MacBook Air Apple, è in arrivo il successore

MacBook Air successore in arrivo

Il successore del MacBook Air! Finalmente arriva?

Il prossimo autunno sarà un autunno di fuoco e questo lo si capisce benissimo anche per via delle novità relative ai nuovi sistemi Mac. 

Quei sistemi che da diverso tempo ormai erano attesi e che solo ora arrivano. Oltre ai sistemi iMac aspettiamo anche l’arrivo dei nuovi iPhone, iPad Pro e del famoso orologio targato Apple. 

L’iWatch rappresenta sicuramente uno degli oggetti più attesi in assoluto, ma vi è anche qualcos’altro che potrebbe stravolgere completamente l’ordine sul mercato. E in particolare è trapelata una novità relativa al MacBook Air che tra poco avrà un successore. 

Da quel che si sa, sarà completamente incluso nell’ecosistema della Mela e sarà persino un dispositivo del tutto low cost. Le linee della Mela saranno rinnovate a 360°, quasi completamente, in vista del futuro evento autunnale programmato, forse, per il 12 settembre. 

In arrivo sono ben 3 iPhone, un iPad Pro con tanto di Face ID e persino un iWatch. A tutto questo si aggiunge anche l’amato Mac Mini, che ormai è fermo allo stesso punto da 4 anni, poco meno del MacBook Air. Tuttavia, non dilunghiamoci e parliamo solo di ciò che riguarda l’erede dell’Air.

Stando a quanto riporta il giornale Bloomberg, che da sempre si rivela come uno dei più affidabili in tema, il nuovo MacBook Air avrà delle cornici molto più sottili rispetto ai modelli precedenti.

A tutto questo si aggiunge anche un display Retina. Sotto l’aspetto del design, però, il nuovo modello non dovrebbe distaccarsi di molto dall’attuale modello dell’Air. Sebbene sia comunque lecito aspettarsi dei cambiamenti sotto questo punto di vista, considerando che quelli di Cupertino cercano sempre di metterci delle innovazioni nei propri prodotti. La cosa si potrebbe riflettere anche sulla funzionalità. 

A questo si aggiunge anche un altro fatto che bisognerebbe considerare: ancor oggi restano numerosi dubbi sulle porte che potrebbero essere disponibili nel dispositivo. Da questo si evince che l’azienda di Cupertino non dimentica quello che a tutti gli effetti si può considerare come uno dei suoi prodotti maggiormente apprezzati.

Se solo fino a qualche mese fa si pensava che il lancio dei nuovi MacBook Pro e del MacBook da 12 pollici avrebbero del tutto oscurato un nuovo MacBook Air, al giorno d’oggi si può capire che in realtà non è così.

Il prezzo del nuovo prodotto dovrebbe essere comunque sensibilmente più basso rispetto ai modelli di punta pubblicati nel mese precedente.

Si tratta della soluzione economica particolarmente adatta a tutti coloro che vogliono regalarsi un dispositivo della Mela senza spendere troppo. Inoltre si tratta sicuramente della soluzione migliore per coloro che vorranno acquistare questi iDevice in blocco, come le scuole. Insieme all’aggiornamento del MacBook Air dovrebbe arrivare anche un completo aggiornamento del Mac Mini, un minicomputer e al contempo desktop lanciato all’incirca nel 2005. 

Sfortunatamente proprio il modello Air è stato trascurato troppo a lungo dal gruppo statunitense e un intervento di recupero si rende ora più che necessario.

Stando a quanto riporta il giornale Bloomberg, la Apple si sarebbe concentrata proprio sugli utenti professionali, in modo da creare delle particolari opzioni di memoria e influire anche sulle potenzialità del processore.

Il parallelepipedo in sé sarà più efficiente delle vecchie versioni e in contempo meno caro. Lo scatolotto rinnovato, per così dire, sarà utile per molti scopi, tra cui molti anche diversi da quelli di un semplice PC. Potrà funzionare da server, per esempio, oppure da Home Theater. 

Il futuro dell’informatico sembra risiedere proprio nella multifunzionalità e lo stesso Tim Cookha ammesso nel 2017 che la compagnia vuole concentrarsi unicamente sui dispositivi All-in-One in modo da poter svolgere una gamma di funzioni molto più ampia.

Sempre secondo le voci interne alla compagnia, la Apple non ha affatto dimenticato la linea del MacBook Air, ma ha solo atteso il momento più propizio per apportare alcuni aggiornamenti sostanziali sull’hardware del prodotto.

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Nuovo MacBook Air: ecco le specifiche

Stando a quanto riporta l’Economic Daily News, un giornale di Taiwan, i computer d’avanguardia potrebbero avere in dotazione il chip di Kaby Lake targato Intel.

Si tratta di chip presenti nella nuova generazione dei dispositivi della Apple, che sono stati presentati nella seconda metà del 2017 e sin da subito hanno riscosso un enorme successo venendo ampiamente richiesti sul mercato. Nonostante questa, che è quasi una certezza, non sono note delle altre grandi specifiche relative all’aspetto hardware del nuovo MacBook Air. 

Non si sa nemmeno con certezza se il nuovo iDevice sarà chiamato MacBook Air 2.0 o simile. Per quanto ci riguarda, sappiamo solo che potrebbe avere dei nomi radicalmente diversi. Il chip incluso, comunque, è sicuramente molto più efficiente rispetto ai processori precedenti della casa di Cupertino. Questo poiché esso viene prodotto con un sistema di soli 14 nanometri. 

La decisione della Apple di utilizzare questi processori, – che quasi sicuramente saranno impiegati dai processori di un’altra generazione in futuro, – è dovuta alla poca volontà di posticipare ulteriormente il lancio del dispositivo.

Questo poiché il passaggio ai nuovi Cannon Lake non si realizzerà prima del 2019. In questi chip saranno inclusi i Quad-Core i5 e i7. Le frequenze varieranno tra l’1.6 GHz e l’1.9 GHz.Entrambi saranno abilitati a Turbo Boost e potranno raggiungere delle frequenze di molto maggiori: 3,4 e 4,2 GHz. 

La GPU sarà integrata sul processore, motivo per cui se in futuro si vorrà cambiare la GPU si dovrà cambiare anche il processore. La GPU sarà, probabilmente, una Intel UHD 620 Graphics. 

Tra gli altri cambiamenti molto particolari occorre ricordare l’aumento al supporto della memoria RAM, che arriverà a un livello di 32GB in modalità LPDDR 3 o DDR4.

Considerando tutte queste specifiche tecniche, è naturale pensare che il successore del MacBook Air dovrebbe essere velocizzato in un modo abbastanza considerevole rispetto alla versione che attualmente è presente in commercio.

Inoltre dovrebbe essere decisamente più potente del MacBook ultrasottile, in quanto questi sono dotati di alcuni chip dalle potenzialità particolarmente ridotte. Questa scelta degli ingegneri di Cupertino è dovuta alla ricerca di una maggiore capacità di raffreddamento del dispositivo. 

Con il nuovo laptop questo piccolo problema, per così dire, dovrebbe essere eliminato nella ricerca di un perfetto connubio tra la capacità di ventilazione e la potenza del dispositivo.

Quando il nuovo laptop sarà finalmente presentato al pubblico? Ancor oggi non è dato saperlo, anche perché l’evento di settembre, quello che tradizionalmente è il più pieno di nuovi prodotti da presentare, sembra già essere riempito con ogni genere di dispositivo nuovo da pubblicare. 

Oltre agli smartphone, difatti, a settembre giungeranno i rinnovati iPad Pro nonché i nuovi Apple Watch, che tra tutti i prodotti sembrano decisamente quelli più attesi.

Per questo probabile che quelli di Cupertino optino per un’altra data, magari a cavallo tra novembre e ottobre, per regalare ai propri appassionati la possibilità di ammirare i nuovi modelli di MacBook Air. 

Sempre nella medesima occasione potrebbe venire presentati anche i nuovi modelli del MacBook e del MacMini senza le ventole e con il processore Amber Lake.

 

Display Retina: finalmente arriverà?

A tutto questo si aggiunge anche un’altra novità importante che potrebbe sconvolgere le gerarchie. A partire dal 2015, difatti, il MacBook Air resta l’unico notebook della Apple a non includere un display Retina.

 In questo modo, pur avendo delle caratteristiche tecniche ottimali, questo dispositivo comunque non si può considerare propriamente come il miglior acquisto in assoluto per tutti coloro che fanno dei lavori di grafica. 

Questa piccola sprovvista, però, lo rende comunque uno dei dispositivi per gli studenti, anche grazie al vantaggioso prezzo di circa 800 euro. Finalmente questo piccolo problema relativo al display Retina potrebbe venire meno e questo elemento potrebbe essere incluso nella nuova gamma dei prodotti. A proposito di questo ci sono alcune voci di corridoio: dei lontani rumors, delle voci di corridoio che potrebbero essere radicalmente false.

Inoltre è probabile che le nuove macchine MacBook Air avranno anche la tecnologia d’accesso Face ID, utile per aumentare la sicurezza del dispositivo.

Le novità, insomma, sono davvero tante, ma bisogna aspettare ancora per vedere quali di tutte queste possibilità si manifesteranno realmente e quali, invece, non saranno che delle semplici idee che dovranno venire realizzate.

L’anno dei cambiamenti sul fronte Apple, insomma, non si fermerà di certo. Tutt’altro! Il pieno dei cambiamenti e delle novità permetterà soltanto di raggiungere dei risultati di visibilità maggiori e, perché no, anche fidelizzare un numero più alto di possibili fedeli della Mela.

Secondo molti analisti, l’evento di presentazione dei nuovi prodotti si terrà all’incirca il 12 settembre, mentre il secondo si dovrebbe svolgere all’incirca a novembre. Per lo più, però, si tratta di una data ufficiosa e non ufficiale.

Bisognerà seguire i vari sviluppi della vicenda passo dopo passo per non perdere l’annuncio ufficiale relativo alla vera data di presentazione dei nuovi prodotti.

Per quanto concerne la diagonale, invece? Stando a quanto riportato dalle informazioni di Bloomberg, il nuovo MacBook Air dovrebbe avere una diagonale da 10 pollici circa, mentre l’intera gamma di questi dispositivi verrà completata dalle diagonali da 9,7 pollici, 11 pollici e finire con quelli più grandi, i dispositivo da 12,9 pollici.

La risoluzione Retina non farà altro che aumentare le già così alte potenzialità del prodotto.

 

Il processore proprietario nel nuovo MacBook Air: ecco perché è importante

Compresa la necessità di creare un computer più avanzato rispetto alla sua versione precedente, che risultava decisamente arretrata e in più in linea con i tempi, occorre anche capire quali vantaggi potrebbe apportare al dispositivo un processore di cui la Apple è la proprietaria.

Un processore della Apple, T1 o T2, potrebbe velocizzare in modo enorme la velocità di svolgimento delle funzioni. Sebbene l’installazione di questi processori appare ancor oggi molto improbabile, considerando che la Apple potrebbe comunque affidarsi agli ormai “soliti” Core i5 o i7, vale comunque la pena di considerare il caso in cui l’azienda di Cupertino decida, invece, di dotare i propri prodotti con i processori propri. Questo influirà sull’intera gamma di prestazioni del dispositivo, compresa la risoluzione del display. 

Il processore, difatti, non è responsabile unicamente della velocità di svolgimento delle operazioni, ma anche di un’altra vasta gamma di fattori. 

Per questo sarà sicuramente molto interessante scoprire quali soluzioni adotterà la Apple cercando di migliorare l’efficienza dei nuovi dispositivi.

Come essa si muoverà? Quali scelte farà? Tutto questo è certamente ancora da scoprire, considerando soprattutto tutti i pericoli e i problemi che si potrebbero incontrare utilizzando il nuovissimo processore T3, che però è prematuro da utilizzare su vasta scala.

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E le novità software?

Oltre al lato hardware ci saranno anche molte innovazioni sull’aspetto più prettamente software.

Questo poiché lo sviluppo dei programmi e delle App targate Mela (morsicata) va di pari passo con le evoluzioni nel campo delle componenti di cui saranno dotati i nuovi computer.

Anche per quanto riguarda i programmi c’è una leggera nebbia che bisogna spazzare via: non si sa nulla e le aspettative sono soltanto delle lontane idee relative a ciò che potrebbe essere.

Tra le applicazioni principali spiccal’App Salute che sarà inclusa direttamente su iOS12 e permetterà di conoscere quanto tempo viene usato su ogni singola applicazione inclusa nel sistema Apple. In questo modo si cerca di ridurre quello che è un fenomeno quasi patologico molto diffuso: la dipendenza da iPhone o da Mac.

Potrebbe arrivare, inoltre, l’ArKit2, l’applicazione della realtà aumentata che potrebbe includere persino una nuova modalità multi-player. 

Questa applicazione potrebbe persino includere una fantastica feature relative alla depositazione e al ritrovamento degli oggetti. Senza dimenticarsi di numerose applicazioni universali, considerando che le app per l’iOS gireranno sui Mac già verso la fine del 2018.

Infine potrebbero esserci anche varia novità di minor importanza: il tracciamento del mercato, le Animoji in FaceTime, le videochiamate, il silenziamento delle notifiche e molto altro ancora. Non resta che aspettare la data di presentazione: dopo si farà tutto più chiaro.

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