iPhone con 3D Touch: è un addio?
Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni, la Apple sarebbe ormai prossima a eliminare quella che per molti è stata una tecnologia chiave: il 3D Touch.
Quando uscì sul mercato, il 3D Touchrappresentò una vera e propria innovazione del settore. Fu una vera e propria innovazione che molti hanno cercato di utilizzare con successo, riuscendoci.
Del resto, il 3D Touch ha permesso di fare molte azioni particolari e ha rappresentano una novità che è piaciuta a molti. Al giorno d’oggi, però, il 3D Touch rappresenta soltanto una di quelle tecnologie stranissime inventate dalla Apple (tra le molte che quest’azienda ha realizzato nel corso degli anni) che sai già che non ti mancherà e di cui potresti volontariamente fare a meno.
Come afferma la stessa Apple, ormai si tratta di una tecnologia che d’innovativo ha, forse, solo il nome (e a detta di molti nemmeno quello). Ne viene fuori che sforzarsi a considerare d’avanguardia un qualcosa che la propria avanguardia l’ha persa già da diverso tempo può essere alquanto… errato.
E allora ecco che la soluzione giusta si fa presto avanti: togliere l’obsoleto e sostituirlo con qualcosa di maggiormente innovativo.
Non si tratta, quindi, di una scelta dettata dai bisogni del marketing, dalle opportunità, dalle ragioni commerciali o da quelle economiche. Al più è una precisa filosofia dell’azienda che abbiamo imparato a conoscere benissimo nel corso degli anni e che punta sempre e comunque all’innovazione, nonostante i vari e numerosi problemi.
Tanto lo sai già che puoi fare a meno del 3D Touch. E lo sappiamo anche noi che al momento questa tecnologia non t’interessa così tanto come alla data della sua uscita sul mercato, quando provocò molti sorrisi, ma pose anche tante domande.
Fu la tecnologia che venne annunciata dall’azienda di Cupertino durante lo svolgimento del WWDC dell’8 giugno del 2015, quando al pubblico venne presentato l’iOS 9.
Successivamente il 3D Touch fu introdotto a settembre, insieme all’arrivo di iPhone che hanno ormai fatto la storia: iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Successivamente questa tecnologia venne progressivamente ridotta e ora sembra proprio che sarà abbandonata del tutto per lasciare spazio e tempo ai nuoviprogrammi, software e applicazioni.
Una questione abbastanza strana, se ci pensi, ma alla fine dei conti è semplicemente così che funzionano le cose: le tecnologie inutili tendono a scomparire e questo sta succedendo proprio con il 3D Touch.
Sin dalla sua uscita questa tecnologia venne inserita su tutti gli iPhone di modelli superiori all’iPhone 6s e la sua versione Plus. La sua particolarità fu quella che venne il 3D Touch venne inserita unicamente sugli iPhone e non su altri iDevice prodotti da Cupertino. Questo nonostante la tecnologia sia in grado di sfruttare diverse comunalità dal punto di vista dell’utente, aiutandolo in numerose azioni specifiche.
Le voci che girano in merito la danno comunque per una tecnologia in uscita.
Sarà abbandonata per via degli schermi che non si possono adattare al supporto di questa tecnologia. Inoltre a questo si aggiunge anche un altro fattore: la scarsa capacità di utilizzo di fronte a numerosi altri sistemi d’interazione.
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3D Touch iPhone: cosa succederà?
Ammesso (e non concesso) che il 3D Touch stia effettivamente per scomparire, ci dovrà pur essere qualcosa a sostituirlo. Ormai abbiamo imparato a conoscere il modus operandi della Apple e siamo abbastanza sicuri nell’ammettere che se eliminano una tecnologia, è perché hanno i mezzi per immetterne sul mercato un’altra.
I nuovi schermi dell’iPhone avranno altre caratteristiche peculiari e non potranno più concentrarsi unicamente sull’utilizzo della tecnologia 3D Touch, il che la dice già lunga sulla volontà della Apple di mettere a punto questo tipo di tecnologia.
In questo modo viene meno anche una tecnologia che impegna in modo particolare lo schermo dei melafonini, in quanto adopera un miscuglio di sensori della tipologia film touch situati proprio sul display.
Nella parte relativa alla retroilluminazione, per esempio, sono stati situati dei sensori il cui fine è quello di misurare la pressione del dito dell’utente. A questo si aggiunge che tale tecnologia necessita anche di Taptic Engine, un motore magnetico il cui compito è quello di restituire il feedback relativo al compimento di diverse opzioni da parte dell’utente.
Questo feedback è molto simile a quello incluso nelle nuove trackpad che fanno parte dei MacBook e che sono chiamate a simulare il movimento (mentre restano comunque abbastanza ferme).
Ovviamente l’integrazione di entrambe le tecnologie (ovvero l’attuatore e i sensori) in uno spazio così limitato rappresenta senz’altro una prodezza degli ingegneri di Cupertino che si sono davvero superati.
Peccato che al giorno d’oggi questa prodezza rappresenta al più un finito “testamento” di ciò che sono in grado di fare quelli di Cupertino. Per il semplice fatto che non è più attuale, né necessario e forse nemmeno utilissimo. Ne resta solo il basso livello di tolleranza e un altissimo grado di precisione che contraddistingue questo tipo di iDevice.
Il problema principale è che, rispetto agli altri iDevice della Apple che sono privi della tecnologia 3D Touch, il vantaggio dato da questa tecnologia non è affatto così elevato come si potrebbe pensare a prima vista.
Tutt’altro: il suo livello di complessità è così elevato che i problemi sono relativamente più grandi dei benefici. E allora ecco che la soluzione si fa avanti: eliminare il peso di troppo.
E perché no? Quando qualcosa diventa inutile, tanto da causare più problemi allora perché non usufruire della possibilità?
Il sistema introduce un livello di complessità assolutamente altissimo il che rappresenta un problema nel caso in cui si abbia il bisogno d’interagire con il piccolo schermo dell’iPhone.
Per quanto concerne l’interazione con l’iPad, invece, qui il discorso è ampiamente diversa…Si può ottenere lo stesso effetto del 3D Touch anche in altri modi. Per esempio esercitando una continua pressione oppure eseguendo il moto di due dita appaiate.
Per dirla brevemente, le funzioni innovative presenti sul Force Touch, come l’icona che serve per far emergere delle nuove funzioni, come Apri un nuovo documento oppure delle funzioni simili non sono mica convincenti.
A questo si aggiunge che è alquanto difficile gestire il passaggio che va dalla vecchia funziona a quella a quella nuova.
Insomma: questa tecnologia non riesce nemmeno a integrarsi più con le altre funzionalità tipiche della Apple.
Solo ragioni tecniche?
No, dietro a questa precisa scelta della Apple vi sono anche delle decisioni di marketing. Ormai, come abbiamo già detto, si tratta di una tecnologia che ha fatto il suo corso e tornarci sarebbe inutile e controproducente.
La soluzione, quindi, pare essere quella di cercare altre soluzioni. Lo spazio dentro a un iPhone è sicuramente importante ed è senz’altro meglio eliminare quello che è ormai vecchio per rinnovare.
Tutti rinnovano, del resto, specialmente le concorrenti della Apple. Quindi viene normale pensare a qualche soluzione che può evitare i diversi problemi relativi allo spazio.
Inoltre l’iPhone deve sempre apparire innovativo e d’avanguardia, che rappresenta il motivo principale per cui si cerca di rinnovarne il brand. Queste innovazioni hanno, ovviamente, una doppia finalità: servono non solo per aumentare le caratteristiche tecniche del prodotto stesso, ma anche di aumentarne le vendite facendo percepire un prodotto nuovo.
Certo, lo sappiamo, non si tratta solo di una tecnica della Apple. Si tratta di una precisa strategia di marketing che vede il passaggio da una tecnologia all’altra. In questo modo si cerca sempre di migliorare, di aumentare costantemente la reputazione del prodotto, di andare oltre.
Si cerca, insomma, di rinnovare sempre l’aspetto e l’estetica, che nel caso della Apple rappresenta sicuramente una delle ragioni fondamentali e dei punti di maggior importanza.
La scelta di marketing sta semplicemente nella semplificazione dei processi di vendita e del dispositivo stesso. Passa attraverso l’eliminazione delle funzionalità non amate.
Inoltre incontra un’altra necessità che non possiamo dimenticarci: la riduzione dei costi e del prezzo finale. Il marketing, insomma, sembra guidare anche le diverse scelte fatte dalla Apple e beh…è giusto che sia così, perché alla fine dei conti la Apple è “solo” un’altra azienda il cui scopo è uno solo: fare soldi e vendere.
Tim Cook e gli altri possono dire quanto vogliono che in realtà i loro prodotti sono utilizzati per migliorare la qualità della vita delle persone, ma scavando più a fondo si scopre che, pur essendo così, il costo dei dispositivi Apple si mantiene comunque a dei livelli elevati il che la dice lunga sui desideri degli utenti della Apple.
A tutto questo si aggiunge la complessità di realizzazione di questo tipo di soluzione. Il che rappresenta una ragione tecnico-commerciale piuttosto che solo tecnica. Superando una certa dimensione non è più possibile mettere a punto dei prodotti curati benissimo sotto il punto di vista del design. Altrettanto viene difficile aumentare le capacità tecniche del dispositivo.
Tutto questo si traduce in un ostacolo che a lungo andare potrebbe rivelarsi alquanto ostico da superare. Infine vi è anche tutta una serie di questioni legate alla superficie del display dell’iDevice. Non appena esso raggiungere una certa dimensione, il 3D Touch potrebbe smettere di funzionare a dovere.
Alla fine dei conti, come puoi vedere, si tratta comunque di scelte ben oculate e dettate anche dalle necessità degli stessi ingegneri di Cupertino.
Tutto questo rappresenta anche una precisa indicazione sull’evoluzione sui prodotti della Apple…Si tratta di un discorso che verte su tutta una gamma di prodotti della Apple.
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iOS 12, 3D Touch e le novità: ecco quali
Finalmente possiamo anche rilasciare diverse novità relative a questa particolare tecnologia. In particolare, sembra proprio che con l’iOS 12 avremo un’altra possibilità alquanto interessante: in particolare potrai trasformare la tastiera del sistema direttamente in un track pad anche su quei dispositivi che non sono stati dotati di un supporto 3D Touch.
In breve potrai fare ciò che vuoi senza avere a tua disposizione questa particolare tecnologia. Potrai avvalerti di questa possibilità su diversi modelli di iPhone, tra cui anche l’iPhone X.
Come attivare questa modalità? Basterà semplicemente eseguire una pressione prolungata direttamente sulla barra spaziatrice. In un paio d’istanti la tastiera sarà vuota e potrai muovere liberamente il tuo cursore sullo schermo.
A dire il vero è da diverso tempo ormai che gli iPad offrono la possibilità di effettuare questo tipo di gesture, ma in alcuni casi devi attivare la funzione utilizzando due dita premendo su un qualsiasi punto della tastiera. Ovviamente non si tratta di una funzionalità che potrebbe interessare molti o cambiare le sorti della Apple.
Né la sua portata è tanto ampia da aumentare le vendite, ma si tratta comunque di una piccola soddisfazione a cui è meglio prestare una certa attenzione.
Oltre a soddisfare le necessità e le curiosità di molte persone, questa notizia potrebbe confermare direttamente anche il rumor emerso negli ultimi mesi: l’assenza del 3D Touch sull’ultimo iPhone, iPhone 2018, dotato del display LCD.
Il tutto perché, come abbiamo già chiarito precedentemente, questo materiale non permette delle ampie possibilità di manovra.
In realtà si tratta di un passo già preparato precedentemente, in quanto con l’uscita dell’iOS 11 la Apple si era premurata d’introdurre nel Centro di Controllo diverse funzioni importanti. Per esempio era stato permesso di esercitare una pressione prolungata sugli elementi presenti lì, il che sembra un altro grande passo verso il superamento di quella che si è poi rivelata una feature mai decollata.
Fra tutte le altre opzioni resta tutt’ora a possibilità di accedere alle scorciatoie rapide del dispositivo accedendo direttamente dalle varie icone situate sulle home. Tuttavia anche questa funzione potrebbe cambiare in futuro, in vista delle varie novità che la Apple apporta sempre ai suoi prodotti di questo genere. Sicuramente potremo vedere delle novità interessanti al rilascio delle prossime versioni Beta.
Di nuovo, tutto ciò che ci resta è aspettare per scoprire come esattamente la Apple sopperirà alla mancanza derivante dall’uso degli iPhone senza la tecnologia 3D Touch. E, a dirla tutta, siamo molto curiosi di scoprirlo. Non vediamo l’ora che finalmente l’iPhone 2018 venga presentato al pubblico, per capire come gli ingegneri della Apple hanno risolto il problema (senza prendere in considerazione le vecchie alternative, che abbiamo già citato in questo articolo).
Per il resto, con buona pace degli appassionati alla tecnologia del 3D Touch (e della tecnologia stessa), non possiamo che semplicemente constatare quello che è un fatto concreto: la sua fine è arrivata.
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