Apple: nuovo laptop low cost

Apple nuovo laptop low cost

La rivoluzione del nuovo laptop low cost di Apple

Apple è di nuovo pronta a stupire. Dopo lo straordinario successo raggiunto lo scorso anno con l’iPhone X, l’azienda di Cupertino starebbe per lanciare un nuovo laptop low cost.

Se l’iPhone X è stato il device con cui si è celebrato il decennale del primo iPhone, il portatile andrebbe a rivoluzionare un intero mercato. Infatti, fino ad oggi i portatili di Apple avevano mantenuto prezzi in linea con quelli dei prodotti di primissima fascia.

Da sempre, la casa statunitense è il simbolo dell’eccellenza nel campo dell’informatica.

L’eccellenza però ha richiesto l’applicazione di un prezzo elevato, compromesso quasi sempre accettato da nuovi e vecchi utenti.

Negli ultimi anni, con la crescita esponenziale della concorrenza in ambito mobile, si è riproposto il tema sul costo dei dispositivi Apple. Gli haters della casa di Cupertino si sono domandati perché si dovrebbe preferire un device della Mela morsicata anziché un altro con prestazioni identiche ma ad un prezzo più basso.

L’annunciato laptop low cost di Apple suona come una risposta a questa e alle altre domande simili che hanno spopolato sui social da qualche anno a questa parte. L’indiscrezione riguardante l’uscita di un portatile a basso costo di Apple è arrivata da Bloomberg.

L’articolo in cui la notizia è stata approfondita in maniera diffusa è a cura di Mark Gruman e Debby Wu, entrambi collaboratori del noto magazine internazionale.

La notizia apparsa su Bloomberg è stata poi ripresa dalle principali agenzie di stampa estere, arrivando anche qui da noi in Italia. A quanto si apprende dai giornalisti Gruman e Wu, il portatile low cost a cui Apple sta pensando avrebbe un design simile all’attuale Macbook Air, con un display della misura pari a 13 pollici.

Oltre al prezzo più economico rispetto ai portatili appartenenti alla lineup dei Macbook Air di Apple, il rivoluzionario laptop acquisirebbe la risoluzione Retina.

I clienti o i semplici appassionati della Mela morsicata sanno bene che i display dei Macbook Air non sono Retina. Apple, infatti, ha scelto di affidare tale risoluzione a prodotti appartenenti ad una fascia di prezzo superiore.

Se la notizia rilanciata dai giornalisti di Bloomberg fosse confermata dunque, si assisterebbe ad un doppio colpo di scena.

Il primo è il prezzo più competitivo con cui Apple si presenterebbe nel mercato dei portatili. Il secondo, invece, fa riferimento alla scelta in controtendenza che la casa di Cupertino farebbe su un aspetto importante come il display.

Prendendo per vero quanto dichiarato da Bloomberg nei giorni scorsi, alcuni addetti ai lavori hanno ipotizzato l’arrivo di novità sostanziali anche per gli altri Mac.

Il ragionamento è piuttosto chiaro. Se io – Apple – assegno una tecnologia più avanzata ad un prodotto low cost, probabilmente ho in serbo una novità sostanziale per i dispositivi di fascia alta.

Nel caso specifico, il portale a basso costo con display Retina anticiperebbe un salto generazionale dei Mac più costosi. Allo stato attuale delle cose però, tale ragionamento rimane confinato nel campo delle ipotesi e nulla più. 

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L’indiscrezione di Bloomberg sul portatile economico di Apple non è stata confermata

È importante sottolineare come l’indiscrezione rilanciata da Mark Gurman e Debby Wu non sia stata né commentata né tantomeno confermata da parte della Apple.

All’interno del loro pezzo, i giornalisti di Bloomberg hanno precisato che il portavoce della società tech statunitense non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Gruman ha confermato di aver contattato personalmente il portavoce di Apple al momento della stesura del pezzo insieme alla collega Wu, ricevendo però un cortese no comment dall’altra parte del telefono.

Risulta un esercizio complicato ipotizzare il motivo per cui il portavoce ufficiale della casa di Cupertino non abbia voluto commentare la vicenda.

Da una parte, si potrebbe pensare che Apple non è solita commentare ogni indiscrezione rilanciata dai mass media più o meno autorevoli. Rumors che spesso cadono nel dimenticatoio. Dall’altra parte, il no comment potrebbe essere letto in maniera positiva, sopratutto per il delicato passaggio che il nuovo prodotto incarnerebbe.

Non bisogna dimenticare infatti che la Apple è una società quotata in borsa e come tale è soggetta alla fiducia dei suoi investitori.

I giornalisti di Bloomberg non si sono però potuti tirare indietro dal citare la fonte, aspetto fondamentale per la credibilità del loro lavoro.

In riferimento alle voci sull’arrivo nei mercati internazionali di un inedito portatile economico realizzato da Apple, l’articolo di Bloomberg cita fonti interne.

Sia Gruman che la collega Wu hanno identificato tali fondi interne con il termine generico people. Il motivo per il quale i presunti dipendenti della casa di Cupertino hanno scelto l’anonimato è semplice.

Come vuole la prassi, le persone che rilasciano dettagliate anteprime su prodotti ancora in via di produzione chiedono di non essere identificate. Qualora la loro identità venga scoperta dai vertici dell’azienda, infatti, rischierebbero il licenziamento per aver svelato alla stampa i progetti futuri/prossimi della società.

Quanto più un’azienda è importante, tanto più il rischio diventa maggiore. Dal momento che si sta parlando della Apple, uno dei brand più famosi a livello globale, l’anonimato della citata fonte interna è quasi obbligatorio. C’è poi un altro motivo per il quale il portavoce della società californiana potrebbe aver preferito non commentare l’indiscrezione sul nuovo laptop low cost.

Infatti, secondo una tesi ancora tutta da confermare, la data di presentazione del rivoluzionario Mac sarebbe ormai prossima.

Il presunto lancio imminente del device avrebbe consigliato dunque il portavoce a mantenere un profilo basso, optando per la scelta del no comment.

Secondo quanto riportato nell’articolo pubblicato dai collaboratori di Bloomberg, la presentazione del laptop lowcost di Apple dovrebbe avvenire tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.

Nello stesso periodo, è attesa inoltre l’uscita dei nuovi iPhone. In merito alla possibile data di presentazione di quest’ultimi, le indiscrezioni più recenti che arrivano dalla Germania indicano il giorno 12 settembre. Due giorni dopo, invece, ci sarebbe l’uscita nei primi mercati selezionati (di cui storicamente l’Italia non fa parte). 

 

Macbook low cost: le novità in arrivo

L’articolo di Bloomberg non si è fermato all’indiscrezione riguardante l’uscita ad ottobre del laptop low cost della casa di Cupertino.

Insieme al rivoluzionario portatile a basso costo di Apple, dovrebbe debuttare anche il nuovo sistema operativo, il cui nome ufficiale è macOS Mojave. Presentato lo scorso giugno, in occasione dell’Apple WWDC (The Apple Worldwide Developers Conference), la quindicesima versione dell’os della Mela morsicata ha già fatto parlare di sé.

Nelle settimane successive alla presentazione del 4 giugno scorso, gli addetti ai lavori si sono soffermati sulle novità apportate dal nuovo macOS. In primis, il sistema operativo Mojave va a ridisegnare completamente l’interfaccia del Mac App Store.

A riguardo, va inoltre sottolineata la presenza di due nuove applicazioni pre-installate all’interno dello store presente in ciascun Mac. A ricevere la versione aggiornata del sistema operativo dovrebbe essere anche l’eventuale nuovo portatile economico preannunciato dagli esperti della sezione tech di Bloomberg.

In aggiunta allo stravolgimento della grafica e all’inserimento di due nuove app nel Mac App Store, il macOS Mojave va ad introdurre nuove funzionalità progettate sia per l’utente professionista sia per l’utente medio. A chiarirlo è la stessa Apple, attraverso il messaggio con cui ha presentato ufficialmente il nuovo macOS ai clienti sul sito ufficiale.

Lo slogan scelto dalla casa di Cupertino per Mojave è il seguente: ‘Potente. Semplicemente’. Proseguendo nell’elenco degli innovativi strumenti messi a disposizione dal macOS Mojave, l’azienda statunitense ha fatto riferimento alla Modalità Scura.

Grazie alla nuova modalità, Apple afferma che il lavoro con i Mac e i Macbook sarà reso meno impegnativo e allo stesso tempo più efficiente. Una data esatta in cui verrà avviata la distribuzione del nuovo sistema operativo ancora non c’è.

Nel comunicato ufficiale della casa di Cupertino compare soltanto un generico ‘In arrivo in autunno‘. I mesi da cerchiare in rosso sono dunque quelli di settembre, ottobre e novembre. Attraverso il lancio – non ancora confermato – del laptop low cost e la distribuzione di macOS Mojave nei vecchi e nuovi computer, Apple punta a invertire il trend negativo di vendite che ha segnato il 2017.

Di recente, l’azienda statunitense ha reso noto i dati di vendita del quadrimestre finale dello scorso anno: 3,7 milioni di Mac venduti, il dato più basso negli ultimi otto anni. L’arrivo di un laptop economico da parte di Apple può essere letto sotto un duplice aspetto.

Da una parte, la volontà della casa statunitense di incrementare il numero di vendite per rialzare il dato fatto registrare nell’ultimo quadrimestre. Dall’altra parte, la casa di Cupertino raccoglierebbe la sfida lanciata da Google con i suoi Chromebook.

I portatili a basso costo del colosso di Mountain View hanno raggiunto una quota di mercato pari al 60 per cento nel segmento dell’educazione scolastica. A ricordarlo è l’articolo di Bloomberg con cui è stato annunciato l’arrivo del rivoluzionario Macbook economico. 

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Nei negozi Ipermela di Thiene e Bassano trovi tanti prodotti della casa di Cupertino.

Se confermato, Ipermela proporrà la vendita del nuovo laptop low cost di Apple. Insieme al rivoluzionario Macbook Air arriveranno anche i nuovi iPhone, attesi in tre modelli differenti.

In pieno stile Apple, c’è qualcosa di più. “One more thing”. Infatti, da Ipermela puoi trovare anche iPhone, iPad e Mac usati e ricondizionati.

I negozi di Thiene e Bassano sono specializzati inoltre nella riparazione di qualsiasi device prodotto dall’azienda di Cupertino, anche quelli considerati obsoleti dalla casa madre.

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Infine, Ipermela Deeptest offre la possibilità di avere una garanzia di 18 mesi su un prodotto usato acquistato presso uno dei due centri dell’alto-vicentino.