Un fattore di protezione elevato non è fondamentale solo per la pelle, ma anche per il tuo smartphone. Basta infatti un momento di distrazione o una piccola sfortuna per dire addio a tutte le fotografie e i video girati durante le vacanze. Acqua, salsedine, sole e attività frenetiche possono infatti costituire un pericolo proprio quando si ha maggiore voglia di condividere con amici e parenti uno dei migliori momenti dell’anno.
Ecco quindi 5 consigli pratici per mettere al sicuro il tuo smartphone, evitare spiacevoli sorprese e riportare a casa -sani e salvi- i ricordi delle meritate vacanze.
Vacanze 2022, preparare iPhone e Mac prima di andare in ferie
Batteria al Massimo
Uno dei problemi più diffusi in vacanza è che la batteria del telefono non basta mai. Tra scatti e messaggi audio, messaggi in chat e incursioni sul Web (il tutto a luminosità massima per via del sole), la maggior parte dei telefoni ci abbandona prima di arrivare a sera.
Su Internet molti consigliano di disattivare WiFi, GPS, Bluetooth, NFC e le funzioni automatiche delle app per risparmiare energia; ma in realtà si tratta di consigli vetusti che oramai non hanno più ragion d’essere. I telefoni di oggi, infatti, sono così sofisticati da aver bisogno che tutte queste funzionalità sia sempre attive; tanto più che oramai consumano pochissimo. Il GPS, per esempio, serve al telefono per appuntarsi la posizione in cui è stato effettuato un determinato scatto fotografico (così che, un domani, potrete dire a Siri “mostrami tutte le foto fatte a Venezia”). L’NFC è necessario per i pagamenti contactless, mentre Bluetooth e WiFi servono per gli auricolari wireless e per individuare le reti gratuite del ristorante e dell’aeroporto.
No, la vera soluzione per risparmiare batteria senza dover rinunciare a feature utili è semplicissima: attiva la modalità Risparmio Energetico di iPhone. La trovi nel Centro di Controllo (icona a forma di batteria) o in Impostazioni → Batteria → Risparmio Energetico. Attivando questo interruttore, il telefono ridurrà momentaneamente le attività in background come l’aggiornamento delle app o il download delle mail; tuttavia, basterà aprire un’app specifica per caricarne i contenuti aggiornati.
Inoltre, per mantenere sempre in perfetto stato di salute la batteria del dispositivo, ricorda di utilizzare sempre il caricabatterie originale o omologhi di elevata qualità; le cinesate anonime, insomma, meglio evitarle perché possono mettere a rischio sia la sicurezza dell’utente che quella del dispositivo stesso.
Infine, ricorda di portare sotto al 5% di carica la batteria una volta al mese, per poi effettuare una ricarica completa senza interruzioni. Ciò ne preserverà lo stato di salute per gli anni a venire.
Niente Tuffi per iPhone
Fare foto a pelo d’acqua, magari vicinissimo alle onde, consente di creare scatti e video molto suggestivi ma può danneggiare lo smartphone. Anche se tecnicamente iPhone può reggere a schizzi e umidità senza problemi, infatti, formalmente la garanzia non copre i danni causati da contatto da liquidi. Inoltre, l’acqua di mare danneggia i delicati circuiti dei dispositivi elettronici con molta più rapidità di quella dolce.
Per questo, se l’iPhone finisce in mare, sciacqualo subito con acqua dolce e mettilo ad asciugare rimuovendo la cover. Se tenti di caricarlo mentre c’è ancora acqua nella porta Lightning, il telefono ti avviserà del problema e bloccherà il flusso elettrico per impedire problemi di connessione all’iPhone o all’accessorio, oltreché per impedire fenomeni di corrosione.
In teoria, se sfili e ricolleghi la Lightning una seconda volta, sarà possibile eludere l’avviso e forzare un caricamento ma è una pratica sconsigliata che può danneggiare in modo irreversibile il telefono. Attendi che la Lightning si sia asciugata (potrebbero essere necessarie fino a 24, ed è perfettamente normale, non avere fretta). In alternativa, puoi utilizzare un caricatore wireless.
In ogni caso, non dar retta a “consigli della nonna” e leggende metropolitane, tipo il sacchetto pieno di riso, perché potresti peggiorare la situazione:
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- Non asciugare l’iPhone utilizzando una fonte di calore esterna o l’aria compressa.
- Non inserire corpi estranei, come cotton fioc o tovaglioli di carta, nel connettore Lightning perché la lanuggine potrebbe intasare i contatti.
- Non mettere l’iPhone nel riso. I piccoli residui di riso potrebbero danneggiare l’iPhone.
Queste indicazioni valgono ovviamente per i modelli da iPhone 7 in poi; per quelli precedenti, il minimo contatto con l’acqua produce un cortocircuito istantaneo. Per saperne di più, e per sapere come comportarsi in queste situazioni, consulta la nostra guida.
Bomboletta d’Aria
Le ultime generazioni di iPhone sono progettate per reggere bene alla polvere, ma talvolta la sabbia può insinuarsi negli interstizi e tra scocca e cover; appena possibile, rimuovi la cover e usa un fazzoletto asciutto o un pennellino per rimuovere sabbia e detriti che a lungo andare provocherebbero graffi sul telefono.
Può essere una buona idea utilizzare una bomboletta d’aria compressa, soprattutto sui modelli più datati, ma senza esagerare; un panno in microfribra asciutto -senza strofinare- nella maggior parte dei casi andrà più che bene.
L’Igiene Prima di Tutto
Sapevi che uno smartphone può arrivare a ospitare 18 volte la quantità di virus e batteri di una tavoletta WC? Sembra incredibile, eppure è proprio così. Ecco perché è fondamentale tenerlo pulito, soprattutto in un’epoca complicata come la nostra.
Per la disinfezione quotidiana, in accordo con le specifiche Apple, puoi usare una salvietta con alcool isopropilico al 70%, una salvietta con alcool etilico al 75% o comuni salviette disinfettanti a base di sodio ipoclorito. Non utilizzare prodotti contenenti candeggina o acqua ossigenata, e evita sempre che l’umidità penetri nelle aperture; infine, non immergere mai iPhone in prodotti detergenti.
Prima della pulizia, scollega sempre tutti i cavi e spegni il dispositivo; dopodiché, usa un un panno morbido, leggermente inumidito e privo di pelucchi come ad esempio un panno per la pulizia degli occhiali, e non usare detergenti aggressivi. Considera che lo schermo di iPhone è dotato di un rivestimento oleorepellente a prova di impronte che può essere rimosso da alcuni prodotti di pulizia; i materiali abrasivi invece potrebbero graffiare l’iPhone.
Servizi iCloud
Prima di partire, attiva un servizio Cloud come iCloud (che salva tutti i contenuti dell’iPhone) o altri omologhi tipo Amazon Photos (che salva solo foto e video, gratuito per chi ha un abbonamento Amazon Prime) o Google Foto (gratis fino a un massimo di 15GB). Ciò ti consentirà di salvare i tuoi preziosi scatti a mano a mano che li fai, ma occhio al consumo di dati!
In UE, anche se i costi di roaming sono formalmente aboliti, di solito i gestori impongono un limite di traffico effettuato in roaming che è inferiore alla quantità di dati inclusi nel proprio piano tariffario nazionale. Verifica sempre quanto traffico puoi effettuare all’estero per non incorrere in spiacevoli addebiti. E se vai in paesi extra-UE, tieni a mente che puoi acquistare una SIM locale con traffico dati incluso.
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