuttosto bene che la Apple sia in grado di sorprendere chiunque inventando dei prezzi che sono davvero imprevedibili. Fino all’ufficialità, quindi, c’è davvero poco di cui parlare.
A tutto questo si aggiunge il fatto che la Apple sta pensando di lanciare anche un terzo iPhone, a questo giro da 5,9 pollici con tanto di schermo OLED.
Sarà il diretto successore dell’iPhone X, venduto a un prezzo più basso rispetto allo stesso, ma ugualmente efficiente. Come se tutto ciò non bastasse per lasciare a bocca aperta di eventuali fan della Apple, l’azienda di Cupertino produrrà anche il proprio più grande iPhone.
Quest’ultimo misurerà 6,5 pollici, sarà dotato della tecnologia OLED e, ovviamente, sarà anche disponibile nella sua variante con 2 SIM (dual-SIM).
Ricordati anche che, data la superiorità di prezzo, tutti i modelli dotati del display OLED saranno più cari rispetto a quelli con il display in LCD.
iPhone dual-sim: uscita sul mercato
Quando l’iPhone dulal-SIM da 6,1 pollici uscirà sul mercato?
Ancora non si sa nulla della data di relaese ufficiale di questo prodotto, ma ci si aspetta che esca all’incirca 3 o 5 settimane più tardi rispetti ai più cari modelli con il display OLED.
L’inizio della produzione di questi dispositivi è previsto proprio per l’estate del 2018, il rilascio sul mercato già nell’autunno dello stesso anno.
Secondo gli esperti del settore, comunque, si ritiene che sia proprio il modello da 6,1 pollici quello che potrebbe avere un maggior successo per quanto riguarda le vendite. Questo poiché l’abbassamento del prezzo, la nuova tecnologia e ovviamente la costante strategia di marketing potrebbero rappresentare la chiave verso il successo.
Questo, inoltre, servirebbe per dare una spinta all’intero settore di merchindisng della Apple e aumentare i clienti fedelissimi della casa di Cupertino.
Inoltre ci sono anche altre novità che non riguardano prettamente il nuovo iPhone della Apple, né riguardano in qualche modo la nuova tecnologia dual-SIM. Si aspetta, difatti, che già nel giro di qualche la casa di Cupertino immetta sul mercato un nuovissimo iPhone.
A riportare le indiscrezioni della cosa ci pensa Bloomberg.
Schermo curvo e altre tecnologie in arrivo
Tra le varie novità future che potrebbero riguardare il nuovo iPhone immesso in commercio spicca lo schermo curvo. I comandi potranno essere inviati all’iPhone stesso senza il bisogno di toccare lo schermo.
Difatti si aspetta l’implementazione dei comandi a voce. Questo, però, potrà verificarsi unicamente se alla fine dei conti ci sarà l’agognata evoluzione dell’intelligenza artificiale chiamata Siri.
Tra le altre particolarità dei nuovi dispositivi iPhone spicca proprio la tecnologia touchless. Quest’ultima dovrà permettere all’utente d’inviare i vari comandi al dispositivo senza il bisogno di toccare lo schermo.
Si potranno passare le dita ad alcuni centimetri dallo stesso, ma saranno automaticamente lette dalla nuova tecnologia inclusa nel dispositivo. Questo comando potrebbe essere affiancato dalla tecnologia 3D Touch.
Quest’ultima aiuta ad accedere ad alcuni funzioni del cellulare semplicemente premendo lo schermo con più forza. L’iDevice “legge” l’intensità con cui si preme lo schermo e quindi riesce anche a rilevare quando il display viene premuto per più tempo o con più forza.
Anche questa, a dire il vero, è una novità importante considerando che si tratta di un’implementazione del normale funzionamento dell’iPhone. Si può certamente capire, insomma, che nell’attesa di un altro autunno che promette fiamme e fuoco la casa di Cupertino non è mica rimasta con le mani in mano. Tutt’altro!
Il lavoro è continuato giorno e notte al fine di fornire agli interessati nuove possibile e tecnologie.
Basti pensare che già durante l’Appel Education targato 2018, un evento organizzato annualmente dalla Apple al fine di presentare al pubblico delle novità particolari, sono stati resi pubblici numerosi servizi e funzioni del nuovo iPad 2018, pensato appositamente per gli studenti e quindi più economico e funzionale.
Già ora si possono trovare in rete numerose fotografie di questo nuovo prodotto. Si pensa che il nuovo iPad sarà comunque popolare considerando il prezzo, molto più basso rispetto ai modelli precedenti: 329 dollari per il pubblico di base e solo 229 dollari per gli enti scolastici.
Il che rappresenta un’altra particolare direzione da poco intrapresa dalla Apple, che in quel modo cerca di rendersi sempre più utile proprio nell’ambito scolastico.
Qualche assaggio sull’iPad Pro e Mac
I nuovissimi iPad Pro saranno dotati della tecnologia Face ID e saranno di 11 o 12,9 pollici, nonché del tutto privi del pulsante Home. Per quanto riguarda il MacBook Pro si attende l’aggiornamento del processore del dispositivo.
Lo stesso si attende anche per quanto riguarda il MacBook nella sua versione basilare. A tutto questo si aggiungono anche numerose novità relative al MacBook Air Retina.
Si tratta del nuovissimo entry della casa di Cupertino. In cosa consiste?
Anche in questo caso ne sappiamo decisamente poco, poiché la Apple cerca pur sempre di conservare gelosamente i vari segreti relativi ai propri prodotti. Sappiamo solo che il nuovo prodotto di Cupertino consisterà in una specie di MacBook Air a basso costo.
Alcune voci di corridoio danno per certo anche l’arrivo di un MacBook da 12 pollici sicuramente molto costoso. Ma per quanto concerne quest’informazione si può solo dire che le voci sono alquanto confuse e rumorose, motivo per cui è meglio aspettarsi numerosi cambi, modifiche e quant’altro.
Alla fine dei conti si tratta di un normale processo di produzione dei dispositivi e, per giunta, si tratta anche della Apple che per la sua stessa definizione è un’azienda chiamata a stupire a sorprendere i propri clienti.
Niente di nuovo, invece, sul fronte del Mac mini. Quest’ultimo è da 3 anni che non viene mica aggiornato e ancora oggi ne sappiamo pochissimo. Difatti non è mica chiaro se verrà aggiornato o no. Non è mica sicuro se ci sarà un redesign di tutto il prodotto o almeno un aggiornamento delle sue specifiche tecniche.
Ci si aspetta anche l’arrivo, – e sarebbe anche l’ora, – dei nuovi processori per l’iMac. Dovrebbero arrivare anche delle migliori prestazioni del display, tuttavia anche su questo punto le voci di corridoio sono alquanto confuse e ancor oggi non abbiamo che delle sporadiche informazioni in merito.
Anche in questo caso sarebbe lecito aspettarsi un parziale redesign del dispositivo. I nuovi processi per l’iMac, invece, dovrebbero garantire a quest’ultimo una capacità di funzionamento molto più elevata.
Quanto bisogna aspettare perché finalmente questo tipo di processori esca sul mercato? Si tratta di una bella domanda, dopotutto. Pensiamo che sia lecito aspettarsi un rinnovo dei processori del dispositivo citato nei prossimi 2 anni.
Anche perché ultimamente la Apple è quasi obbligata ad aggiornare questo iDevice, perché il mondo è andato avanti, ma l’iMac è rimasto leggermente indietro.
In particolare ci si aspetta l’arrivo finale del processore i9, che dovrebbe spazzare via numerosi problemi che fino a questo punto sono stati incontrati nell’iMac. I rumors vari e le voci di corridoio, però, si sono dimostrati abbastanza labili.
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AirPods HD rumors
Infine occorre ricordare anche altre 2 novità che potrebbero fare un certo scalpore sul mercato: l’Apple Watch Series Four e le AirPods HD, ovvero le nuove cuffie di casa Apple. I nuovi orologi intelligenti disporranno di un display più grande, ampio e luminoso.
Le varie novità relative a questi dispositivi che nel tempo sono diventati un emblema della Apple sono già state trattate in un altro articolo. Ancor oggi, però, possiamo dire che si tratta di una questione abbastanza caotica e fumosa. Non sappiamo bene cosa potrebbe essere e cosa no.
Per giunta secondo alcune voci di corridoio danno i pulsanti fissi con tanto di feedback atipico come una cosa certa. Altre voci sono contrarie e affermano tutt’altro, motivo per cui dare delle informazioni su questi oggetti oggi potrebbe essere alquanto sbagliato e persino controproducente.
Alla fine dei conti sappiamo bene che la Apple è solita riservarci numerose sorprese, no?
Per quanto riguarda le nuove cuffie siamo sicuri che usciranno entro la fine del 2019. Saranno diverse rispetto ai modelli precedenti, considerando che la Apple da tempo lavora per migliorare l’esperienza di utilizzo dell’utente ed eliminare i vari problemi legati al comfort e alle distorsioni del suono durante il loro utilizzo.
Insieme alle nuove cuffie sono previsti anche altri arrivi importanti tra i quali ne spicca uno in particolare: HomePod 2.
Infine c’è anche un’altra buona notizia che piacerà sicuramente a tutti gli appassionati della Apple. La casa di Cupertino ha recentemente registrato i nuovi modelli degli iMac e degli iPad presso la EEC.
Questo sta a significare una cosa in particolare: gli aggiornamenti sono vicini. Inoltre questo significa che le novità relative a questi prodotti dovrebbero arrivare quasi in contemporanea. Stiamo a vedere!