Un recente report di Sharp conferma che il 53% dei lavoratori fatica a restare concentrato durante i meeting online; la ricerca, condotta su oltre 6.000 dipendenti di PMI in Europa, dimostra che le i partecipanti ad una video-riunione spesso incontrano difficoltà, un po’ per via delle tecnologie utilizzate, e un po’ perché hanno paura di restare “escluse dalle riunioni ibride.” Ecco qualche consiglio per riunioni online più naturali, e i prodotti per farle al meglio.
Sebbene il ritorno in ufficio sia diventato una realtà per molti di noi (almeno per qualche giorno alla settimana), per rimanere in contatto con i colleghi resta fondamentale la tecnologia delle videoconferenze. App come Zoom e Skype permettono di parlare, scambiarsi idee, collaborare ai progetti e mandare avanti il lavoro; e così, il posto di lavoro si è fatto ibrido, e sovente càpita di avere persone fisicamente presenti e altre a distanza. In tale contesto, la tecnologia che scegli di utilizzare diventa critica, sia in ambito personale che in azienda.
“La metà degli intervistati,” si legge, “concorda che la tecnologia sia frustrante e che sia preferibile organizzare riunioni in presenza, poco meno della metà (47%) ritiene che l’utilizzo di diverse piattaforme per la videoconferenza generi confusione. Oltre la metà dei lavoratori (53%) afferma, inoltre, che è difficile rimanere concentrati durante le riunioni da remoto.”
“Il 28% degli intervistati ritiene che alcune persone rischiano di sentirsi tagliate fuori dal gruppo di lavoro, mentre il 22% afferma che sarà più difficile comunicare con i colleghi dal momento che un sempre maggiore numero di aziende ha scelto di far lavorare i propri dipendenti in una forma mista tra presenza e distanza. Solo il 17% afferma che sarà più improbabile contribuire con nuove idee creative e il 16% sostiene che sarà più difficile riuscire a organizzare riunioni efficaci e utili.”
Molto più a loro agio gli under 30 che, invece, affermano di sentirsi più sicuri quando c’è da “prendere la parola in una riunione virtuale, e circa il 59% dichiara che in una riunione a distanza un maggior numero di persone sia in grado di dare il proprio contributo.”
Consigli per Riunioni Ibride efficaci
Alla luce di ciò, nel Report c’è una serie di importanti considerazioni che permettono di ottenere una riunione online o ibrida davvero efficace, ovvero:
- Il “potere sociale” dell’ufficio: Mai dimenticare la possibilità di creare uno spazio in cui i dipendenti possano incontrarsi e sviluppare creatività e collaborazione, al di fuori della call strettamente aziendale.
- Interattività: Va bene fare riunioni online, ma è importante promuovere l’interazione e la creatività perché tutti i partecipanti possano contribuire al brainstorming con nuove idee.
- Webcam sempre Accesa: Mostrare il proprio volto è fondamentale, permette di stabilire fiducia reciproca e sviluppare l’interazione tra i partecipanti.
- L’importanza dell’informalità: Oltre alle riunioni formali, è importante avere spazi per chiacchierate più informali, su argomenti non all’ordine del giorno.
- Formazione: Per condurre una riunione online in modo efficace bisogna conoscere la tecnologia, i display interattivi e le sale riunioni virtuali; puntare su una tecnologia facile da usare ed elegante come le quella Apple significa appiattire drasticamente la curva di apprendimento.
I Prodotti Giusti per la Video Call
Per ottenere il massimo rendimento da una videochiamata di lavoro è imperativo scegliere una tecnologia solida e affidabile, ma anche user-friendly ed esteticamente gradevole. Prodotti come iPhone, iPad e Mac convengono in azienda per almeno 10 motivi:
- Potenza: Il chip Apple M1 è fino a 3,5 volte più veloce dei processori di precedente generazione, e coi chip M1 Pro e M1 Max la differenza è abissale.
- Autonomia: Un MacBook Air raggiunge tranquillamente un’autonomia di ben 18 ore di uso continuativo. Una bella carica per lavorare dove, come e quanto vuoi.
- Amato dagli IT: Puoi configurare i Mac da remoto con la distribuzione zero-touch. E non importa se sono pochi o tantissimi: puoi amministrarli tutti con lo stesso sistema di gestione dei dispositivi mobili. Nella maggior parte dei casi, basta letteralmente un tocco.
- Reparto IT Superfluo: La facilità con cui puoi configurare e gestire il Mac lo rende un perfetto candidato per la tua azienda. Insomma, puoi fare tutto da te nella maggior parte dei casi, e quando c’è bisogno del tocco di un esperto, Ipermela può darti una mano su reti, server, configurazioni, interoperabilità, prodotti, leasing e noleggio operativo.
- Meno Assistenza: Rispetto alle controparti Windows, i Mac richiedono meno interventi di assistenza e meno software da acquistare. Clicca qui per saperne di più.
- Innovazione: L’84% delle aziende più innovative al mondo -tipo Salesforce, SAP e Target- usa Mac su larga scala.
- Tanto Software: Da Microsoft 365 a Google Workspace, dar SAP a Dropbox, tutte le app che usi per lavorare esistono anche su Mac, iPhone e iPad.
- Sicurezza: Non serve installare antivirus o firewall.
- Coesione Ecosistema: Usare un Mac è facile perché tutto funziona come su iPhone e iPad; e tutti questi dispositivi, a loro volta, funzionano in perfetta sintonia tra loro.
- Eleganza: In un ambiente di un certo livello, anche l’abito fa il monaco. E un Mac fa sempre bella figura.
Noleggio Operativo
Il Noleggio Operativo Ipermela è un semplice contratto che permette di prendere in affitto tutti i beni dispositivi desiderati per un periodo di tempo prefissato che, di solito, varia dai 24 e ai 60 mesi. Alla scadenza, puoi:
- Rinnovare il contratto: Restituisci i beni e noleggi nuovi computer e accessori, gli ultimi modelli per restare sempre al passo.
- Tenere l’iPhone: In questo caso, l’iPhone rimane a te e il canone mensile si dimezza.
- Rescindere dal Contratto: Basta restituire i beni noleggiati, e il contratto è considerato concluso.
- Riscattare: Puoi acquisire la proprietà dell’iPhone versando una piccola somma compresa tra il 5% e l’8% del suo valore iniziale.
Per semplificare la vita all’utente, nei nostri contratti richiediamo un’assicurazione a copertura di incendio, furto, danni accidentali ed eventi atmosferici; ma se ne hai già una, non c’è problema: va benissimo anche quella. In alternativa, puoi sottoscriverne una al momento della firma.
Che ti serva per l’esercizio della tua attività o per allestire il tuo ufficio in smart-working, non ci sono limiti. Con Ipermela puoi noleggiare: Mac, Workstation & Server iPhone, iPad, Apple Watch Periferiche (stampanti, scanner, etc.) Software & Accessori Router & servizi aggiuntivi Tutti i prodotti di proprietà di GRENKE devono obbligatoriamente essere assicurati. Sono previste due possibilità: Hai già un’assicurazione: In questo caso è sufficiente portare con te il certificato della polizza (per furto, incendio e fenomeno elettrico) al momento della firma del contratto. •1,8% dell’imponibile, con minimo di 96€ l’anno se si tratta di software, hardware fisso (iMac, Mac mini, Mac Pro, PC, stampanti, fotocopiatrici) •3,3% dell’imponibile, con minimo di 96€ l’anno, se si tratta di impianti di telefonia, antifurto e video sorveglianza •4,8% dell’imponibile, con minimo di 96€ l’anno, se si tratta di hardware mobile (MacBook Air, MacBook Pro, iPad, iPhone, portatili, smartphone, etc.) I costi amministrativi ammontano a 50€ + IVA e vengono fatturati solo all’apertura del primo contratto; in seguito non vengono più addebitati né per eventuali rinnovi né per la chiusura del contratto. Una volta accettato il preventivo con l’addetto Ipermela, dovrai fornire la documentazione idonea per effettuare la richiesta alla finanziaria ed ottenere la fattibilità del contratto. Ti basta portare con te: 1. Carta d’identità e codice fiscale del rappresentante legale (fronte retro) 2. Residenza anagrafica del rappresentante legale o firmatario 3. Un recapito mail e telefonico 4. Copia recente della visura (meno di 3 mesi) o certificato di attribuzione della partita IVA 5. IBAN su cui addebitare il RID e Codice Univoco o Pec per fatturazione elettronica 6. Elenco del prodotto/i che desideri noleggiare e durata del canone 7. Solo nel caso di pratiche superiori a 10.000€ e per società di persone (Sas, Snc), ditte individuali o liberi professionisti) 2 documenti di reddito (Unico dei due anni precedenti) Il pagamento del canone mensile avviene con addebito diretto SEPA con scadenza trimestrale anticipata. Al termine del contratto, potrai scegliere di: • Restituire i prodotti (risoluzione contrattuale) • Restituire i prodotti e noleggiare nuove macchine più recenti • Riscattare il prodotto con una piccola spesa Assolutamente no. Non serve alcun anticipo. Sebbene utilizzi le medesime banche dati per la valutazione della pratica, non è come un finanziamento. Dunque il noleggio non incide minimamente sull’erogazione del credito. L’addebito della prima rata avviene il primo giorno utile del trimestre solare successivo al ritiro della merce. Dunque a gennaio, aprile, luglio o ottobre. Per ogni giorno che va dalla consegna del materiale fino al primo giorno di inizio effettivo del contratto, viene fatturata una un’indennità giornaliera di prelocazione determinata sulla base di 1/30 del canone moltiplicata per i giorni dalla data consegna alla data di inizio contratto. Per esempio, se ritiri i beni noleggiati il 25 del mese, ti vengono addebitati solo gli ultimi cinque giorni d’uso effettivo. I canoni di affitto sono totalmente deducibili ai fini IRES e IRAP perché vengono considerati costo di esercizio. Dunque possono essere dedotti interamente dall’imponibile fiscale (IRES) e dall’IRAP, senza distinzione tra capitale e interessi. Il contratto di noleggio non può essere interrotto prima del 13° mese. In caso di interruzione anticipata, il cliente è tenuto a versare i canoni mancanti. Anche tu ami Telegram? Allora iscriviti al canale Telegram di Ipermela per restare sempre aggiornato su tutte le ultime novità Apple. Ogni giorno trucchi e segreti su Mac e iPhone, anticipazioni e prove. La community degli ipernauti ti aspetta.FAQ Noleggio Operativo
Non hai un’assicurazione: Puoi sottoscrivere un’assicurazione Grenke al momento della firma del contratto. Il suo costo, non compreso nel canone e fatturato una volta l’anno, varia in funzione dei prodotti assicurati, con una quota minima di 96,00€ l’anno. Si calcola in questo modo: