Tutto quello che devi sapere su iMac Pro

iMac Pro caratteristiche

Che l’iMac Pro sia largamente il Mac più potente attualmente sul mercato è un fatto ben noto ormai da diverso tempo. Subito dopo la sua comparsa sul mercato durante il WWDC 2017, questo computer è diventato un importante punto di riferimento per i vari utenti della Apple che si sono affidati all’esperienza e alla qualità targata Apple.

Al giorno d’oggi l’iMac Pro rappresenta sicuramente un importante cavallo di battaglia dell’azienda di Cupertino, tant’è che esso viene ancor oggi raffigurato come uno dei prodotti centrali realizzati dall’azienda.

Il motivo? Beh, è alquanto semplice: si tratta dell’iMac largamente più potente tra tutti quelli presentati fino ad ora.

Subito dopo la sua presentazione, l’iMac Pro è stato immesso sul mercato a un prezzo che parte da 4999 dollari (per le versioni meno potenti).

Sta da sé che se si ha bisogno di tutta la potenza della Apple è possibile anche acquistare delle versioni dell’iMac Pro decisamente più efficaci e potenti.

Questo si traduce in aumento della potenza di calcolo, nel migliorato aspetto grafico del computer e in una vasta gamma di possibilità per l’utente.

Se ne vale la pena di spendere poco meno di 5.000 euro per un iMac Pro? Decisamente sì, a nostro modo di vedere le cose: il prezzo rispecchia ampiamente la grande qualità del prodotto.

 

iMac Pro: ecco perché è più di un semplice iMac

Nonostante il design sia, in tutto e per tutto, simile a quello degli iMac classici, esso presenta comunque delle particolarità. Il corpo è rimasto molto sottile e il dispositivo è stato quasi interamente dotato di una propria copertura termica.

Proprio lo strato di rivestimento offre all’iMac Pro la possibilità di raffreddarsi in modo più efficace rispetto agli iMac generici. iMac Pro non è soltanto un altro prodotto di linea della casa di Cupertino: è molto di più.

Il design non vuole che confermare la prima impressione: quella di guardare un prodotto futuristico, quasi come se fosse stato realizzato nel futuro.

A questo si aggiunge anche una struttura ampiamente migliorata, che permette al dispositivo di sviluppare un flusso d’aria migliore del 75% rispetto alle versioni dell’iMac precedenti.

Una struttura di questo genere permette all’iMac Pro di supportare ben 500 watt di potenza, il che rappresenta sicuramente un limite straordinario.

Al calcolo delle possibilità ci ha pensato il sito MacRumors, una piattaforma che da diversi anni ormai si occupa di svelare le varie curiosità legate al mondo Apple.

Proprio i gestori della piattaforma hanno chiarito che non è soltanto una struttura diversa ad aumentare le capacità del flusso d’aria e quindi del raffreddamento, ma anche alla scocca, nonché alla presenza di ventilatori più piccoli e in contempo più efficaci.

Un’attenzione particolare merita la scelta dei colori utilizzati per decorare l’iMac Pro. L’estetica esterna è basata completamente su di uno schema a colori completamente basato sulla scala dei grigi.

Lo stesso si può dire anche di tutti gli accessori, in quanto la Apple, come ben si sa, guarda all’estetica con un particolare occhio di riguardo.

Tutto questo contribuisce a creare un prodotto che unisce in sé l’eleganza, la bellezza e la semplicità. E che nonostante tutto ciò non rinuncia affatto a essere il dispositivo ampiamente più potente della linea.

La tastiera rispecchia alla perfezione la linea Apple già mostrata (e dimostrata) nel corso degli anni.

Un classico insormontabile è anche la possibilità di utilizzare la tastiera del portatile (una tastiera piccola), ma la grande tastiera del desktop sapendo già dove si trovano i tasti e quindi facilitandosi molto nel compito di scrittura.

 

Le grandi possibilità del display dell’iMac Pro

Il display è da 27 pollici, come il più classico degli iMac 27. Inoltre esso presente un pannello Retina 5K per dei lavori ad alta grafica e delle possibilità incredibili.

Ti basta pensare che questo display supporta la bellezza di 1 miliardo di colori diversi. L’immagine sullo schermo viene realizzata su ben 15 milioni di pixel e una luminosità che può raggiungere il limite massimale di 500 nit.

Grazie a questi accorgimenti sarà possibile svolgere sull’iMac Pro una vasta gamma di lavori completamente diversi, ma tutti ugualmente importanti e difficili.

Attualmente sul mercato non vi sono altri computer con delle caratteristiche analoghe, il che rende l’iMac Pro un vero e proprio pioniere dei display ad altissime prestazioni

Il funzionamento grafico del display viene completamente supportato da altri due fattori: la grafica e i processori.

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Processori e grafica, i punti di forza dell’iMac Pro

Il funzionamento dell’intero computer è largamente facilitato grazie all’installazione del processore Intel Xeon (il migliore della sua categoria). Si tratta do un processore che può essere Octa-Core, Deca-Core oppure Octodeca-Core.

Ovviamente, la scelta del numero dei core influisce sulla capacità del computer di svolgere molte operazioni in contemporanea senza imballarsi e con la stessa velocità.

La frequenza del processore è da record: ben 4.5 GHz. Questo fattore permette di svolgere una moltitudine di operazioni diverse a un’altissima velocità. I soliti problemi relativi al lento caricamento delle pagine o dei programmi sono venuti meno in un battibaleno.

Ovviamente si sconsiglia di utilizzare sempre il Turbo Boost per spingere il computer al massimo delle sue possibilità, in quanto a lungo andare questo potrebbe comunque usurare i circuiti dei processori.

A tutto questo si aggiunge anche uno spazio di 42 MB pensato appositamente per i cache. I processori sono direttamente collegati ai nuovi sistemi di raffreddamento.

Questo connubio permette di avvalersi dell’utilizzo delle nuove grafiche AMD Radeon Pro Vega, sicuramente la grafica più avanzata e completa utilizza su di un Mac fino a ora.

Il motore di calcolo dei processori è anch’esso tra i più nuovi e potenti tra tutti quelli presenti sul mercato. I processori hanno un supporto di memoria fino a 16 GB (tipologia HBM2) e possono svolgere le operazioni a una velocità record (400 GB/s).

Questo significa che anche aprendo i programmi più complessi e grandi l’iMac Pro c’impiegherà poco più di un istante a effettuare i calcoli e mettere in moto l’applicazione.

Anche parlano dei Teraflops non si può non notare il grande lavoro dell’azienda di Cupertino svolto proprio su di questi fattori. Difatti l’iMac Pro fornisce per 11 Teraflops a precisione singola e 22 Teraflops a precisione dimezzata. Per questo il computer in questione riesce a processare la grafica in 3D in tempo reale e senza costringere gli utenti a una forzata attesa.

Ovviamente l’iMac Pro supporta la realtà virtuale e gli high-frame per una precisione di lavoro grafico davvero da urlo.

 

iMac Pro: le capacità di memoria interna

Per salvare i vari dati la Apple ha ben pensato di mettere a disposizione dei propri utenti ben 4 Terabyte di memoria interna. Si tratta di uno spazio a dir poco gigantesco, utile per salvare i vari lavori grafici o altri tipi di file.

Un fattore sicuramente importantissimo è rappresentato dal throughput. Quest’ultimo è caratterizzato da una velocità pari a 3 GB/s e offre agli utenti la possibilità di lanciare le applicazioni in pochissimi istanti e persino di caricare dei file pesanti in meno di un secondo.

La memoria RAM del dispositivo? Può arrivare fino a una bellezza di 128GB di memoria DDR4 ECC che funziona a 2666 MHz, un altro dato che rappresenta sicuramente un record in commercio.

Una tale velocità di funzionamento della memoria interna contribuisce a minimizzare di molto i vari errori nei calcoli.

 

Altre funzionalità particolari dell’iMac Pro

Questo, però, non è che un piccolo accenno alle capacità e possibilità del nuovo bolide targati Apple. Esso, difatti, offre anche altre possibilità e funzioni, tra le quali bisogna ricordarsi della 4 porte Thunderbolt 3.

Grazie alla presenza di queste porte l’utente può alimentare 2 stereo High Quality e diversi monitor 5K… in contemporanea. Questo significa che si potrà collegare l’iMac Pro a 2 monitor Full HD e godersi lo spettacolo.

Un’altra novità che non si può proprio ignorare è rappresentata dalla presa di rete Ethernet che supporta una velocità di connessione 10 volte più veloce rispetto alle precedenti versioni dell’iMac Pro.

A tutto questo si aggiunge anche la presenza sul PC del nuovo sistema operativo della mela morsicata: il macOS High Sierra. Creandolo i funzionari della Apple sono riusciti a eliminare le varie caratteristiche negative del sistema operativo precedente, regalando ai propri utenti uno strumento in grado di funzionare velocemente e in modo sicuro.

È stata prestata una grande attenzione soprattutto alla continuità di funzionamento, oltre che all’affidabilità di tutto il sistema.

 

iMac Pro e caratteristiche espandibili

Come già accennato precedentemente, solo la versione di base ha un costo minimo di 5.000 dollari. E la versione base non sempre è quella migliore, motivo per cui la Apple ha fornito ai propri utenti la possibilità migliorare ulteriormente le caratteristiche del suo bolide eseguendo una spesa extra variabile a seconda dei pezzi aggiunti.

Restando nella media e senza spendere né poco né troppo per un dispositivo di questo genere si può certamente dire che con una spesa di 8.000 euro (circa) ci si può assicurare un computer di fascia altissima.

Ciononostante, una spesa di 8.000 per un computer può sicuramente risultare davvero eccessiva, specialmente per quelle persone che non sono abituate ad avere a che fare con dei computer di altissima qualità.

A prima vista sembra un’idea decisamente più conveniente (leggasi: migliore) puntare su dei notebook che si possono trovare sul mercato a 800 euro e che offrono comunque delle prestazioni comunque buone.

Tuttavia, guardando la cosa con un occhio più tecnico e critico, è facile scoprire che le caratteristiche di un computer di questo tipo superano di gran lunga le caratteristiche medie di un computer che si può comprare a 800 euro. Specialmente per quanto riguarda le prestazioni grafiche, la memoria e i processori non vi può essere alcun paragone tra l’iMac Pro e i computer che hanno un costo notevolmente inferiore.

Ogni iMac Pro sarà un valido alleato dei propri utenti nel compimento dei lavori grafici oppure nell’esecuzione dei programmi più complessi.

 

iMac Pro: i vantaggi

Tra tutti i lati vantaggiosi di questo computer occorre ricordare:

  • grafica migliorata.
  • processori vantaggiosi.
  • capacità di raffreddamento tra le migliori in assoluto.
  • molteplici funzioni (tra cui anche quella di risparmio energetico).
  • possibilità di espandere le caratteristiche di base.
  • grande capacità di memorizzazione e una fantastica velocità di calcolo dei dati.

Tutto questo rende l’iMac Pro un prodotto di spicco nella linea Apple.

Perché “i dettagli contano e ne vale al pena di trovare quelli giusti”, proprio come disse il leggendario Steve Jobs parlando dei dispositivi della mela morsicata.

 

Non solo iMac Pro

La casa di Cupertino ha ben pensato ad aggiornare i dispositivi più “umani” della serie MacBook. Questi, difatti, saranno praticamente tutti dotati di nuovi processori Intel appartenenti alla generazione Kaby Lake.

E i prodotti all-in-one, tipici della Apple da qualche anno ormai, avranno dei display che potranno arrivare anche ai 500 nit di luminanza citati prima. Inoltre i dispositivi della gamma saranno dotati anche di varie unità di elaborazione grafica.

A tutto questo si aggiunge anche una sempre più stretta collaborazione tra la Apple e il mondo Intel, tant’è che i dispositivi della serie MacBook Pro saranno dotati anche dei processori Intel Iris Plus e delle schede grafiche Radeon, in particolare Pro 55 e Pro 560.

I prodotti di questo genere saranno accessibili più facilmente e vanteranno un costo notevolmente minore (circa 1300 dollari).

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Conclusione

Cosa si può dire in conclusione? L’iMac Pro è sicuramente uno di quei prodotti che meritano un’attenzione particolare, specialmente se serve un ottimo computer per fare dei lavori di grafica.

Ciononostante, gli iMac Pro possono essere usati anche per altri motivi… per esempio per il gaming.

Di certo, però, non sono dei dispositivi che costano poco e bisognerebbe comunque pensarci bene se si vogliono acquistare dei prodotti di questo genere. Alla fine dei conti, un iMac Pro è per sempre (o quasi).

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