iPod Touch: il nuovo è in arrivo?
L’iPod touch è l’unico iPod di Apple con iOS, che offre accesso all’App Store e lo stesso display Retina da 4 pollici che si trova sugli iPhone 5 e 5s dell’azienda.
L’ultimo aggiornamento hardware per l’iPod touch è arrivato a luglio 2015 e, a luglio 2017, Apple ha ridotto i prezzi e ridotto il numero di opzioni di capacità di archiviazione. Per questo in molti abbiamo pensato che la linea degli iPod Touch fosse destinata all’oblio.
Tuttavia, ci sono alcuni segnali che ci fanno pensare il contrario e precisamente potrebbe accadere che presto sul mercato arrivino nuovi dispositivi di questo genere.
Il 27 luglio 2017, la Apple ha semplificato in modo considerevole la sua linea di iPod touch, riducendo le precedenti quattro opzioni di capacità a due sole a prezzi inferiori: 32 GB per 199 dollari e 128 GB per 299 dollari.
Prima ancora la Apple aggiornò la sua linea di iPod touch il 15 luglio 2015, introducendo nuovi colori e significativi aggiornamenti interni allo stesso chip A8 utilizzato nell’iPhone 6 e 6 Plus, oltre a una fotocamera posteriore migliorata da 8 megapixel.
L’iPod touch era disponibile in 16, 32, 64 e 128 GB con un prezzo variabile dai 200 ai 400 dollari con tutti e tre i modelli disponibili in sei diversi colori.
Questo, però, non sembrò bastare per convincere le persone ad acquistare questo tipo di dispositivi di più.
L’attuale iPod touch di sesta generazione mantiene lo stesso fattore di forma introdotto a settembre 2012 con la quinta generazione della famiglia, ma include degli interni significativamente migliorati guidati da un salto di qualità rappresentato dal chip A5 utilizzato nella generazione precedente al chip A8 utilizzato anche nell’iPhone 6 e 6 Plus.
Altri miglioramenti includono una nuova fotocamera posteriore da 8 megapixel (fino a 5 megapixel) che include nuove funzionalità slow motion e burst mode, un coprocessore di movimento M8 per il tracciamento del fitness, supporto Wi-Fi 802.11ac più veloce e Bluetooth 4.1. L’iPod touch include anche iOS 10 e il supporto per Apple Music, appena estratto dalla confezione.
Come se tutto questo non bastasse, l’iPod touch di sesta generazione include un nuovo livello di storage a 128 GB, rendendolo una sostituzione più valida per iPod classic, che la cui produzione venne interrotta a settembre 2014 dopo molti anni senza un aggiornamento. Inizialmente al prezzo di 399 dollari, il modello di iPod touch da 128 GB è sceso a 300 dollari nel luglio 2017.
Apple offre anche modelli di iPod touch scontati di sesta generazione attraverso il suo negozio online rinnovato. Un altro cambiamento con la famiglia della sesta generazione è la rimozione del cinturino da polso “loop”.
I modelli di quinta generazione includevano un pulsante a molla sul retro del dispositivo che a sua volta nascondeva un attacco per un cinturino da polso per proteggere il dispositivo dalle cadute.
L’iPod touch di sesta generazione include una batteria da 1.043 mAh che mantiene la durata della batteria allo stesso livello dell’iPod della quinta generazione, nonostante un processore molto più robusto. Comprende anche 1 GB di RAM e i suoi clock del processore A8 sono più di sei volte più veloci rispetto all’A5 nel dispositivo della generazione precedente.
La linea di iPod di Apple ha visto un significativo calo delle vendite negli ultimi anni, poiché i clienti sono sempre più orientati verso gli smartphone per le loro esigenze di lettore multimediale e app. Sotto a molti aspetti, però, l’iPod touch rimane il modello di punta che conta più del 50% di tutte le vendite di iPod.
Il dispositivo è l’unico modello di iPod che offre compatibilità con l’App Store e ha venduto oltre 100 milioni di unità dal suo debutto avvenuto nel 2007.
Tutto questo, insomma, ci fa pensare che tra un anno al massimo potremmo vedere al mondo un dispositivo iPod Touch del tutto nuovo.
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iPod Touch: cosa in futuro?
Con la sospensione dell’iPod shuffle e dell’iPod nano nel luglio 2017, la famiglia Apple di iPod sembra essere ai suoi ultimi respiri di vita mentre gli utenti passano agli smartphone e agli iPad per il consumo dei dispositivi mobili.
Il sito giapponese Mac Otakara ha recentemente affermato che la Apple potrebbe star lavorando su di un iPod touch di 7a generazione, che segnerà il primo aggiornamento di iPod touch dal lontano 2015.
Non abbiamo dettagli su quando potrebbe essere in arrivo un iPod touch aggiornato o quali nuove funzionalità potrebbero includere, ma terremo d’occhio le informazioni aggiuntive. Il sito non ha fornito dettagli su quando un iPod touch aggiornato potrebbe essere lanciato, né quali caratteristiche potrebbe includere.
Apple ha aggiornato l’hardware dell’iPod touch a luglio 2015, introducendo un chip A8, una fotocamera posteriore da 8 megapixel e sei opzioni. La linea di iPod touch è stata perfezionata l’ultima volta a luglio 2017, quando la Apple ha semplificato le opzioni di capacità disponibili (32 e 128 GB) e introdotto nuovi livelli di prezzo.
Al momento, l’iPod touch costa 199 dollari per la versione da 32 GB e 299 dollari per la versione da 128 GB, con prezzi del modello a capacità più elevata non troppo lontani dall’iPad da 330 dollari. Con l’iPod shuffle e l’iPod nano, la cui produzione venne fermata nel 2017, i piani di Apple per iPod touch e la famiglia di iPod in generale non sono stati chiariti.
Fino ad ora, in effetti, ci siamo trovati in quello che si può considerare come una specie di oscurità più che totale. Non è affatto escluso che l’iPod touch possa essere aggiornato con hardware più moderno come una fotocamera posteriore migliorata e un più veloce chip della serie A.
Il rapporto di Mac Otakara suggerisce anche che l’iPhone di prossima generazione in arrivo nel 2019 potrebbe potenzialmente includere una porta USB-C.
Secondo coloro che stanno lavorando cercando di scoprire le varie voci di corridoio e i tantissimi rumours, tuttavia, il nuovissimo iPod non ha ancora raggiunto una fase di riferimento del design e se il nuovo iPhone userà o meno USB-C su Lightning non è ancora stato completamente stabilito. Questa non è la prima volta che abbiamo sentito che USB-C potrebbe essere una funzionalità inclusa nella linea di iPhone 2019.
L’analista di Atherton Research, Jean Baptiste Su, ha recentemente dichiarato che crede che la Apple non userà più le porte Lightning, introducendo una porta USB-C per l’iPhone come nei modelli iPad Pro 2018.
Il che, almeno secondo noi, rappresenta una scelta esatta considerando il tutto.
DigiTimes ha anche suggerito in un rapporto scritto in un modo alquanto vago che gli iPhone 2019 potrebbero presentare porte USB-C invece delle porte Lightning, sebbene fosse difficile dire se si riferisse alle porte o a un cavo da USB-C oppure quelli Lightning per gli iPhone.
Una chiacchierata su USB-C di Lightning è stata diffusa per anni, ma il fatto che Apple abbia fatto la transizione su iPad Pro dà più credito a nuove voci che suggeriscono la possibilità che avvenga la stessa transizione per gli iPhone 2019.
A tutto questo si aggiungono anche delle altre voci, secondo cui sui nuovissimi iPod ci potrebbe essere addirittura… un momento di attenzione… il sistema operativo Android 9.
Quest’ultimo, in effetti, potrebbe essere più facile da usare rispetto all’iOS su di un iPod. Ovviamente, però, sarà il cliente stesso a scegliere che tipo di sistema operativo utilizzare e quale, invece, sarà meglio scartare.
Il possibile arrivo a 20 anni dall’original iPod?
In realtà c’è anche un’altra teoria che dovremmo considerare: quella che vede l’arrivo del nuovo iPod sul mercato alla precisa distanza di 20 anni dalla realizzazione del primo iPod.
Quindi, su per giù dovremmo aspettare almeno altri 3 anni prima che l’iPod di settima generazione veda il mondo. Intanto, però, cerchiamo di ricordarci dei tanti motivi per cui amavamo l’Original iPod, che rappresentò una specie di boccata d’aria fresca in un mercato strasaturo d’innovazioni e prodotti di ogni genere.
Ben 17 anni fa, difatti, il CEO della Apple Steve Jobs è salito sul palco dell’Apple Town Hall di Cupertino, in California, e ha mostrato all’umanità intera il primo iPod, un dispositivo palmare che conteneva un’intera libreria musicale e ha contribuito a riportare l’azienda Apple alla sua redittività.
Quando Jobs ha presentato il primo iPod, lo ha definito un salto da gigante nella tecnologia e ha delineato le sue tre principali caratteristiche rivoluzionarie: ultra-portabilità, la leggendaria facilità d’uso di Apple e sincronizzazione automatica con iTunes.
L’iPod fu un lettore musicale MP3 e riproduceva tutti i formati più diffusi di musica. La cosa migliore dell’iPod è che poteva contenere almeno un migliaio di canzoni. Ora questo è un salto di qualità perché per la maggior parte delle persone è la loro intera libreria musicale.
Questo fu un passo enorme. L’iPod di prima generazione è stato pubblicizzato come il dispositivo che ha messo “1.000 canzoni in tasca”, con la musica memorizzata sul suo disco rigido da 1,8 pollici da 5 GB.
Dal prezzo di 400 dollari, il primo iPod poteva durare per ben 10 ore prima di essere ricaricato. Avere sempre con te tutta la tua libreria musicale è una rivoluzione nell’ascoltare la musica.
La cosa più bella di iPod è che tutta la tua libreria musicale si adatta alle tue tasche. Una cosa mai prima possibile! L’iPod originale della Apple presentava un display LCD in bianco e nero, la prima rotella di scorrimento di Apple, nonché un’interfaccia di scorrimento meccanico semplice e intuitiva progettata per consentire agli utenti di scorrere rapidamente lunghe liste di musica.
Successivamente, la rotella di scorrimento aveva portato alla ghiera cliccabile, che è diventata una caratteristica iconica della linea iPod della Mela, inclusi pulsanti di facile accesso per la riproduzione, la pausa, il riavvolgimento e l’avanzamento veloce attraverso il contenuto musicale.
Dopo il lancio del primo iPod, sono seguite nuove versioni su base annuale. Altri aggiornamenti degni di nota includevano l’iPod Photo nel 2004, che aveva il primo display a colori:
- il più piccolo iPod mini, che è arrivato anche nel 2004.
- il più piccolo e portatile iPod nano, introdotto nel 2005.
- il piccolo iPod shuffle, ancora più piccolo del nano, che è arrivato nel 2005; l’iPod nano di terza generazione “grasso” con un corpo più largo e accovacciato, introdotto nel 2007.
- il primo iPod touch, anch’esso uscito nel 2007.
Oggi l’iPod è stato ampiamente sostituito con l’iPhone, introdotto per la prima volta nel 2007. Gli attuali dispositivi XS, XS Max e XR di oggi includono l’archiviazione musicale e Apple Music, oltre alle funzionalità di messaggistica e chiamate, un App Store ben completo e molto di più ancora.
Apple ha dismesso l’iPod nano e l’iPod shuffle a luglio del 2017 e ha ridotto la linea d’iPod a un singolo iPod: l’iPod touch. A dire il vero, la Apple non ha aggiornato l’iPod touch dal 2015, ed è probabile che l’intera linea di iPod possa essere messa a riposo per sempre.
Quello di cui parliamo in relazione all’iPod Touch di settima generazione, sono delle semplici ipotesi e congetture. Potrebbe accadere, ma per ora non è nemmeno chiarissimo quando. In ogni caso devi sapere che l’iPod Touch resta comunque disponibile per la vendita in moltissimi Paesi.
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Cosa ne sappiamo di certo dell’iPod Touch 7?
Concludendo questo articolo e facendo un sunto delle varie informazioni ricevute, possiamo dire che sembra che l’iPod touch possa finalmente ricevere un aggiornamento.
A confermare questa nostra ipotesi, – che resterà comunque tale fino all’annuncio ufficiale della Apple in merito al rilascio del nuovo dispositivo, – ci ha pensato Benjamin Geskin.
Proprio egli ha trovato riferimento a un dispositivo etichettato come “iPod8,1” nel codice sorgente dell’iPad 2018, che potrebbe indicare un nuovo iPod touch in arrivo.
Sotto a un certo aspetto, questo ha perfettamente senso per le persone che potrebbero acquistare il modello LTE dell’Apple Watch – se potessi fare telefonate su un orologio, vorrei ancora un dispositivo su cui poter visualizzare i media, giocare e lavorare con app.
All’interno di setup.app che viene eseguito al primo avvio per fornire al dispositivo le impostazioni iniziali e gli accessi necessari, è disponibile anche il codice con la riga “Sblocca il tuo iPod con il tuo viso”.
Ciò indica che un futuro iPod touch potrebbe includere Face ID, il nuovo metodo di autenticazione basato sul riconoscimento del volto che ha già debuttato nel 2018.
A sua volta, questo significa che la Apple potrebbe rilasciare il nuovo iPod touch già nel 2019? Ne dubitiamo seriamente, anche se sono passati tre anni da quando l’iPod touch ha avuto un aggiornamento.
Ma non siamo sicuri nemmeno del fatto che la Apple lo introdurrà in quello che potrebbe sembrare un programma di conferenze e pubblicazioni dei prodotti già molto affollato.
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