Acquistare un MacBook Air usato può essere un ottimo affare, anche perché si compra a un prezzo notevolmente abbassato quel che si può a tutti gli effetti considerare come un vero e proprio gioiello tecnologico senza pari al mondo. Perché comprare un MacBook Air usato?
I motivi potrebbero essere tanti: mancano i soldi per l’acquisto di uno nuovo, si può provare la tipica esperienza derivata dall’utilizzo di un MacBook utilizzato.
Oppure è la soluzione ideale per te se vuoi semplicemente risparmiare qualche soldino in modo da poter acquistare anche altri dispositivi che fanno parte dell’ecosistema targato Apple.
Chi scrive ha più di qualche volte acquistato gli iDevice usati della Mela e nella maggior parte dei casi è rimasto soddisfatto dell’acquisto.
MacBook Air usato
Tuttavia, come accade per una moltitudine di altri casi, bisogna sapere come farlo. La tecnica della Apple non si acquista da sé; ne si può acquistare un dispositivo qualunque.
Ancor meno, in realtà, sarebbe consigliato di comprare un MacBook Air senza controllarlo, fidandosi della parola del venditore.
L’acquisto di un iDevice di questo tipo, insomma, dev’essere svolto prestando una maniacale cura ai dettagli.
Altrimenti? Altrimenti dopo un po’ rischi di ritrovati con un dispositivo che per metà è rotto e metà mal funzionante, forse con i componenti cambiati.
Il che ti potrebbe ben presto al problema di dover fare una riparazione che nel caso della Apple costa sempre tanto.
Per evitarlo siamo disposti a mettere a tua disposizione tutta la nostra esperienza, nonché le nostre conoscenze nel campo dei prodotti Apple.
In questo modo cercheremo di aiutarti a evitare i vari ostacoli che si potrebbero manifestare durante l’acquisto di un MacBook Air ed evitare anche di comprare dei prodotti utilizzati dalla qualità scadente.
Leggendo questo guida siamo sicuri che riuscirai facilmente a evitare la maggior parte dei problemi relativi ai MacBook Air usati o non.
A tutto questo, però, si aggiunge il fatto che moltissime storie di truffe relative alle vendite di MacBook Air usati che in realtà erano completamente rotti sono del tutto vere.
Si tratta di un meccanismo che è intrinseco nella società stessa in cui viviamo. Ci sarà sempre qualcuno che cercherà fregare gli altri vendendo loro un prodotto che, sotto un certo punto di vista, può sembrare alquanto conveniente, ma che in realtà rappresenta la strada più rapida verso l’acquisto di un oggetto completamente rotto.
Per questo alla scelta del dispositivo e al controllo dello stesso bisogna avvicinarsi con la massima serietà possibile in modo da evitare i vari problemi che si potrebbero manifestarsi poco dopo.
Questa guida, inoltre, ti aiuterà a effettuare una scelta oculata relativa all’acquisto non solo di un computer Mac, ma anche di un qualsiasi altro computer, persino un Windows. Questo poiché la lista dei programmi sarà ovviamente diversa, ma l’essenza di base sarà comunque la stessa.
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MacBook Air usato, la guida all’affare
Come iniziare?
Innanzitutto è meglio chiarirsi le idee e capire come verrà utilizzato il dispositivo. Vuoi un consiglio?
Non acquistare il computer che a prima vista ti sembra migliore per quanto riguarda le sue caratteristiche. Se devi semplicemente navigare sul web e talvolta aprire Photoshop per editare delle foto, anche un MacBook Air cn 5-6 anni di storia alle spalle ti andrà più che bene.
Potrai persino montare un buon video nel programma Final Cut. D’altro canto, se sai di già che dovrai eseguire delle complicate operazioni di rendering grafico, allora preparati ad analizzare i dati, le informazioni e le caratteristiche relative a una moltitudine di MacBook Air diversi.
Ricordati anche che ormai nel 2018 e dovresti prestare attenzione solo a quei MacBook Air che non sono più vecchi del 2012.
Questo poiché secondo noi un computer con più di 6 anni di lavoro alle spalle sarà sicuramente incapace di eseguire una vasta gamma di operazioni e ti servirà a poco e a niente nella routine della tua vita quotidiana. Proprio in quel periodo, inoltre, la Apple effettuava il passaggio dai vecchi Core 2 Duo verso i contemporanei i5 e i7 della seconda generazione.
Al giorno d’oggi, difatti, i chip Core 2 vengono considerati davvero come molto vecchi e sicuramente non ti regaleranno una buona esperienza d’utilizzo.
Decidi anche il modello che vorresti acquistare e, fatto questo cerca il prezzo di questo modello sul mercato dei prodotti nuovi. Comprando il modello nuovo devi orientarti al valore medio del computer. Se questo costa 400 dollari da alcuni rivenditori e 600 da altri, prova a comprare il modello da 500 dollari.
Tutto quello che viene venduto a un prezzo più alto è proprio obbligato ad avere alcune aggiunte: gli accessori, un disco SSD per aumentare la memoria fisica oppure un aumento della memoria RAM. Altrimenti, in prospettiva il dispositivo sicuramente non varrà i soldi spessi.
D’altro canto, tutto ciò che viene proposto a un prezzo inferiore potrebbe includere dei difetti segreti. Ricordati anche che una volta che avrai trovato alcune opzioni che ti soddisfano, devi chiamare al venditore e chiarire tutti i dettagli.
MacBook Air usato, occhio alla fregatura!
Certo, se il rivenditore rivende un prodotto con difetti e propone un prezzo troppo basso, difficilmente ti darà tutte le informazioni che potresti volere.
Tutt’altro: potrebbe cercare di nascondere, in una maniera anche piuttosto evidente, le varie informazioni relative all’iDevice.
Tuttavia ricordati comunque che devi chiarire alcuni dettagli fondamentali: i componenti del dispositivo, gli accessori, la riparazione del notebook e persino lo stato del dispositivo di ricarica. Specialmente quest’ultimo punto è molto importante, considerando che spesso vengono forniti i dispositivi di ricarica prodotti in Cina.
Per esempio il tuo venditore avrebbe potuto acquistare il kit ufficiale con i prodotti originali della Apple e quindi rivendere lo stesso prodotto con un dispositivo di ricarica contraffatto. In questo modo egli guadagna la differenza di prezzo tra il dispositivo originale e quello contraffatto.
E non prestare attenzione ad alcune “tipiche” dichiarazioni del venditore sulla copia di fabbrica del dispositivo di ricarica: si tratta semplicemente di trappole che il rivenditore stesso prepara con l’intenzione di farci cascare gli eventuali acquirenti senza esperienza sul campo.
Inoltre devi sempre verificare il numero seriale del dispositivo. Sul web ci sono un sacco di servizi che, in base al numero seriale, ti permetteranno di scoprire moltissime informazioni extra fino al preciso giorno del rilascio del MacBook Air.
Se a prima vista sembra tutto okey e il numero seriale corrisponde esattamente alle caratteristiche citate e dichiarate dal venditore, si può passare subito al secondo punto: l’incontro.
In questa fase bisogna prepararsi ai vari test che dovremo svolgere sull’iDevice per accertarci del suo buon funzionamento e della mancanza di difetti ed errori vari. Inoltre occorre scegliere un posto decente in cui controllare questo MacBook Air.
In questo modo non rischiamo di non notare difetti e mancanze varie per colpa di una scorretta illuminazione e così via. Bisogna incontrarsi con il venditore in un luogo che sia tranquillo, ben illuminato, un posto spazioso e confortevole.
Ricordati, però, di non prendere troppe cose da mangiare o da bere! Perché se una bevanda si rovesciasse sul MacBook Air avresti certamente numerosi problemi.
Come effettuare il test del computer?
Innanzitutto sappi che serviranno alcuni oggetti per effettuare i controlli. In particolare serviranno degli auricolari, una SD-card e anche una chiavetta-USB. Su quest’ultima dovrai metterci un paio d’immagini di colori differenti: nero, bianco, blu, verde e rosso.
Inoltre mettici anche un video dalla media lunghezza, alcune tracce audio e questi programmi:
- Heaven Benchmark.
- Macs Fan Control.
- Coconut Battery.
- Geekbench.
Sono tutti programmi gratuiti che puoi scaricare senza dover spendere molto tempo ed energie, subito dall’Apple Store oppure dal sito ufficiale di queste applicazioni.
Non appena il venditore si presenterà all’incontro ricordati che in primo luogo devi osservare per bene il corpo del dispositivo al fine di trovarci dei graffi, segni di colpi fisici e così via.
I graffi ci sono sempre sul Mac usato
Preparati: i graffi ci sono praticamente su ogni MacBook Air.
Se ci troverai i segni di colpi oppure delle ammaccature direttamente sul corpo del dispositivo, questo sarà certamente un buon motivo per rifiutarsi di acquistare il MacBook Air.
Difatti, un’ammaccatura potrebbe significare che il dispositivo in passato è caduto. E spesso, quando un computer cade, viene rotto l’Hard Disk.
La rottura, per giunta, non potrebbe manifestarsi subito, ma dopo altre eventuali cadute o colpi. Questo poiché si tratta comunque di una componente molto delicata del computer. Se si dovessero verificare delle micro-crepe potresti persino perdere tutti i dati salvati sul tuo computer fino a quel momento.
Non appena avrai il MacBook Air tra le tue mani, giralo sottosopra in modo da poter verificare la parte inferiore del computer e specialmente presta attenzione alle viti.
Se sono consumate, sembrano diverse dalle altre oppure non ci sono proprio, stanne sicuro: qualcuno ha aperto il MacBook Air e questi sono degli evidenti segni di un intervento esterno.
Se ci sono questi segni faresti meglio a rifiutare completamente l’idea relativa all’acquisto di questo dispositivo.
Ovviamente se comprerai un MacBook Air con 4-5 anni alle spalle, devi stare sicuro che qualcuno avrebbe dovuto aprire l’intero sistema smontando il pannello inferiore.
Si tratta di un’operazione di routine eseguita nella maggior parte dei centri di assistenza della Apple per pulire le ventole di raffreddamento. Tuttavia questo intervento viene eseguito dai professionisti in maniera tale da non lasciare segni visibili.
Nel caso in cui l’intervento sia stato eseguito dal “vicino di casa che ne capisce di computer” ci saranno sicuramente dei segni visibili altrimenti è il segno che qualcosa sia stato montato scorrettamente e che quindi sarebbe persino lecito aspettarsi problemi di vario genere.
Aprendo il display assicurati che il sistema sia in grado di fissarlo in una qualsiasi posizione utile per osservarlo. Se il display non si mantiene stabile a un certo angolo bisogna cambiare l’intero meccanismo oppure aggiustare soltanto alcune parti del PC.
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Display, tastiera, porte USB, tutto in ordine?
Dopo di questo assicurati anche di controllare tutte le porte del computer. Per farlo ti servirà la chiavetta USB, le cuffie e la SD card.
Prima ispeziona visualmente le varie porte: non ci devono essere segni di rottura, usura, né annerimenti tipici del bruciato. In modo particolare controllare la porta di connessione dell’alimentazione.
Se qualcuno non funziona come dovrebbe è meglio se non utilizzi questo dispositivo. Praticamente tutte le porte sono collegate direttamente con la CPU. La loro riparazione sarà sicuramente piuttosto cara.
Quindi accedi a un qualsiasi editor di testo e controlla la tastiera. I tasti non devono bloccarsi, incollarsi alla parte inferiore oppure fare troppo rumore. A questo si aggiunge il fatto che la sotto-illuminazione della tastiera dev’essere bilanciata e regolare.
Se vedrai qualcosa di sospetto, di nuovo: meglio non prendere quel dispositivo. Obbligatoriamente devi verificare anche il funzionamento del Wi-Fi.
Per farlo assicurati che nell’ambiente nel quale controlli il computer ci sia il Wi-Fi acceso e prova a connetterti allo stesso. Se ci riuscirai, apri Youtube e apri un video a caso.
Parallelamente puoi sfruttare l’occasione per vedere se funziona la webcam e provare a registrare un qualsiasi video. In questo modo potrai anche controllare il corretto funzionamento dei vari moduli, della camera e del microfono.
Se funziona anche questo, beh: ci avviciniamo alla fine. Inserisci la chiavetta USB in una qualsiasi porta e controlla tutto quello che c’è su di essa. Successivamente apri il programma per il controllo della temperatura Mac Fan Controll e Heaven.
In questo modo vedrai la temperatura e il grado di funzionamento della scheda video.
Per controllare le caratteristiche riaccendi il PC e al momento dell’accensione premi sul tasto D. In questo modo vedrai le caratteristiche dell’iDevice. Infine controlla la batteria tramite il programma Coconut Battery, che ti darà un’analisi completa di funzionamento della batteria.
Se tutti i testi sono stati superati con successo, stanne sicuro: ti trovi davanti a un modello che vale la pena comprare.
Tutti i testi richiederanno una quindicina di minuti, ma ti faranno evitare numerosi problemi futuri.