HomeKit Apple come funziona?

HomeKit Apple come funziona?

Apple HomeKit: cos’è?

L’iOS 8 è arrivato all’incirca due anni fa, quando la Apple decise di entrare ufficialmente nel mercato della domotica e dei dispositivi Smart Home. Al tempo si trattò, forse, di un passo che a molti sembrò per lo meno azzardato e rischioso.

Al giorno d’oggi, però, si può certamente dire che fu il passo giusto e la decisione di entrare in un mercato in rapida espansione come quello della domotica è sicuramente una scelta più che giusta. Perché la Apple è riuscita ad apportare una propria nota positiva a questo tipo di prodotti e regalare ai propri utenti numerosi dispositivi nuovo in grado di migliorare considerevolmente la qualità della vita delle persone.

I dispositivi Smart, quelli intelligenti e domotici, in genere, sono tutti gli iDevice intelligenti tra cui i dispositivi intelligenti come le telecamere di sicurezza, i vari termostati smart, i sistemi automatizzati, ma anche le valvole per i termosifoni. 

Sin dalla data di entrata sul mercato la casa di Cupertino si è impegnata anche nella realizzazione di dispositivi diversi da quelli soliti e il suo Apple HomeKit ne è un esempio lampante. Più che un dispositivo di domotica, questo kit rappresenta un’intera racconta di dispositivi intelligenti. Si tratta di un framework sviluppato dalla Apple alcuni anni addietro il cui scopo era proprio quello di fornire ai clienti delle sicurezze maggiori. 

Inoltre questo framework da la possibilità di controllare una vasta gamma di dispositivi simili proprio grazie al controllo iOS. Nonostante queste specifiche, cerchiamo di capire meglio cosa sia l’HomeKit e come si utilizza. Innanzitutto bisogna ricordare che il suo utilizzo è molto diverso da quello degli altri kit simili in quanto particolare.

La compagnia ha certificato questo suo prodotto unicamente dopo averne testato le varie qualità, come la sicurezza, la protezione e così via. La funzionalità dell’Apple HomeKit è garantito proprio dai vari test svolti dalla Mela. Questo per offrire ai clienti della Apple un livello di utilizzo che si attesti comunque sopra la media dei vari dispositivi impiegati nel settore.

L’operato dell’azienda della California, però, non si è certamente fermata lì, ma, anzi, ha continuato a sviluppare degli iDevice intelligenti sempre più nuovi e meglio funzionanti.

Ora i vari clienti che vorrebbero acquistare questo genere di prodotti dalla Apple possono stare sicuri: comprando un prodotto simile avranno tra le mani un dispositivo che potrà essere integrato in un ecosistema più ampio e completo. 

Ogni dispositivo è in grado d’interagire correttamente con Home, un’altra applicazione sviluppata appositamente dalla Apple e pensata proprio al fine di gestire meglio i vari dispositivi smart dell’ecosistema. Trattandosi di un framework, inoltre, l’Apple HomeKit può essere facilmente controllato per mezzo di Siri che rappresenta comunque un valido strumento di controllo.

Siri funzionerà su ogni iDevice incluso nell’ecosistema. Se non potrai usare la tua voce per controllare Siri, ti basterà semplicemente farei dei tap sullo schermo del dispositivo.

Per esempio potresti comandare a Siri di accendere la luce nel corridoio o nel salotto. Per farlo non ti servirà che semplicemente dire la frase magica “Hey Siri” e dire all’assistente vocale cos’è che vuoi: Hey, Siri! Accendi la luce nel corridoio! Come per magia la luce sarà acceso.

Non è fantastico?

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Apple HomeKit: framework, aiutante o Home Manager?

Le enormi potenzialità dell’Apple HomeKit, però, non finiscono qui. La stessa azienda di Cupertino definisce l’Apple HomeKit come un Home Manager in grado di svolgere una vasta gamma di funzioni.

Questo sistema non viene definito come un Home Manager a caso, bensì perché offre ai clienti un livello di astrazione del software che ha dell’incredibile. Per esempio è in grado di salvare tutti le informazioni sui vari dispositivi smart installati nell’ecosistema nella propria memoria. Ne salva la disposizione, le caratteristiche tecniche e così via.

Tutti i dati vengono salvati automaticamente e aggiornati in locale, nell’iPad o nell’iPhone. Questo tipo di gestione ti aiuterà a controllare con una grande facilità una vasta gamma di dispositivi che, magari, fanno anche riferimento a molte abitazioni differenti.

Da questo si evince che Apple Home Kit potrà comandare una videocamera situata in una casa a migliaia di chilometri di distanza, purché la videocamera sia collegata al web e ad Apple HomeKit. Lo stesso vale anche per i dispositivi della casa in cui si trova l’Apple HomeKit.

In questo modo l’Home Manager in questione è davvero in grado di controllare numerosi dispositivi, anche lontani, semplicemente tramite una connessione web. 

A nostro modo di vedere la cosa anche questo è a dir poco fantastico. Il tutto può anche essere organizzato in modo tale da avvenire automaticamente e l’intero sistema potrà essere controllato sia per mezzo di Siri che attraverso l’altra applicazione: Casa.

Si tratta, insomma, di un framework All-Inclusive che offre la possibilità di migliorare in modo considerevole lo stile della propria vita e si addice perfettamente soprattutto a quelle abitazioni che contengono già dei dispositivi smart,meglio se prodotti dalla Apple.

La grande pecca negativa di questo prodotto è proprio che funziona meglio solo con gli altri Device prodotti dalla Mela e il suo funzionamento è, d’altro canto, più scarno qualora dovesse essere collegato con dei dispositivi diversi.

Per il resto niente di troppo difficile o complicato: si comprano i dispositivi, si collegano questi all’Apple HomeKit e si da via a quella che è una rete di numerosi device. Il che, a sua volta, contribuisce a creare una specie di ecosistema tipico della Apple, come molti di quelli già esistenti.

All’utente non resta che semplicemente utilizzarlo e, come abbiamo già visto, l’utilizzo di questo framework è davvero molto semplice, comodo, quasi istantaneo.

Tutto ciò che ci vuole è semplicemente controllare il Device per mezzo della propria voce oppure eseguendo dei tap direttamente sul proprio melafonino. Per come Apple vede la domotica, proprio il melafonino rappresenta il punto centrale di tutte le operazioni.

Si tratta di una specie di telecomando da cui si possono eseguire numerose operazioni differenti e dare alle persone la possibilità di muovere una telecamera o accendere una luce senza alzarsi dal posto, semplicemente con il movimento di un dito.

 

Apple HomeKit: ecco come funziona

Chiarite le generalità che dovresti comunque conoscere su un argomento di delicata importanza, ricordati anche che è importante scoprire come funziona questo framework, che in se racchiude i concetti di casa e degli accessori utili per il maggior controllo dello stesso.

In realtà il funzionamento dell’Apple HomeKit è ignoto anche professionisti, motivo per cui parlarne in linee specifiche potrebbe erroneo. Il livello di funzionamento di questo framework non è mai stato specificato dalla Apple, che come molte prima ha preferito mantenere il segreto.

Ciò che si può dire è che esistono sicuramente dei comandi predefiniti dall’App Casa (quest’ultima è gratuita ed è presente di default a partire da iOS 8 in poi).

Ogni utente non fa altro che rifarsi ai comandi di default presenti nel framework Apple HomeKit:niente invenzione della bici, per dirla brevemente. Si suppone, inoltre, che il funzionamento di questo framework sia alquanto semplice e intuitivo. Prima di fare qualsiasi cosa è importante comprare un prodotto certificato come un dispositivo HomeKit ready. 

Si tratta di una piccolissima informazione molto importante se si vuole acquistare un Kit di accesso alle varie funzioni dei diversi dispositivi Smart.HomeKit, inoltre, risulta essere abbastanza intelligente…Tanto da permettere persino la concatenazione dei diversi comandi scaturi da una sola parola chiamata keyword. 

Questo rende l’applicazione davvero perfetto per essere utilizzato anche in quegli ambienti che a prima vista sembrano i meno intelligenti e/o protettivi. La keyword può essere persino impostata dall’utente stesso il che aumenta ulteriormente la versatilità d’utilizzo di questo Kit.

Al Kit si aggiungono diversi sensori che vengono posizionati in punti-chiave della casa. Per esempio all’Apple Home Kit possono venire aggiunti dei sensori posizionati alla porta d’ingresso: non appena questa si apre, i sensori attivano il comando di accensione della luce: una roba di fantascienza, o quasi. I sensori possono controllare la temperatura, il grado di umidità e persino la posizione fisica. 

A sua volta l’Apple HomeKit può comandare ai diversi dispositivi della propria abitazione di assumere un certo comportamento piuttosto che un altro. Questa funzione è chiamata dalla Apple “azioni”.

Queste azioni offrono la possibilità di eseguire dei comandi a cascata. Basti pensare che una keyword come Buona Notte! potrebbe attivare una serie di azioni particolare: chiudere la serratura della porta di casa, chiudere il garage, azionare l’allarme, far partire i caloriferi e attivare in contempo lo spegnimento di tutte le luci dell’abitazione.

In alternativa il programma intelligente può persino impostare il livello di temperatura dei caloriferi a una determinata temperatura o spegnere persino l’interruttore di corrente.

Inoltre è stato fatto molto per implementare il controllo della sicurezza, ovvero la capacità del sistema di resistere ai fattori d’incursione esterna.

In questo modo, se qualcuno volesse rompere le difese della Apple e cercare di penetrare nel sistema dovrebbe sicuramente fare fronte a numerosi ostacoli.

Poi se vuoi informazioni aggiuntive sul sistema HomeKit puoi rivolgerti a noi di Ipermela. Puoi visitare i nostri negozi di Thiene e Bassano, siamo a tua disposizione.

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Come si usa l’Apple HomeKit?

Come già accennato, l’utilizzo di questo framework è davvero semplicissimo. Tutto ciò che serve è semplicemente imparare a usare l’App Casa che viene fornita in dotazione ai sistemi iOS. 

Comandare rapidamente una videocamera a distanza, però, non è così semplicemente come potrebbe sembrare leggendo queste righe.

Tutt’altro: senza esagerare è possibile dire che servirà un pochino di tempo per prendere confidenza con tutte le funzioni del nuovo framework e imparare a usarlo al meglio.

 L’App Casa viene aggiornata di anno in anno proprio per fornire ai clienti delle opzioni sempre più nuove e veloci. L’utilizzo di quest’applicazione sta venendo semplificato ogni anno, tant’è che ormai anche i bambini possono controllare efficacemente i vari dispositivi intelligenti nella propria abitazione semplicemente utilizzando un iPhone. 

Proprio l’App Casa aiuta nel controllo dei dispositivi tramite Siri, che rappresenta il centro di controllo. Inoltre, grazie a quest’applicazione è possibile controllare anche l’Apple Watch, nonché condividere l’accesso al sistema con i vari componenti della famiglia.

L’App Casa offre all’utente una vasta gamma di possibilità. Basti pensare all’opzione di aggiunta dell’accessorio, che permette di aggiungere un qualsiasi dispositivo a un ecosistema già presente. Prima di avvalersi di quest’opzione, però, è necessario specificare correttamente il nome della casa e qualora fosse necessario aggiungere all’ecosistema anche il nome di una seconda casa.

Questo ti permetterà di salvare molto tempo prima d’installare i vari dispositivi per la tua seconda casa. Una volta fatto questo l’App ti chiederà di attivare il modulo Bluetooth. Questo è fondamentale perché offre la possibilità di riconoscere il Device situato nelle immediate vicinanze e quindi di procedere all’aggiunta dello stesso.

Non appena questa operazione viene completata, l’App Casa chiederà se occorre aggiungere l’accessorio. Non appena questo succederà bisogna aggiungere un codice univoco per aggiungere il prodotto dentro l’HomeKit.

Principalmente è anche possibile ricorrere alla fotocamera dell’iPhone oppure procedere all’inserimento manuale del codice. Inoltre si possono aggiungere diverse informazioni aggiuntive sul prodotto. Senza dimenticarsi dell’opzione relativa all’aggiunta di una stanza.

Per esempio è possibile impostare sull’App una stanza preferita per guardare la TV oppure per leggere un libro. In questo modo l’Apple HomeKit si preoccupa d’impostare un adeguato livello delle luci oppure a spegnerle completamente. Non appena viene aggiunta una nuova stanza, all’App di base si aggiunge una nuova icona. 

Grazie a quest’ultima sarà possibile modificare le impostazioni come meglio si crede. In questo modo è anche possibile rimuovere l’opzione della stanza qualora fosse obsoleta oppure ormai inutile.

Infine occorre anche ricordare la possibilità di condividere il controllo degli accessori con tutti i membri della famiglia.