Acquistare cavi e caricabatterie non originali per il vostro iPhone non è una buona idea. Possono danneggiare fisicamente lo smartphone e addirittura costituire un rischio per la vostra incolumità. Ecco perché.
Quando si rompe il cavo o il caricabatterie compreso con iPhone e iPad, molti utenti entrano nel primo casalinghi e comprano il sostituto più economico che trovano. Col risultato di portarsi a casa un prodotto che non solo può danneggiare i dispositivi elettronici, ma addirittura mettere in pericolo la vita dell’utente stesso.
E non si tratta di peloso allarmismo: stando ad una ricerca del 2017 condotta da Electrical Safety First, un ente non-profit inglese che opera assieme a governo e industrie per ridurre il numero di morti collegate agli incidenti elettrici, il 98% dei caricabatterie Apple non originali sono a rischio incendio e elettroshock. Su 50 caricabatterie farlocchi studiati, solo 1 rispettava tutte le raccomandazioni in materia di sicurezza domestica.
Caricabatterie Non Originali
Ogni caricabatterie si infila in prese a 220V ma ha un output di pochi Volt; nel caso di iPhone, appena 5V, e nel caso di iPad 18V, che non sono sufficienti per creare problemi alla salute umana. Anche perché, se il dispositivo è fatto a dovere, la componente che opera a 240V è elettricamente separata dal resto.
Tuttavia, nei prodotti a basso e bassissimo costo, e praticamente in tutte le copie, i meccanismi di protezione risultano inadeguati o addirittura inesistenti. È questo fenomeno che provoca in tutto il mondo oltre 500 morti e 1.400 feriti l’anno.
E intendiamoci. Non è detto che un caricabatterie non-Apple sia necessariamente pericoloso; l’importante è che provenga da un produttore serio e affidabile, e che sulla confezione riporti il marchio “Made for iPhone/iPad.” E siccome la qualità nei processi produttivi e nelle verifiche post-produzione hanno un costo, va da sé che se il prezzo è stracciato, con ogni probabilità state comprando un pessimo accessorio.
Cavi Non Originali
All’interno di ogni iPhone, iPad e Mac esiste un piccolo chip chiamato Tristar (o U2) che regola l’assorbimento energetico e soprattutto taglia l’alimentazione quando la batteria è satura. Un cavo non a norma o costruito male, tuttavia, può danneggiarne i circuiti, e ciò provoca una serie di sintomi molto caratteristici quali:
- Nessuna ricarica: Nonostante il cavo sia collegato alla presa, la carica non parte.
- Ricarica Finta: Il cavo è collegato, l’iPhone trilla per confermare la connessione, e l’icona della batteria mostra che è in carica. Appena staccate il cavo, tuttavia, la percentuale della batteria crolla.
- Errori di Sincronizzazione: Quando collegate iPhone al Mac via computer, iTunes o il Finder si lamentano di continue disconnessioni; ciò dipende dalle interruzioni su USB che si verificano a causa del Tristar corrotto.
- Crollo Carica: La carica cala all’improvviso da una certa percentuale a una molto più bassa senza ragione.
- Crollo Carica Parziale: La carica cala all’improvviso da una certa percentuale a una molto più bassa senza ragione, poi però si assesta e si comporta normalmente da quel punto in poi.
- Spegnimenti Improvvisi: La carica cala all’improvviso da una certa percentuale a una molto più bassa senza ragione, poi iPhone si spegne all’improvviso.
Quando una di queste casistiche si presentano, preparatevi a mettere mano al portafogli, perché occorre sostituire la scheda logica dell’iPhone, con una spesa che vi farà rimpiangere il risparmio sul cavo.
La Soluzione
Il segreto per evitare questo scenario consiste nell’acquisto di un cavo originale, oppure di un suo omologo non-Apple certificato MFi, cioè “Made for iPhone, iPod, or iPad.” Gli accessori con questa dicitura dispongono di circuiteria aggiuntiva che protegge il dispositivo dalle fluttuazioni di voltaggio, che poi sono quelle friggono iPhone e iPad.
Ed è vero che in media un cavo MFi costa più della sua controparte super-low-cost, ma d’altro canto integra il chip E75 che impedisce danni di natura elettrica; e solo questo chip costa ai produttori 4$, a cui dovete aggiungere i costi di produzione, marketing, logistica, ricerca & sviluppo. E ovviamente il legittimo guadagno. Dunque, qualunque cavo sotto i 7€ è quasi quasi certamente una fregatura.
Inoltre, vi è mai capitato di infilare un cavo in iPhone, e di leggere l’avviso “Questo accessorio non è supportato”? Il messaggio sta proprio a significare che il chip E75 non è presente o non sta funzionando correttamente. Come dire, il cavo va sostituito.
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