Un tocco e spegni le luci, vedi chi sta bussando alla porta, regoli la temperatura, fai partire la musica e molto altro ancora. Grazie a HomeKit, la domotica di Apple, tutti possono finalmente avere una casa intelligente, efficiente e sempre connessa.
Secondo una recente statistica Dynata in collaborazione con NetAtmo, condotta tra aprile e maggio scorsi in Italia su un campione di oltre 1000 persone con un’età compresa tra i 25 e i 55 anni, è emerso un quadro piuttosto interessante. Il 64% degli italiani tra i 25 e i 55 anni ha in casa almeno un dispositivo intelligente, e solo il 4% non sa cosa siano i prodotti di domotica. Tra i dispositivi smart più diffusi troviamo altoparlanti, lampadine ma anche dispositivi per il giardinaggio:
“I risultati dimostrano che 6 italiani su 10 possiedono un altoparlante, mentre 4 su 10 hanno acquistato un prodotto per l’illuminazione (per esempio, luci interne ed esterne, lampadine, prese, ecc.), un elettrodomestico o un dispositivo per la sicurezza intelligente. In particolare, rispetto ad altre fasce d’età, i giovani (25-34 anni) dimostrano uno spiccato interesse per i prodotti che migliorano la qualità d’aria (32%), per l’esterno e per il giardinaggio (24%).”
Le motivazioni che spingono gli utenti a dotarsi di un prodotto smart sono simili a quelle di coloro che non lo hanno ancora acquistato, ma desiderano farlo. In cima domina troviamo:
- Miglioramento del comfort domestico.
- Aumento dei livelli di sicurezza.
- Creazione di scenari di automazione per concatenare prodotti eterogenei (tipo, torni a casa e automaticamente si disattiva l’allarme, si accendono le luci e parte la musica)
- Controllo da Remoto degli elettrodomestici e dispositivi.
- Attenzione verso l’ambiente grazie a spegnimenti intelligenti ogni volta che un dispositivo non serve o non è in uso.
E negli ultimi mesi, il trend si è consolidato perfino di più. La pandemia infatti ha costretto le persone a passare più tempo in casa, aumentando la consapevolezza delle persone verso i temi legati alla sostenibilità, efficienza energetica, qualità dell’aria e comfort domestico, ma anche automazione domestica e sicurezza. Tant’è che il 53% degli intervistati dichiara di aver apportato delle migliorie alla propria abitazione proprio durante la pandemia.
D’altro canto, immagina la scena. Esci dall’ufficio, e iPhone -grazie al GPS- sa che stai tornando a casa, e avvierà i riscaldamenti o il condizionatore per farti trovare un ambiente confortevole; appena rientrato, sarà sufficiente pronunciare qualche parola tipo “Siri, sono a casa” perché l’assistente virtuale avvi una musica lounge, accenda le luci in salotto, chiuda le tapparelle e accenda la tv con l’ultima puntata della tua serie Netflix pronta per il Play. Sembra fantascienza, eppure è la realtà in cui viviamo e che potrebbe diventare la tua vita in pochi minuti e con un investimento incredibilmente economico.
Cos’è HomeKit
La tua casa, ai tuoi ordini. È così che si può riassumere il concetto: HomeKit infatti è il protocollo di gestione della domotica di Apple, ed è l’equivalente per iPhone, iPad e Mac degli omologhi Google Home e Amazon Alexa.
Grazie a questa tecnologia, è possibile controllare un gran numero di dispositivi intelligenti come luci, interruttori, termostati, serrature, tapparelle, condizionatori, telecamere, sistemi di allarme, ventilatori, elettrodomestici, sensori di movimento, sensori di allagamento e molto altro; la gestione può avvenire via app o con semplici comandi vocali, sia se sei casa, sia se sei fuori.
Ed è questo il vero elemento di novità: spegnere i riscaldamenti -o le luci- quando sei in vacanza per accenderli solo quando servono effettivamente, porta a un sostanzioso risparmio sulla bolletta; e in più si può tenere sempre sotto controllo la situazione di casa, verificare lo stato degli animali domestici e prevenire i furti. Inoltre, il controllo da remoto di punti luce e tv permette anche di simulare la presenza di persone a casa, fornendo un efficace deterrente contro i malintenzionati.
Tutto quel che serve è un accessorio compatibile. E se ne trovano per tutte le tasche.
Domotica & iPhone
Il controllo della domotica da iPhone avviene sostanzialmente attraverso tre canali assolutamente equivalenti; scegli quello che preferisci:
- App Casa: A partire da iOS 10, Apple include una nuova app chiamata Casa che permette di configurare, coordinare e raggruppare in scenari i vari dispositivi. Così che, al tocco di un pulsante, si attivino o disattivino in contemporanea.
- Siri: Tutti i dispositivi che controllate via app possono essere gestiti con comandi vocali. Cose tipo “porta la temperature a 21 gradi” o “accendi salotto.” Per sfruttare questa feature quando sei fuori casa, tuttavia, avrai bisogno di un hub come un iPad o Apple TV (leggi di seguito).
- App Terze Parti: Ogni produttore di dispositivi HomeKit carica su App Store un’app specifica per controllare il dispositivi; più che per la normale routine, tuttavia, di solito se ne rende necessario l’uso in casi eccezionali, tipo per aggiornare il firmware oppure per le configurazioni avanzate.
Serve un Hub?
Quando sei a casa, i dispositivi funzionano senza problemi, sia coi comandi vocali che via app; quando invece sei fuori casa, puoi agire in due modi: via app (Casa o di terze parti), oppure con Siri. Ma per l’assistente vocale, avrai bisogno di un dispositivo che faccia da hub.
Allo scopo, potete usare un vecchio iPad oppure un’Apple TV 4K configurati col medesimo account iCloud del padrone di casa. Andrebbe bene anche uno speaker HomePod, che però arriverà nel nostro paese solo più in là nel corso dell’anno. L’hub serve anche per eseguire le automazioni quando sei fuori casa.
Cosa sono le Automazioni?
Ogni dispositivo è un gingillo a sé stante, e come tale figura all’interno dell’app Casa; tuttavia, è possibile unire dispositivi eterogenei perché funzionino in tandem: in questo caso, si parla di Automazioni. Un esempio è la riproduzione musicale che si avvia quando rincasate, o la porta del garage che si chiude dopo aver parcheggiato.
Le Automazioni possono essere attivate e disattivate a piacimento, a orari predeterminati, oppure al verificarsi di certe condizioni. Cose tipo: qualcuno entra in una stanza (ti servirà però un sensore di movimento), un allagamento (serve un sensore di allagamento), sei vicino/lontano da casa e così via (in questo caso basta il GPS di iPhone).
Collegando tra loro le azioni dei dispositivi, potete creare complesse concatenazioni di eventi che consentono di risparmiare tempo, soldi e fatica.
HomeKit & Apple Watch
Ovviamente, la coesione dell’ecosistema Apple fa sì che sia possibile fare le stesse identiche cose anche attraverso Apple Watch, senza dover ricorrere ad iPhone. In questo caso, basta aggiungere i dispositivi come preferiti o, in alternativa, usare Siri.
Quanto Costa HomeKit?
Contrariamente a quel che potresti pensare, gli accessori di domotica compatibili con HomeKit sono molto economici. Senza entrare nel dettaglio, ti basti sapere che un eccellente termostato smart come Tado viene via per meno di 150€; un buon controller per i condizionatori, invece, costa un centinaio di Euro.
Una lampadina smart parte da 10-20€ e. se te ne intende di elettricità, con una decina d’Euro puoi acquistare un dispositivo che si installa direttamente negli interruttori di casa, trasformando così l’impianto esistente in un impianto smart.
HomeKit e iOS 15
Tra le tante innovazioni incluse in iOS 15, molte riguardano anche la domotica e HomeKit. Qui di seguito, le novità più interessanti:
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- HomeKit Secure Video: Le telecamere compatibili con HomeKit ora sono in grado di salvare le registrazioni della videosorveglianza domestica direttamente su iCloud. È richiesto tuttavia un abbonamento ad iCloud+ che parte da 99 centesimi al mese (per 50GB di archiviazione su iCloud e supporto ad una sola videocamera) fino a 2,99€ al mese (per 200GB di spazio iCloud e un massimo di 5 videocamere Secure Video HomeKit. Gli utenti più esigenti possono scegliere il piano da 9,99€ al mese (per 2TB di spazio e un numero illimitato di videocamere HomeKit).
- Riconoscimento Corrieri: I citofoni e campanelli smart compatibili con HomeKit sono in grado di riconoscere l’arrivo di un corriere, e vi avvisano quando viene lasciato un pacco al vostro domicilio.
- Chiavi di Casa: Con iOS 15, le chiavi di casa diventano digitali e stanno su iPhone. Basta un messaggio di testo per condividere una chiave, oppure un comando a Siri per aprire casa da remoto a un parente o un amico che aspettano fuori.
- Automazioni su Base Oraria: Ora Siri può effettuare determinati comandi a orari specifici prefissati dall’utente.
- Siri Ubiqua: Per la prima volta, Siri potrà essere disponibile anche su accessori di terze parti. Un po’ come Alexa su speaker Sonos.
Troppo complicato? Ipermela in partnership con Ultra Experience progetta l’impianto di domotica Apple HomeKit per te. Basta dirci di quali automazioni hai bisogno in quali camere, e al resto pensiamo noi. Su questa pagina trovi i riferimenti per contattarci, e casa tua sarà finalmente ai tuoi ordini.
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