Con macOS Catalina, Apple manda in pensione iTunes. Ora, gran parte delle sue funzionalità sono state ereditate da altre app. Ecco cosa cambia.
Era da anni che se ne sentiva il bisogno, e finalmente Apple ha trovato il coraggio di fare il grande salto. Nel corso del tempo, iTunes è diventato un concentrato di mille funzionalità diverse che l’hanno appesantito e reso un pachiderma software. Ma con macOS Catalina, cambia tutto: il suo erede diretto è l’app Musica, dedicata esclusivamente alla riproduzione musicale; tutto il resto, dalla sincronizzazione di iPhone ai podcast, è stato relegato ad altre applicazioni specifiche. Ecco cosa c’è da sapere.
Le Novità di Catalina
macOS Catalina è la sedicesima versione del sistema operativo per il Mac. Il grosso delle novità sta per lo più sotto al cofano, con nuove tecnologie di sicurezza, maggiore coesione col resto dell’ecosistema e tante inedite feature tipo Tempo di Utilizzo, il Tema Scuro, un browser più performante e rispettoso della privacy, e SideCar per usare iPad come display secondario per il Mac. A livello macroscopico, tuttavia, balzano all’occhio due aspetti: l’assenza di iTunes, e l’introduzione di nuove applicazioni.
In particolare, parliamo di Musica, Podcast e Apple TV che rendono l’esperienza utente molto più omogenea a quella su iPhone e iPad. In pratica, quel che hanno fatto a Cupertino è stato espropriare iTunes di alcune funzionalità per assegnarle ad altre app più leggere e specifiche:
- Musica: È il lettore multimediale predefinito su Mac. L’interfaccia è molto simile a quella di iTunes, ma parecchio più minimalista, scattante e priva di fronzoli. Supporta nativamente la vecchia Libreria musicale di iTunes (in pratica, non perdete nessuna delle vostre canzoni scaricate), e in più integra Apple Music e il vecchio iTunes Store su cui acquistare brani e album.
- Podcast: È l’app dedicata all’ascolto, organizzazione e download dei podcast; si sincronizza con la sua omologa su iPhone e iPad attraverso iCloud.
- Apple TV: È l’equivalente per Mac dell’app iOS. Lì sono conservati tutti i film, gli show televisivi e le serie tv che avete già scaricato o acquistato, e in più supporta Dolby Atmos, la sincronizzazione dei contenuti (per riprendere sempre dallo stesso punto, a prescindere dal dispositivo utilizzato) e AppleTV+, il servizio di streaming Apple con tante serie in esclusiva, film e programmi originali.
Sincronizzazione con iPhone
In pratica, c’è una nuova app per ognuna delle feature più importanti che iTunes aveva; tutte tranne una: la sincronizzazione con iPhone e iPad. E la ragione è semplice.
In luogo di un’app ad hoc, Apple ha integrato questa funzionalità direttamente nel Finder. Dunque, è sufficiente collegare il cavo (o neppure quello, se avete abilitato la sincronizzazione via WiFi), e selezionare il dispositivo da sincronizzare direttamente nella barra a sinistra di qualunque finestra del Finder. A livello di design e funzioni, non cambia praticamente nulla.
Attivare iTunes Store
L’app Musica preme l’acceleratore su Apple Music, e spinge a fare l’abbonamento, ma in effetti brani e album possono essere anche acquistati e scaricati alla vecchia maniera. È sufficiente attivare iTunes Store.
Per ottenere lo scopo fate così:
- Aprite l’app Musica
- Aprite Musica > Preferenze
- In Generali, alla voce Mostra attivate la spunta su iTunes Store
- Premete Invio
Nella colonna di sinistra comparirà la voce iTunes Store.
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