Apple promuove la creatività

Apple promuove la creatività

Creatività per tutti: ecco a cosa serve

Non da molto tempo l’azienda di Cupertino ha lanciato un nuovo programma che dovrebbe aiutare le persone nell’apprendimento. Si tratta di un software pensato appositamente per gli studenti e vuole aumentare le creatività.

Grazie al programma messo a punto della Apple, si pensa che finalmente sarà possibile fare qualcosa anche per l’ambito accademico, stimolando le capacità apprenditive degli studenti.

L’applicazione si chiama Schoolwork e si tratta di una potente App che non solo è in grado di potenziare l’apprendimento, ma può anche personalizzarlo. In particolare, il nuovissimo programma della Apple dovrebbe aiutare gli insegnanti a integrare nelle lezioni alcuni fattori creativi tra cui spicca la musica, la fotografia e la regia nei programmi didattici per le lezioni.

Grazie alle nuove prospettive che si aprono con questo nuovo programma è possibile adottare delle strategie d’insegnamento completamente nuove e capire cosa funziona meglio al fine di apportare agli studenti delle nuovissime nozioni. L’annuncio è arrivato direttamente da Chicago, notoriamente una delle città-fortezze della Apple.

Proprio qui la Mela ha dato l’annuncio al mondo relativo alla possibilità di voler trasformare completamente l’esperienza didattica, forte anche di una storia di 40 anni che vede la compagnia al centro nelll’impegno relativo al cambio dei modi d’insegnare.

Per ottimizzare il funzionamento del nuovo programma sul mercato arriverà anche un’altra chicca che bisogna considerare. Si tratta dell’iPad da 9,7 pollici con tanto di supporto dell’Apple Pencil e vari altri programmi utili proprio stimolare la creatività degli studenti.

Questi programmi non avranno soltanto il fatidico compito d’ispirare un apprendimento completamente nuovo, ma cercheranno anche di aiutare nel raggiungimento di taluni obiettivi. Creativity for All, – come viene chiamato questo programma dagli stessi ingegneri della Apple, – è del tutto gratuito.

Il suo funzionamento è facilissimo, in quanto pensato proprio per quegli insegnati che non conoscono la tecnologia benissimo e devono integrare nello studio alcuni argomenti divertenti da capire, come la musica oppure il disegno grafico. In particolare il programma si concentra anche su tutto ciò che riguarda la fotografia, che può essere integrata nel piano di studio di una qualsiasi materia.

Questo programma si unisce a un altro che è stato progettato precedentemente con l’intenzione d’insegnare i codici di programmazione a chiunque lo voglia: Everyone Can Code (ECC). Sono tutti programmi esclusivi, particolari e unici nel loro genere.

Tutti inventati proprio per mantenere un alto livello di coinvolgimento degli studenti e migliorare l’interazione con gli stessi. Quest’App può essere utilizzata con successo in combinazione con una qualsiasi disciplina d’insegnamento. Difatti, nemmeno gli stessi esperti della Apple mettono dei freni oppure dei limiti a come dovrebbe essere utilizzato un programma del genere.

Detta questa introduzione, cerchiamo di capire di più su ciò che rappresenta il programma Creatività per tutti e come utilizzarlo al meglio per i propri scopi senza sbagliare nulla, nemmeno una virgola.

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Come utilizzare il programma Creatività per Tutti?

E’ stato pubblicato da poco, ma già oggi è possibile usare quest’App gratuitamente e senza il bisogno di pensare ad altri fattori. Basta semplicemente scaricarlo per poterlo usare subito. In sé il programma è stato progettato proprio per scaricare le varie potenzialità dell’iPad 9,7 pollici e del relativo Apple Pencil.

Proprio questo piccolo dettaglio che viene aggiunto al programma lo rende così facile da utilizzare e permette di aumentare ulteriormente la creatività del lavoro.

L’iPad con il quale può essere utilizzato questo software è disponibile in vendita per gli istituti scolastici a un prezzo di molto diminuito. Inoltre esso è sicuramente molto potente e versatile. Dispone di un grande display Retina, un chip A10 Fusion, sensori migliori e delle fotocamere ottimizzate in modo da offrire alle persone tutto ciò di cui queste potrebbero avere bisogno per svolgere un lavoro ottimale.

A tutto questo si aggiunge la portabilità dell’iPad, che raggiunge dei valori ottimali abbinati a una grande facilità d’utilizzo, nonché a una batteria in grado di durare tutto il giorno. Infine, l’iPad include anche una vasta gamma di applicazioni gratuite a cui possono accedere sia gli insegnanti che gli studenti.

Tra queste spiccano alcune App ormai classiche della Apple, tra cui Pages, Keynote, Numbers, Clips, GarageBand, iMovie e così via.

Senza dimenticarsi della possibilità di scaricare oltre 1,3 milioni di applicazioni sviluppate per l’iPad e disponibili sull’App Store Online. Tutto ciò che deve fare una persona interessata all’utilizzo dell’iPad non deve che comprarlo a prezzo inferiore rispetto a quello del listino (riservato unicamente agli insegnanti) e scaricare le App che interessano tramite la semplicissima procedura.

Il tutto, insomma, in una maniera così semplice da lasciare sconcertati. Non solo: tramite Schoolwork gli insegnanti potranno creare dei compiti a partire da zero, analizzare i progressi dei propri studenti e utilizzare l’App a pieno delle sue facoltà durante i compiti in classe.

Con questo pensiero si cerca di fare in modo che la tecnologia Apple entri nel circuito della creatività degli studenti diventando una parte fondamentale del processo d’apprendimento.

Il suo funzionamento non è limitato unicamente ai colleges degli States, ma alle accademie e alle università di tutto il mondo. Anche una professoressa italiana, taiwanese oppure russa potrà servirsi di Schoowork e acquistare l’iPad per gli scopi scolastici con lo sconto, il che rende questa offerta ancora più appetibile di quanto sia stata precedentemente.

Schoolwork non è altro che semplicemente un sequel di un’altra App che ha ricevuto un grande successo: Classroom di Apple. Entrambe sono state progettate proprio per aiutare gli insegnanti e gli studenti nel loro processo di apprendimento.

L’integrazione degli iDevice nelle scuole suscita negli studenti ciò che a tutti gli effetti si può considerare come un interesse di coinvolgimento di gran lunga maggiore rispetto a quelli che abbiamo sperimentato anni addietro. A pensarlo c’è anche Philip Schiller, il Senior Vice President Worldwide Marketing della Apple.

Il successo di questo programma non si deve soltanto all’App stesse, ma anche agli altri elementi che esso tira in gioco. Tra le principali spiccano l’Apple Pencil, ma anche la stessa potenza dell’iPad.

Senza dimenticarsi della ricchezza dei programmi che vengono offerti alle persone per fini di studio. E subito dopo l’uscita dell’App in molti hanno ammesso che il nuovissimo programma è in grado di dare un tocco creativo in più a una qualsiasi disciplina.

 

Come è stato sviluppato il programma Creatività per tutti?

Questa particolare applicazione è stata sviluppata in collaborazione tra professionisti dell’educazione e quelli creativi. La sua particolarità principale è proprio quella di aiutare gli studenti a scoprire dei concetti nuovi per loro e approfondire delle competenze extra.

Alle funzionalità di base sono aggiunte anche quelle extra, tra cui le guide per integrare gli argomenti citati prima (musica, cinema, fotografia, arte, disegno e così via).

Il programma in sé permette agli studenti di avere una visione differenti sulla scuola e di esprimere sé stessi in una maniera più intensa e sicuramente più divertente. Sarà l’App stessa a guidare gli studenti nella scoperta di nuovi concetti e nozioni fondamentali delle discipline che conosciamo.

Le guide non interessano soltanto gli studenti, ma anche gli insegnanti, in quanto il programma in sé vuole essere una specie di punto di riferimento per tutti coloro che vogliono riformare il sistema scolastico partendo dalle basi.

Per fare un esempio, gli studenti avranno modo di usare la fotocamera dell’iPad per un migliore studio dei frattali. In alternativa potranno anche utilizzare l’Apple Pencil in dotazione all’iPad per approfondire la simmetria. Il tutto integrato con delle applicazioni sviluppate appositamente per migliorare l’approccio degli studenti al mondo delle scienze tecniche e quelle umanistiche.

A tutto questo si aggiunge anche Today at Apple, una particolare modalità usufruendo della quale agli insegnati verrà proposto di recarsi agli Apple Store per scoprire le innovazioni.

A questa particolare modalità di accoglienza saranno destinati 501 Apple Store in oltre 21 Paesi e più di 5000 sessioni di apprendimento sono già stati eseguiti. Gli argomenti insegnati a questi corsi non riguarderanno soltanto le modalità di utilizzo dell’iPad e delle applicazioni di apprendimento come Schoolwork, ma anche i codici e lo sviluppo dei programmi sia per il web che per il PC.

Inoltre, proprio durante questi corsi agli insegnanti viene insegnato come questi possono personalizzare l’apprendimento per mezzo delle applicazioni come Schoolwork. E, la chicca sulla torta dell’App Schoolwork, è che quest’ultima può essere facilmente utilizzata durante le lezioni.

Difatti è pensata per permettere agli insegnati di controllare i progressi degli studenti in tempo reale, inviare loro i compiti da svolgere a casa e così via. Il tutto con solo qualche click, per offrire loro la massima versatilità possibile e il massimo beneficio che si può mai raggiungere.

Occorre anche ricordare che quest’App è semplicemente inclusa in tutto l’ecosistema dei dispositivi targati Apple che s’inscrivono alla perfezione in un ambiente creato appositamente per le scuole.

Basti pensare che già oggi vengono ampiamente utilizzate le applicazioni didattiche molto popolari, come Kahoot, Tynker e Nearpod il cui supporto per Schoolwork integra semplicemente le varie funzionalità chiave di questo programma. Gli studenti e gli insegnanti possono aggiornare molto facilmente le loro App grazie al framework ClassKit, che a sua volta include una vasta gamma di strumenti utili all’insegnamento.

Il tutto per offrire agli studenti un quadro ancora più completo e approfondito di tutto ciò che riguarda gli obiettivi raggiunti dai loro studenti. Il lato negativo, se proprio vogliamo trovarne uno, riguarda il fatto che l’App non è ancora disponibile per gli iMac.

Tuttavia, stando a quanto riportano le ultime voci in materia, questa situazione non è destinata a durare tantissimo. Tutt’altro: ci sono molte voci di corridoio che danno praticamente per certo l’arrivo sul mercato della stessa applicazione realizzata per l’iMac.

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Classroom in arrivo anche sull’iMac

Presto l’applicazioni sarà disponibile anche per i sistemi iMac. Il funzionamento dell’App in sé non cambierà pressoché di una virgola. Si potranno aprire le applicazioni, i libri e le pagine web. Il tutto in contemporanea sui dispositivi di tutti gli studenti. Altresì si potranno inviare oppure ricevere i vari documenti.

A tutto questo si aggiunge il fatto che Classroom sull’iMac permetterà agli insegnati di… vedere gi schermi dei propri alunni durante la lezione. In questo modo l’insegnante potrà visionare gli errori commessi dai propri allievi e persino intervenire nel processo in modo diretto correggendo gli errori commessi. A questo si aggiunge anche la possibilità d’inviare e ricevere i documenti.

Così, per inviare i compiti in classe da svolgere basterà semplicemente inviare sul loro PC il relativo documento. Gli alunni, quindi, potranno compilare il documento in questione utilizzando un specifico programma.

Insomma, grazie a quest’innovazione i soliti compiti in classe in formato cartaceo rischiano di diventare totalmente obsoleti per lasciar spazio alla nuova tecnologia affinché prenda sempre più piede. Infine occorre ricordare anche un’altra particolarità praticamente indimenticabile: iCloud.

Difatti, per gli studenti e gli insegnanti la Apple mette a disposizione 200 GB di spazio Cloud gratuito affinché si possano salvare in sicurezza progetti degli studenti, documenti, file e così via.

Tali file diventeranno accessibili da un qualsiasi dispositivo presente online. Questo significa che qualcuno l’iPad X salvasse dei file sul Cloud comune alla scuola, un altro iPad potrà usufruire liberamente.

Per dirla brevemente, insomma, la rivoluzione sembra procedere in modo costante e ben misurato offrendo a tutti coloro che lo meritano un punto di vista completamente diverso sulla questione.

Oggi la Apple è sicuramente all’avanguardia tecnologica nel mondo grazie agli iDevice come Apple TV, iPhone, Apple Watch, iMac, iPad e così via.

Le 4 piattaforme della Apple che permettono il funzionamento dei suoi dispositivi sono chiamati a formare un sistema ben integrato, che a sua volta fornisce all’utente finale l’accesso a una vasta gamma di piattaforme web: iCloud, App Store, Apple Music e Apple Pay.

Ogni anno più di 100.000 persone che fanno parte dei meravigliosi progetti targati Mela s’impegnano per realizzare ciò che attualmente viene considerato la créme de la créme della tecnologia mondiale. Ed è assolutamente normale che una realtà di questa portata sia attivamente impegnata nell’aiuto concreto alle scuole, università e licei al fine di migliorare l’istruzione e fare del mondo un posto migliore in cui vivere.