Sempre più utenti scelgono l’online banking per il conto corrente e le operazioni bancarie. Ma è importante utilizzare dispositivi e computer sicuri, e imparare a riconoscere le potenziali truffe. Ecco qualche consiglio pratico per vivere sereni con un conto online.
Secondo una recente ricerca Accenture, la pandemia ha innescato una serie di reazioni a catena che stanno rendendo le Banche sempre più audaci con l’esperienza online, innovative e proattive. “Vedo un futuro incredibile per le banche” ha spiegato Michael Abbot di Global Banking Lead. “Mi sembra un elemento di discontinuità, un punto nel tempo in cui ci renderemo conto, guardando indietro, di vivere un momento in cui tutto sta profondamente cambiando. Di qui in avanti, ci accoglierà un mondo completamente diverso.”
- Internet Banking: Perché è il Futuro
- Banca Online: Sicurezza Prima di Tutto
- Banche Online: Truffe più Diffuse
Internet Banking: Perché è il Futuro
Dati ripresi anche dal World Retail Banking Report 2020, che conferma la trasformazione storica delle banche, sempre più presenti con piattaforme digitali facili da usare e intuitive. Ed è un fenomeno che non sorprende, se consideriamo che il 75% dei consumatori in media preferisce l’internet banking alle filiali fisiche, soprattutto ora che la pandemia ha modificato la vita a tutti.
Negli ultimi 10 anni, le banche online hanno attirato più di 39 milioni di clienti, e l’81% dei consumatori oramai pretende un accesso semplificato e servizi bancari più flessibili, al punto tale da essere pronto ad abbandonare la vecchia banca tradizionale.
Insomma, gli utenti hanno già deciso, e questo è il trend che segnerà i prossimi anni. Ma per accedere al proprio conto online, effettuare bonifici, pagare bollette e ricevere lo stipendio, è importante dotarsi di strumenti informatici robusti, sicuri e affidabili. E soprattutto occorre evitare comportamenti a rischio. Ecco qualche consiglio pratico.
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Banca Online: Sicurezza Prima di Tutto
È vero, tutti i moderni dispositivi e computer consentono di accedere ad Internet e ai conti online; ma siamo sicuri che siano tutti equivalenti? In realtà, più che parlare di dispositivi e computer sicuri, bisognerebbe concentrarsi sul sistema operativo che li governa. Perché è lì che si pone la vera questione.
Per esempio, tutte le principali banche oramai offrono un’app per iOS e Android, e alcune -le più innovative e facili da usare, di solito- addirittura non consentono più neppure l’accesso via computer tradizionale; altre invece permettono di entrare nel conto dal computer, ma comunque impongono di autenticarsi prima dal telefonino o con token fisico. Ciò avviene perché i dispositivi mobili risultano intrinsecamente più sicuri dei comuni PC, ma occorre fare alcuni distinguo.
Anche se nessun sistema informatico è davvero immune ad un attacco mirato (soprattutto se c’è sufficientemente determinazione), in generale il Mac non ha bisogno di un antivirus permanente che sottragga potere computazionale alle app. Il suo sistema operativi infatti, macOS, dispone di diversi meccanismi di sicurezza che rendono molto complicata la vita a virus e Trojan. Di contro, utilizzare un PC Windows senza antivirus è pure follia.
Per quanto concerne gli smartphone, invece, il divario è ancora più netto. Storicamente, iOS è da sempre è considerato molto più robusto e sicuro di Android. Apple infatti preme molto sulla questione della privacy e della sicurezza, e il 97% di tutti i malware attaccano Android (dati Forbes) che ha 467 volte i malware di iPhone. Inoltre, Apple fa pesante uso di alcune tecnologie come il sandboxing, una tecnica che limita lo spazio di manovra delle applicazioni (un esempio? A differenza di Android, su iOS non esiste un’app per registrare le telefonate), riducendo però il rischio di danni ai dati o contagi da virus.
Infine, tutti i moderni iPhone includono Touch ID o Face ID, due tra i sistemi biometrici consumer più affidabili e sicuri del mercato. Si stima che l’impronta digitale sia 100 volte più sicura di un PIN da 4 cifre, e che il Face ID sia due volte più veloce e 20 volte più sicuro del Touch ID. E questa è una delle tante ragioni per cui un iPhone usato costa molto meno di un Android.
Dunque, ecco la risposta alla domanda iniziale. Quali sono i dispositivi e computer più sicuri e affidabili su cui gestire il banking online? Quelli che adottano macOS o iOS come sistema operativo, e dunque per estensione Mac e iPhone. E a questi -per correttezza di informazione- aggiungiamo anche i sistemi Linux, parenti alla lontana di iOS e macOS, che però richiedono conoscenze informatiche decisamente superiori.
Banche Online: Truffe più Diffuse
Usare dispositivi e computer sicuri come Mac e iPhone mette già al riparo dalla maggior parte delle minacce del Web, ma sfortunatamente questa è solo metà della storia. Poi occorre anche una generosa dose di buone norme di igiene informatica. Parliamo di cosette semplici come scaricare app solo da siti conosciuti, evitare le app piratate e rifiutarsi di fornire la password di amministratore se non ce n’è reale motivo. A cui però aggiungiamo anche questi accorgimenti per evitare fregature e gestire il tuo conto online in sicurezza.
- Phishing: Tipo di truffa tramite cui qualcuno cerca di ottenere la tua password o le tue credenziali di accesso via email, messaggi o siti web falsi, fingendo di essere la tua banca. Nessuna banca ti chiederà mai di condividere la tua password, il PIN (numero di identificazione personale) o il TAN (numero di autenticazione della transazione) tramite email o messaggio. Non fornire mai queste informazioni.
- Pharming: Tecnica derivata dal Phishing ma più sofisticata che consiste nell’indirizzare il traffico destinato a un sito sicuro verso uno contraffatto e fraudolento. Verifica sempre che il sito aperto corrisponda esattamente a quello della banca (e che l’indirizzo inizi per https: e non per http semplice.)
- Truffa del Beneficiario: Se ricevi una mail da qualcuno che sta cercando di trasferire denaro in breve tempo, non accettare mai e cestina subito. Questi messaggi provengono quasi sempre da sedicenti persone note o da “uomo d’affari” che affermano di avere milioni da trasferire fuori dal paese, ma di essere impossibilitate per una serie di motivi. Richiedono il tuo aiuto, e per il fastidio ti promettono una generosa ricompensa. Tuttavia, il loro bonifico non arriva mai, mentre a te viene richiesto di effettuare piccoli e continui versamenti per facilitare il trasferimento fondi.
- Truffa via SMS: L’utente riceve un messaggio con un link che rimanda ad un sito clone, contraffatto per somigliare in tutto e per tutto a quello della banca; dopodiché riceve la chiamata da qualcuno che si identifica come un addetto bancario, e che mette in guardia su una possibile truffa in corso. A questo punto, l’utente viene invitato a fornire immediatamente le proprie credenziali di accesso e nel giro di poco tempo, i fondi dell’utente vengono trasferiti altrove. Non fornire mai le tue credenziali bancarie a nessuno, neppure se dice di essere un addetto della banca.
10 Consigli per Evitare Truffe e Raggiri
Per proteggere l’accesso ai propri conti online, è importante prestare attenzione ai tentativi di phishing, così da riconoscere e segnalare le richieste di dati che hanno fini illeciti:
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- Messaggi e Siti ingannevoli: Presta sempre attenzione ai link sui cui fai clic. Spesso i messaggi malevoli, inviati via SMS o mail, ti chiedono con urgenza di confermare la tua identità, inserendo i tuoi dati su un sito che simula la pagina di accesso al tuo homebanking. Non fare mai clic direttamente sui link delle mail; piuttosto, apri il browser, immetti a mano il sito della banca e verifica da lì se ci sono comunicazioni per te.
- Chiamate ingannevoli: In qualche caso, potresti ricevere una telefonata con cui viene simulato un contatto da parte della tua banca (non ti fidare neppure del numero che compare sul display, perché anche quello può essere taroccato!). Mediante tecniche di social engineering, potrebbero esserti richiesti dati personali, credenziali e password temporanee (OTP) per far fronte a ipotetiche di situazioni emergenza legate ai tuoi prodotti bancari. In questi casi, ringrazia e butta giù; dopodiché, chiama la banca componendo il numero, e chiedi conferma all’operatore delle informazioni ricevute. Solo così avrai la certezza di parlare davvero con la tua banca, e non con un truffatore.
- Mai Scrivere PIN e Password: Non appuntarti mai in chiaro (magari sulle Note o su un foglio di carta) la password del computer o del dispositivo, perché se lo rubano avranno accesso anche a quelle. Per conservare credenziali e password, meglio usare app come 1Password oppure adottare “Chiavi Digitali in iCloud” di iOS 15 non appena sarà disponibile in autunno.
- Computer e Reti Pubbliche: Non effettuare operazioni bancarie su computer pubblici (tipo Internet Point, hotel etc.) o non sicuri (tipo il PC Windows dell’amico che chissà cosa ci ha fatto). E non effettuare operazioni bancarie se il dispositivo è connesso ad una rete WiFi pubblica. Inoltre, se la rete è privata, assicurati che sia stato impostato comunque lo standard di protezione WPA2, altrimenti, un criminale potrebbe intercettare la tua connessione a Internet e compromettere i tuoi dati personali.
- Massima Attenzione: Di tanto in tanto è buona norma aprire l’app del conto e verificare che sia tutto a posto. Non si sa mai. Qualche minuto d’attesa e una verifica in più possono fare tutta la differenza del mondo.
- Dati Login: Non fornire mai al telefono dati per il login, password, password temporanee (OTP) per far fronte a ipotetiche situazioni d’emergenza. Giocano la carta dell’urgenza per farti abbassare le difese.
- Aggiornamento: Ricordati di tenere sempre aggiornate le app e il sistema operativo. Questo è il modo più veloce per implementare gli aggiornamenti di sicurezza.
- Chiedi ad un Esperto: Nel dubbio, meglio fermarsi un istante e chiedere a chi ne sa di più. I consulenti Ipermela sono perfettamente preparati anche per fornire risposte più tecniche di questo tipo.
- Password Sicure: Crea una password sicura con le indicazioni che ti abbiamo dato tempo addietro, e assicurati che non sia troppo semplice da indovinare.
- Prendi Tempo: Non cadere nella trappola dei truffatori e non farti prendere dall’ansia. Non avere fretta nel cliccare su un link, o nell’aprire una determinata pagina Web. Guarda ai particolari, come ad esempio richieste sospette o errori grammaticali nel testo. E nel caso avessi dubbi, contatta sempre direttamente i canali ufficiali della banca, meglio se al telefono.
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