Mac Pro: feature e caratteristiche della workstation Apple

Erano anni che Apple ci prometteva un nuovo Mac Pro modulare ed espandibile, capace di soddisfare la voglia di prestazioni di professionisti e degli utenti più esigenti. E non ha deluso le aspettative.

Lo scorso giugno, Apple ha annunciato in pompa magna il Mac Pro 2019, la prima versione del Mac Pro ad essere aggiornata dopo la versione a cilindro del 2013. La nuova macchina messa a punto a Cupertino è un prodotto di fascia alta, estremamente performante e focalizzato -a differenza del predecessore- su espandibilità e aggiornabilità.

E da qualche mese è diventato realtà ad un prezzo che ne riflette le potenzialità (tradotto: costa a peso d’oro), ma d’altro canto la cosa non deve sorprendere: il nuovo Mac Pro è stato studiato sotto tutti i punti di vista per soddisfare una clientela che chiede il massimo delle prestazioni possibili.

Processori Xeon di classe server fino a 28 core, 64 PCI Express, fino a 1.5TB di memoria ad altissime prestazioni, 8 slot di espansione PCIe expansion e, sui tagli di punta, doppia Radeon Pro Vega II Duo. Non è il PC di tutti i giorni: è una macchina per chi non accetta compromessi.

Design

ll Mac Pro 2019 abbandona completamente il design a cilindro per ritornare ad una versione rivista e corretta del case in alluminio del glorioso 5G. Sul fronte della scocca unibody, tuttavia, al posto della vecchia griglia di areazione, ne è stata ricavata una più efficiente e decisamente più moderna. Il tutto sovrastato da una maniglia che permette di spostarlo in tutta comodità.

Visto dall’interno, il Mac Pro è un capolavoro d’ingegneria: da una parte stanno processore eGPU, e dall’altra i moduli di espansione; accessibili da entrambi i lati.

Sul retro invece sono presenti tre ventole potenti ma a basso numeri di giri consentono di tenere il Mac sempre fresco, il che a sua volta è garanzia di silenziosità anche sotto a un carichi di lavoro più importanti.

Il nuovo Mac Pro è alto 52,9 cm, largo 21,8 cm, profondo 45 cm e pesa 18 kg.

Dentro il Mac Pro

Il nuovo modello ospita alcuni dei componenti più potenti che Apple abbia mai infilato in uno dei suoi computer, e senza compromessi dal punto di vista dell’espandibilità futura. Troviamo due moduli MPX o quattro slot per schede PCI Express, slot PCI Express Gen 3 a piena lunghezza e una PCI Express Gen 3 con slot piccolo dotato della scheda Apple I/O per la connettività Ethernet; in totale fanno 8 slot di espansione PCI Express.

Gli MPX, o Mac Pro Expansion Modules, sono moduli di espansione progettati in modo specifico per il Mac Pro, utilizzati in particolar modo per le GPU perché garantiscono banda passante x16 di 3ª generazione, x8 di 3ª generazione per Thunderbolt o DisplayPort, e fino a 500W di potenza.

A livello di processore, il Mac Pro utilizza CPU di stirpe Xeon W, da 8 a 28 core; la versione base è da 8 core, mentre per le altre occorre mettere mano al portafogli. Qui trovate l’elenco completo delle opzioni disponibili:

  • 8-core – 3.5GHz Intel Xeon W, 8 cores/16 threads, Turbo Boost fino a 4.0GHz, 24.5MB cache
  • 12-core – 3.3GHz Intel Xeon W, 12 cores/24 threads, Turbo Boost fino a 4.4GHz, 31.25MB cache
  • 16-core – 3.2GHz Intel Xeon W, 16 cores/32 threads, Turbo Boost fino a 4.4GHz, 38MB cache
  • 24-core – 2.7GHz Intel Xeon W, 24 cores/48 threads, Turbo Boost fino a 4.4GHz, 57MB cache
  • 28-core – 2.5GHz Intel Xeon W, 28 cores/56 threads, Turbo Boost fino a 4.4GHz, 66.5MB cache

Il Chip t2 assicura i massimi livelli di sicurezza, impedendo il caricamento di file e processi potenzialmente dannosi all’avvio del sistema. Include una Secure Enclave, esattamente come iPhone e Apple Watch in cui vengono conservati i dati di particolare sensibilità, come le password e le carte di credito.

Sul fronte della memoria RAM, il Mac Pro supporta fino a 1.5TB di DDR4 ECC suddivisa in 12 slot DIMM accessibili anche da personale non qualificato. Le opzioni possibili, in questo caso sono:

  • 32GB – Quattro banchi DIMM da 8GB
  • 48GB – Sei banchi DIMM da 8GB
  • 96GB – Sei banchi DIMM da 16GB
  • 192GB – Sei banchi DIMM da 32GB
  • 384GB – Sei banchi DIMM da 64GB
  • 768GB – Sei 128GB DIMMs oppure Dodici banchi DIMM da 64GB
  • 1.5TB – Dodici banchi DIMM da 128GB (solo su processori con 24 o 28 Core)

Nei Mac pro con processore a 8 Core, la RAM lavora a 2666MHz, mentre in quelli da 12 fino a 28 Core va a  2933MHz.

Infine, per quanto concerne la grafica, i moduli MPX possono essere configurati per ospitare fino a 4 GPU contemporaneamente, a scelta tra AMD Radeon Pro 580X, AMD Radeon Pro Vega II e AMD Radeon Pro Vega II Duo.

E ora la chicca finale. Apple ha integrato anche un modulo di accelerazione dei rendering chiamato Afterburner; si tratta di una scheda PCI Express x16 capace di rendere molto più spedita la codifica/decodifica dei flussi video nei codec ProRes e ProRes RAW all’interno di app come Final Cut Pro X, QuickTime Player X e coi titoli di terze parti.

Archiviazione & Porte

Il Mac Pro può essere configurato con dischi SSD fino a 4TB e prestazioni di 2.6GB/s in lettura sequenziale e di 2.7GB/s in scrittura sequenziale; tutti i contenuti su disco sono crittografati automaticamente dal chip T2. La versione base viene corredata da SSD da 256GB, ma è possibile richiedere drive da 1TB, 2TB o 4TB con la configurazione à la carte.

Le porte a disposizione sono molteplici: 3 porte USB-A con velocità fino a 5Gb/s, 2 porte Thunderbolt 3 con velocità fino a 40Gb/s in TB3 e 10Gb/s in modalità USB-C) con supporto a DisplayPort, e 2 porte 10Gb Ethernet attraverso una scheda inserita in uno degli slot PCI Express.

Inoltre, sono presenti due Thunderbolt 3 sulla sommità della scocca, proprio vicino al pulsante di accensione che porta il totale a 12 Thunderbolt 3 nel modello di punta.

Apple Pro Display XDR

Per una macchina potente come il Mac Pro, ci vuole per forza il “Display migliore al mondo.” L’Apple Pro Display XDR è un avveniristico monitor 6K da 32″ con risoluzione di 6016 x 3384 che offre un totale di oltre 20 milioni di pixel; parliamo del 40% in più spazio su schermo rispetto ad un Retina 5K.

A livello estetico, riprende forme e design del Mac Pro, e grazie al Pro Stand può essere orientato in orizzontale o verticale, inclinato in avanti o indietro, con un tocco e tutta la praticità dell’aggancio magnetico.

Il Pro Display XDR supporta pienamente i colori a 10-bit reali e la gamma cromatica P3 che restituiscono immagini più brillanti ed estremamente realistiche; e con l’angolo di visione superwide e un notevole contrasto di 1.000.000:1 offre oltre un miliardo di colori riprodotti con eccezionale accuratezza. Il tutto conf1.600 nit di luminosità.

Il nuovo Mac Pro può gestire fino a 6 XDR Display contemporaneamente con un singolo cavo Thunderbolt 3 per ciascuno.

Prezzi & Disponibilità


Il Mac Pro è ordinabile dallo scorso 10 dicembre 2019, ma le misure di contenimento sanitario del Coronavirus stanno rallentando un po’ gli ordini, e in qualche caso si arriva fino a oltre 30 giorni di attesa in tutto il mondo. Pertanto, se siete interessati a questa tipologia di macchina, vi consigliamo calorosamente di contattare i negozi Ipermela di Thiene e Bassano del Grappa per prenotare la configurazione desiderata.

Le richieste vengono soddisfatte secondo il principio First-Come First-Served, dunque conviene fissate subito il vostro ordine contattandoci ai numeri che trovate su questa pagina Web.

Se vuoi conoscere l’ampia gamma di prodotti Apple, ricorda che Ipermela offre Mac per tutti le tasche, dalle macchine in configurazione personalizzata ai Ricondizionati, compresi gli imperdibili KM Zero. Chiama ora per conoscere le ultime disponibilità e le offerte del momento.

Anche tu ami Telegram? Allora iscriviti al canale Telegram di Ipermela per restare sempre aggiornato su tutte le ultime novità Apple. Ogni giorno trucchi e segreti su Mac e iPhone, anticipazioni e prove. La community degli ipernauti ti aspetta.

Questo elemento è stato inserito in Mac. Aggiungilo ai segnalibri.