L’impero della Apple: ecco quante vale
Nell’ultimo periodo si parla sempre più spesso di quanto vale la Apple. In effetti, nel corso del tempo l‘azienda di Cupertino ha aumentato in un mondo anche abbastanza incredibile il proprio valore di mercato diventando non una delle aziende più importanti del mondo, ma quella con il valore di mercato più alto in assoluto (ricordiamo, che il suo valore complessivo ha superato la notevole soglia di 1 trilione di dollari).
Il valore dell’impero messo su da Steve Jobs e quindi ripreso da Tim Cook, però, è ben oltre 1 trilione di dollari e sappiamo benissimo che negli anni a venire il prezzo di quest’azienda è destinato inesorabilmente a crescere ancora.
Si tratta di una realtà da cui non possiamo proprio sfuggire, un dato di fatto che ci pone con le spalle al numero: la Apple vale più di un trilione di dollari. Lo sanno bene non solo gli azionisti della Mela, ma anche tutto lo staff di supporto. E la cosa non tanto lascia perplessi e sconvolti, quanto ci spinge alla domanda: e in futuro?
Non si può negare il fatto che di anno in anno il prezzo delle azioni di questa compagnia cresca. In un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe arrivare al valore di 1,5 trilioni e poi toccare quell’apice che a molti sembra inarrivabile: 2 trilioni.
Ogni anno pone davanti alla Mela di Cupertino delle nuove sfide e difficoltà che ci permettono di capirne di più su ciò che la Apple è già ora e su ciò che potrebbe diventare già nel giro di qualche anno.
Ovviamente, vi sono non poche informazioni da considerare ed è innegabile che bisogna prestare attenzione a tutte queste se ciò che si cerca è di capire quanto valga tutta la struttura messa su dalla Mela con una sola intenzione: migliorare il mondo.
Già, perché è innegabile che tutto il lavoro della Mela svolto fino ad ora punti soltanto in una sola direzione: cercare delle soluzioni nuove e alternative a quello che a prima vista sembrano i vecchi problemi. E in questo, possiamo dirlo con certezza, la Apple rappresenta sicuramente una delle realtà più forti in assoluto.
La sua bravura nel rendere d’oro una qualsiasi cosa, difatti, non può essere negata nemmeno dalle rivali più famose e conosciute della Mela poiché si tratta di un’evidenza di fatto. Ed è proprio la filosofia dietro l’azienda che ha un reale valore, ancora più dii quanto lo siano le strutture e i dispositivi della Mela stessa.
Difatti, i vari dipartimenti che formano un po’ l’ossatura della compagnia rappresentano poco e nulla. La cosa davvero importante è la mentalità dietro alle azioni dell’azienda, il suo cuore pulsante nonché il motivo preciso per cui attualmente la Apple è, per davvero, ciò che rappresenta. Si pensa, poi, che negli anni a venire la Mela non farà altro che accentuare ancor di più queste sue particolarità evolvendosi verso dei nuovi traguardi.
Alla fine dei conti, con il tempo diventa facile prevedere le azioni di un’azienda d’importanza internazionale come lo è la Apple. Così come non è nemmeno un segreto che, volente o nolente, sarà anche il desiderio di continua evoluzione a spingere gli utenti della Mela verso i nuovi traguardi e le nuovissime possibilità.
Tutto ciò che serve è semplicemente continuare a lavorarci nonostante tutte le difficoltà che si possono incontrare sul cammino. A proposito possiamo ricordare un dato interessante: nel 2017 la Apple valeva 800 miliardi.
Successivamente riuscì ad aumentare il suo valore fino al traguardo di ben 1 trilione. E nel 2019 potrebbe costare già 1 trilione e 200 milioni. Non male come crescita di un’azienda che nei 2000 era abbastanza sconosciuta in Europa, no?
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Valore di mercato e il potenziale valore di Apple
Ora, se c’è qualcosa che devi capire, è che il valore della Apple nella Borsa e il suo valore reale sono due concetti differenti. Già, che ti piaccia la cosa oppure no, non si tratta della stessa cosa. Vengono messi in conto diversi fattori ed elementi. Si spazia dalle aspettative, passando per le previsioni e per finire con tanti altri fattori.
Il valore di mercato a 13 cifre quotato nella Borsa potrebbe essere differente da quello di vendita (che potrebbe essere anche a 15 cifre), soprattutto considerando tutti i progetti e le attività attuali della Mela. Cose, queste, che potrebbe aumentare ulteriormente il valore della Mela negli anni a venire.
Dunque, quando si passa alle trattative, il valore di mercato viene preso in qualità di base. Si tratta di una specie di cifra in grado di orientare le parti in trattativa. Per esempio, se il valore di mercato di un’azienda è X, ma le aspettative di mercato vanno al ribasso, è naturale pensare che si potrà acquistare l’azienda a un valore inferiore rispetto al mercato.
Gli stessi ragionamenti riguardano anche la Mela, con l’unica differenza che le stime qui non vanno certamente al ribasso. E se il valore di mercato è di 1 trilione, si potrebbe pensare all’eventualità di acquistare l’azienda a 1 trilione e 200 milioni ancor prima del 2019. E qui sorgono due domande importanti.
La prima: ma davvero Tim Cook e il Consiglio dei Direttori della Apple potrebbe prendere in considerazione un’idea abbastanza stramba come quella relativa alla rivendita dell’azienda?
Ovviamente no. Anche se qualcuno proponesse 2 trilioni di dollari, che allo stato attuale delle cose rappresenterebbero una somma più che sufficiente per vendere la Apple, difficilmente questi soldi venissero accettati. E il motivo è già stato spiegato precedentemente: la filosofia della Apple, il suo cuore pulsante vale ben di più di qualsiasi trilione.
Se nel giro di una deicna di anni la Mela potrebbe costare più di 2 trilioni di dollari superando così tutte le proprie rivali e staccandole di netto, perché rivendere un simile impero.
La seconda domanda è ancora più ovvia e banale: chi mai potrebbe avere abbastanza soldi (e anche molto coraggio, diremmo) per proporre l’acquisto della Mela?
In tutto il globo ci sono pochissime persone in grado d’investire così tanto in un’azienda e tutti questi difficilmente offrirebbero tutta quella montagna di denaro per la Apple, anche sapendo che è comunque tempo perso considerando i progressi della Mela nell’ultimo periodo e tutto ciò che ne potrebbe derivare successivamente.
Per questo possiamo solo dire quanto vale l’impero della Apple sulla carta, mentre delle varie operazioni sul mercato dovrebbero occuparsi le riviste specializzate oppure tutti coloro che sono davvero interessanti a riuscire nell’intento di capire precisamente per quanti soldi sia davvero fattibile vendere oppure acquistare la Mela.
Azioni della Apple
Come avrai potuto intuire, il prezzo dell’azienda dipende in gran misura dalle variazioni in Borsa che, a loro volta, toccano le azioni della Apple. Il valore delle stesse dipende da una vasta gamma di fattori che spaziano da quelli più semplici da capire, passando per gli elementi più importanti.
Tutto questo ci fa capire come il valore della Mela non sia sempre univoco, ma possa cambiare, in modo anche considerevole, di anno in anno in base alle dinamiche del mercato stesso. In alcuni giorni il valore della Apple va al ribasso; in altre occasioni – si alza. Attualmente il valore delle azioni della Apple è di poco superiore alla soglia dei 200 dollari per azione.
Questo significa che se volessi acquistare un’azione della Mela, dovresti spendere la bellezza di circa 200 bigliettoni per un’azione. Ovviamente, le azioni disponibili sono tantissime e vengono distribuite su tutto il trilione del valore di mercato della Apple.
Ovviamente, però, qualora decidessi di acquistare la maggioranza delle azioni della Mela, potresti incorrere in alcuni problemi perché non è detto che tu possa farlo senza ostacoli.
In breve: potrebbero farti pagare più di quello che le azioni nel loro insieme costano. In questo modo l’azienda cerca di salvaguardare la propria struttura da eventuali persone che potrebbero arrivare sul mercato semplicemente acquistando il pacchetto di controllo delle azioni della Mela assumendone così il controllo.
La prossima azienda che potrebbe raggiungere la Apple in quella sua corsa al valore del mercato è sicuramente la Amazon, un altro colossal. Attualmente il valore di Amazon si aggira sul valore di circa 850 miliardi di dollari e si stima che già negli anni a venire il costo della grandissima azienda aumenterà ulteriormente per sfiorare dei picchi di valore a dir poco incredibile.
Ciononostante, sarebbe comunque abbastanza scorretto parlare di una corsa a due (Apple vs Amazon), poiché nella questione sono immischiate anche altre aziende importanti (basti pensare a Google, Microsoft e Facebook). Insomma, sebbene il valore dell’impero della Apple sia comunque il più alto in assoluto, le altre aziende che si sono contraddistinte nel settore dell’Hi Tech (e in molti altri) non sono comunque da meno, anzi!
Attualmente vi sono persino degli analisti che affermano che alcune aziende che attualmente operano nello stesso settore della Apple potrebbero addirittura raggiungere (se non superare del tutto) la Apple. A noi queste previsioni sembrano abbastanza azzardate, soprattutto considerando il gap che separa la Mela dalle principali aziende inseguitrici.
Ciononostante, con un po’ d’impegno e una buona dose di buona volontà, niente è impossibile, nemmeno questo. E per il futuro?
Secondo noi, così come secondo una vasta gamma di esperti del settore, il valore delle azioni della Mela è destinato a crescere ulteriormente. Si tratta, del resto, di una crescita inesorabile e anche molto prevedibile.
Una di quelle che non si ferma e non ha intenzione di fermarsi. Per il resto, si possono fare davvero molte discussioni in merito e stilare tantissime analisi.
Il fatto, però, resta un fatto: attualmente la Apple è la prima azienda al mondo per quanto riguarda il valore di mercato quotato in Borsa ed è innegabile che tale valore continui a crescere ancora. Per quanto ancora?
Ecco, questa è un’altra questione è attualmente ci è difficile rispondere a questa domanda. Del resto, anche noi ne sappiamo poco e nulla, motivo per cui tutto ciò che possiamo fare è semplicemente attendere. Tutto il resto, – e noi lo speriamo tanto, – arriverà da sé.
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Strategia della Apple: la creazione di un impero
Sulla Apple ne hanno dette di tutti i colori. Qualcuno ha affermato che adottasse tecniche e strategie di marketing ormai obsolete; altri hanno detto che la concorrenza della Mela uscisse dalle comuni regole del business.
La realtà è che la Mela di Cupertino ha dovuto percorrere una grandissima strada piena di ostacoli, pericoli, trappole e difficoltà per essere ciò che è attualmente: una delle aziende di maggior interesse al mondo. Ad alcuni la cosa può piacere; altri possono protestare, ma è indubbio che sia così. Esattamente com’è indubbio che attualmente quelli di Cupertino abbiano una strategia precisa che a sua volta ha un solo, unico, fine: distruggere la concorrenza.
Senza alcuna pietà. Solo nel 2016 Tim Cook ha dichiarato che il suo compito è uno solo: costruire un impero che duri mille anni. E questo è del tutto impossibile, specialmente se la Apple cercasse di coesistere con le altre aziende che attualmente operano nel settore dell’Hi Tech (Google e Microsoft su di tutte).
Per costruire un impero che duri mille anni serve sicuramente molto impegno, il che suona un po’ come una banalità e un’ovvietà, ma è sempre meglio rimarcare e sottolineare la cosa diverse volte prima che qualcuno pensi il contrario.
A tutto questo si aggiunge anche l’obbligo di creare una vera e propria guerra con le altre aziende che operano nel settore (che tra l’altro, un conflitto lo abbiamo di già ed è quello tra la Apple e la Samsung nel settore degli smartphone). In altri casi la Mela ha preferito la collaborazione alla guerra (basti pensare ai suoi progetti con Google, dove entrambe ne guadagnano).
Ciononostante, un certo conflitto resta comunque anche nel settore dell’ormai famosissima e popolare Intelligenza Artificiale, un altro settore che spopola e che gode di un’elevatissima fama. Un settore in cui la Apple non sembra riuscire a battere gli altri, nonostante tutti gli sforzi compiuti. Per questo le parole relative all’impero che dura mille anni difficilmente potrebbero realizzarsi.
In tutto questo i fans più agguerriti della Apple temono persino che l’azienda possa perdere il focus sulle cose più importanti, che l’ha contraddistinta negli anni.
Del resto, non è affatto un segreto che il focus sulle cose meno importanti, come appunto la lotta alle rivali, potrebbe presto portare la Mela a realizzare dei sistemi hardware e software sempre uguali e ripetitivi. Il che, a lungo andare, potrebbe persino far perdere la sfida del primato software e hardware agli ingegneri di Cupertino (e questo, sembra, è uno di quei problemi che tutti vorrebbero evitare).
A tutto questo si aggiunge il fatto che difficilmente l’impero della Apple, nato e costruito con così tanto sforzi, potrà reggere addirittura mille anni. Anche perché in programma sono previste delle confluenze, adattamenti, congressi e quant’altro…Il sogno di una fusione tra le più importanti aziende dell’Hi Tech su scala mondiale non è così lontano.
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